Questa mattina alla presenza del Comandante Generale, Gen. C.A. Teo Luzi, presso l’aeroporto militare “Mario de Bernardi” di Pratica di Mare, sede del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, , si è svolta la cerimonia di celebrazione del 60° Anniversario della fondazione del Servizio Aereo dell’Arma dei Carabinieri. All’evento, preceduto dalla deposizione di una corona di fiori in ricordo dei caduti del Servizio Aereo, ha preso parte una vasta platea di ospiti. Presenti il Senatore Maurizio Gasparri, l’Avvocato Alessandra Bruni – Presidente dell’ ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Comandanti Generali emeriti ed ex Comandanti del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri (RAC).
La cerimonia si è aperta con un saluto del Comandante del RAC, Gen. Daniele Sirimarco a cui è seguita la proiezione di un filmato celebrativo. Tra le iniziative tese a celebrare la ricorrenza, è stato dunque presentato un foglietto erinnofilo, realizzato a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che cristallizza su carta l’anniversario della nascita di un’eccellenza dell’Arma dei Carabinieri.
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ha preso la parola ricordando che “nel corso di questi 60 anni, i nostri equipaggi si sono distinti in numerose missioni operative, dimostrando professionalità, determinazione e tenacia, nella piena consapevolezza dell’elevato rischio a cui andavano incontro. Ricordo, tra tutte, l’intervento in occasione della rivolta all’interno del carcere di Trani nel dicembre 1980, quando tre elicotteri fecero sbarcare sulla struttura personale del G.I.S. pronto all’irruzione. Altrettanto qualificante è il supporto per la messa in sicurezza delle popolazioni colpite da calamità naturali, di cui purtroppo abbiamo memoria anche recente”.
“Nel contesto dell’osmosi tra i Reparti dell’Arma, la componente aerea si integra perfettamente con le attività svolte dalle unità a terra e si completa con il connubio tattico con i quattro Squadroni eliportati “Cacciatori” orientati all’impiego in aree impervie e altrimenti difficili da raggiungere. L’ Arma continuerà a puntare con decisione alla mobilità nella terza dimensione. Il recente piano di rinnovamento delle linee di volo porterà, nel prossimo decennio, alla graduale immissione di 50 aeromobili di ultima generazione, dotati di tecnologie costruttive, sistemi avionici ed equipaggiamenti all’avanguardia, in grado di offrire spiccate capacità operative ed elevatissimi standard di sicurezza”. ha aggiunto il Comandante Generale Luzi.
Per la ricorrenza è stato apposto sulla fiancata degli elicotteri AW169 di recente acquisizione , un logo celebrativo dei 60 anni del Servizio Aereo dell’Arma . Inoltre è in corso, da parte dell’Ente Editoriale per l’ Arma dei Carabinieri, la realizzazione di un libro fotografico che con suggestive immagini omaggia le donne, gli uomini e i mezzi che hanno dato e continuano a dare lustro all’Istituzione nello specifico settore.
Il Raggruppamento Aeromobili Carabinieri (RAC) è la componente “operativa” del Servizio Aereo dell’Arma, il Reparto dipendente dalla Divisione Unità Specializzate Carabinieri, a sua volta subordinata al Comando delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”. Le capacità d’intervento dei Reparti Territoriali e delle Unità Specializzate dell’Arma sono accresciute dal sostegno del Servizio Aereo.
Il RAC si occupa degli aspetti concettuali ed organizzativi per l’addestramento, l’operatività e la logistica dei Reparti che ne dipendono (Nuclei Elicotteri Carabinieri) ed esecutivo per il proprio livello di comando, ed ha la sua base all’Aeroporto di Pratica di Mare con compiti di coordinamento operativo dei Nuclei Elicotteri omogeneamente distribuiti sul territorio nazionale, a cui è devoluto il servizio di primo intervento nei rispettivi territori di competenza.
Alle dipendenze del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri operano: un Gruppo Volo (con un Nucleo Aeroplani e 2 Nuclei Elicotteri di Pratica di Mare e di Roma-Urbe); sedici Nuclei Elicotteri periferici, per garantire la copertura operativa dell’intero territorio nazionale con tempi di intervento contenuti in 30 minuti. Complessivamente la flotta si compone di 59 elicotteri e 2 velivoli ad ala fissa (aerei Piaggio P180).
La componente aerea si integra con le unità a terra, per le quali assicura una vasta tipologia di interventi di sorveglianza e supporto: dall’ausilio per l’individuazione di autovetture in fuga o di persone in difficoltà al trasporto dei “Cacciatori”, dal monitoraggio dei servizi di ordine pubblico attraverso la trasmissione d’immagini con i sistemi di ripresa in dotazione al supporto dei reparti specializzati dell’Arma nel contrasto dei reati ambientali e in ogni altra possibile attività. Il Servizio Aereo supporta inoltre unità dei Paracadutisti nell’attività aviolancistica di mantenimento della capacità operativa e svolge servizio di sostegno e trasporto nelle attività addestrative e operative del GIS il Gruppo di Intervento Speciale.