ROMA – I patron di marchi conosciuti in tutto il mondo come Illy, Moncler e Piquadro. E tanti altri imprenditori, famosi e meno noti al grande pubblico, che tutti i giorni sfidano la concorrenza e i mercati e portano alta la bandiera del Made in Italy nel mondo. Sono i 25 nuovi cavalieri del lavoro nominati ieri con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con le nuove nomine, gli attuali Cavalieri del Lavoro diventano 617.
Tra i nomi noti c’è Andrea Illy, presidente dell’omonimo gruppo che da Trieste è diventato il simbolo del caffè di qualità. C’è l’industriale bolognese Alberto Vacchi (presidente di Ima, tra i leader mondiale del packaging, con 5.000 dipendenti). È bolognese anche Marco Palmieri, amministratore delegato di Piquadro, il brand che produce borse e valigeria di qualità. Nell’elenco ci sono l’ex presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi attuale presidente della Comer Industries) e Francesco Starace amministratore delegato di Enel.
Entrano a far parte della pattuglia dei cavalieri del lavoro, Remo Ruffini, presidente e ad del noto gruppo di moda Moncler (1.798 dipendenti nel mondo), e Baldassarre Agnelli, terza generazione del gruppo bergamasco Agnelli dell’alluminio, che produce un milione di pentole l’anno. Tre le donne insignite dell’onorificenza: Carla Casini, presidente di Alma, azienda specializzata in moquette; Barbara Cittadini, presidente della Casa di Cura Candela, centro di eccellenza a Palermo per la fecondazione assistita e nella ricerca; Gloria Maria Rosaria Tenuta (industria agroalimentare).
Nell’elenco dei nuovi cavalieri sono presenti anche Alberto Barberis Canonico, amministratore dell’omonimo lanificio biellese; Vincenzo Caffarelli presidente presidente della Tufano Holding Spa, tra i primi 10 negozi di elettrodomestici ed elettronica in Italia; Massimo Carrara, presidente delle Cartiere Carrara; Luciano Cillario, presidente di Eurostampa, multinazionale leader nelle etichette per vini; Giuseppe Costa (settore dei parchi a tema); Giancarlo Dallera, (Cromodora Wheels); Ennio De Rigo Piter (occhialeria); Gino Del Bon (contenitori in vetro); Giovanni Fileni (carni bianche); Mario Filippi Coccetta (tessuti); Carlo Francesco Mario Ilotte (macchinari per il tessile); Giovanni Licitra ( secondo produttore al mondo di farina di carrube); Alessandro Morra (distribuzione farmaceutica); Francesco Passadore (Banca Passadore); Pierantonio Riello (Elettronica).