ROMA – Il Consiglio dei ministri ha ratificato oggi la nomine del nuovo comandante generale dell’ Arma dei Carabinieri. Alla guida dell’Arma è stato indicato Giovanni Nistri, 60 anni, sinora comandante interregionale Ogaden con sede a Napoli, con un compito non facile , considerando quanto accaduto negli ultimi mesi all’interno dell’Arma con il suo ex-comandante generale Tullio del Sette indagato nell’ambito dell’inchiesta Consip per rivelazione di segreto e favoreggiamento, insieme al generale Emanuele Saltalamacchia.
Ma anche con la bufera del Noe, il Nucleo operativo ecologico dell’ Arma che ha travolto il maggiore Gian Paolo Scafarto ed il colonnello Alessandro Sessa , colpiti da interdizione per un anno dall’esercizio di pubblici ufficiali, a seguito delle accuse di depistaggio e di aver costruito false prove contro il padre di Matteo Renzi, Tiziano, a sua volta indagato per traffico d’influenze illecite. Una serie di vicende che hanno creato una spaccatura molto netta e sin troppo evidente all’interno dell’ Arma dei Carabinieri e sopratutto un indebolimento dell’istituzione.
Il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri è nato a Roma il 14 febbraio 1956, coniugato, 2 figli. Ha frequentato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli nel quadriennio 1970 – 1974, l’Accademia Militare di Modena nel biennio 1974 – 1976 e la Scuola Ufficiali Carabinieri nel biennio 1976 -1978. Ha frequentato il 3° Corso d’Istituto per Ufficiali in s.p.e. dell’Arma dei Carabinieri presso la Scuola Ufficiali Carabinieri e presso la Scuola di Guerra dell’Esercito in Civitavecchia (RM) nell’A.A. 1988 – 1989. Successivamente Ha frequentato il 113° Corso Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia (RM) nell’A.A. 1991 -1992.
È laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trieste nell’anno 1981, in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Siena nell’anno 1988 nonché in Scienze della Sicurezza (I livello) ed in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna (specialistica) presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, nell’anno 2003. Nell’anno 2000 aveva conseguito l’idoneità all’esercizio della professione di Avvocato presso la Corte di Appello di Catanzaro, successivamente nell’anno 2002 ha conseguito il diploma di Master di II livello in Management pubblico e comunicazione di pubblica utilità presso la L.U.M.S.A. (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Roma e nell’anno 2004 ha conseguito il diploma di Master di II livello in Scienze Strategiche presso l’Università degli Studi di Torino.
È stato condirettore della rivista “Il Carabiniere”, e dall’anno 2004 è iscritto all’Albo dei Giornalisti – Elenco Pubblicisti – dell’ Ordine dei Giornalisti della Toscana, .
È stato membro della Commissione speciale permanente per la sicurezza del patrimonio culturale nazionale, del Comitato per le problematiche afferenti all’esercizio dell’azione di restituzione dei beni culturali illegittimamente sottratti al patrimonio culturale italiano, e della Commissione per il censimento delle collezioni numismatiche. È stato docente di Sicurezza del patrimonio culturale presso la L.U.M.S.A. di Roma, facoltà di Giurisprudenza, corso di Laurea Specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni.
Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine Equestre Pontificio di San Gregorio Magno, è insignito del Diploma di prima classe con medaglia d’oro di Benemerito della Cultura, dell’Arte e della Scuola. È Accademico della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone (FC) e Accademico Onorario dell’Accademia Raffaello di Urbino (PU), città di cui ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria.
Dopo la fase formativa, nell’autunno del 1978 è destinato al 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” di Venezia – Mestre, quale Comandante di Plotone e poi di Compagnia. L’anno successivo viene prescelto quale istruttore degli Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri presso l’Accademia Militare di Modena, ove ricopre gli incarichi di Comandante di Plotone e di Compagnia. Promosso Capitano, nel 1981 viene assegnato al comando della Compagnia Carabinieri di Urbino e, nel 1984, di quella di San Remo (IM).
Nell’autunno del 1985 è chiamato al Comando Generale dell’Arma, ove permane sino al 1994 quale Capo Sezione, dapprima all’Ufficio Servizi Sociali e poi all’Ufficio Personale Ufficiali. Dal 1994 al 1997, nel grado di Tenente Colonnello, espleta l’incarico di Comandante Provinciale di Cosenza, venendo poi nuovamente destinato al Comando Generale dell’Arma quale Capo Ufficio Personale Ufficiali. Promosso Colonnello nel 2000, l’anno successivo è nominato Capo del V Reparto “Comunicazione e Affari Generali” dello stesso Comando Generale, carica che ricopre sino all’aprile 2003.
Dall’aprile 2003 ad ottobre 2006, ricopre l’incarico di Comandante Provinciale di Firenze. Promosso Generale di Brigata, dal 10 gennaio 2007 al 27 settembre 2010 regge il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Dal settembre 2010 al settembre 2012, riveste la carica di Comandante della Legione Carabinieri Toscana. Promosso Generale di Divisione, dal 6 settembre 2012 al 19 gennaio 2014 è stato Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma.
Dal 20 gennaio 2014 al 14 febbraio 2016, con D.P.C.M. 27 dicembre 2013, è stato nominato Direttore Generale del Grande Progetto Pompei. Promosso Generale di Corpo d’Armata a decorrere dal 1° gennaio 2016, il 15 febbraio successivo viene nominato Presidente della Commissione di Valutazione e Avanzamento dell’Arma dei Carabinieri, incarico ricoperto sino al 31 dicembre 2016, in parziale contemporaneità con quello di Comandante Interregionale “Ogaden”, assunto il 6 aprile 2016 e tuttora rivestito, con funzioni di alta direzione, coordinamento e controllo delle Legioni Carabinieri Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise. Dal 29 gennaio al 30 giugno 2017 ha ricoperto altresì la carica di Dirigente Generale Responsabile dei Sistemi Informativi Automatizzati dell’Arma dei Carabinieri in Roma.
Al Generale Nistri vanno gli auguri di buon lavoro dalla Direzione, redazione, collaboratori e lettori del CORRIERE DEL GIORNO che da sempre amano, stimano e rispettano il prezioso insostituibile lavoro dell’ Arma dei Carabinieri.