A bordo della nave di ricerca e soccorso “Aquarius” di Sos Mediterranèe, organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca che opera in collaborazione con Medici senza Frontiere, sono arrivati nel porto di Taranto. Si tratta in prevalenza di persone provenienti da Congo, Nigeria, Senegal e Sudan, 520 migranti, 445 uomini e 75 donne, 18 delle quali in stato di gravidanza ed un centinaio i minori, dei quali 7 al di sotto dei 5 anni, soccorsi in due giorni con cinque diverse operazioni di salvataggio al largo delle coste libiche, per la precisione tre operazioni di salvataggio e due trasferimenti da navi di altre Organizzazioni che hanno impegnato il Sar (Ricerca e soccorso), Team di Sos Mediterranee.
Al loro arrivo è scattata la macchina organizzativa predisposta dalla Prefettura di Taranto con la collaborazione della Polizia di Stato, Protezione Civile, Carabinieri, Croce Rossa e associazioni di volontariato. I migranti sono stati trasferiti all’ “hotspot” allestito in un ex parcheggio del porto e la maggior parte di essi sarà trasferita nelle prossime ore in altri centri di accoglienza dislocati sul territorio nazionale.
Nelle prossime ore sono attesi a Taranto un altro centinaio di migranti, provenienti da Ventimiglia e da Como.