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25 Agosto 2024 04:19
25 Agosto 2024 04:19

Guerra Russia-Ucraina. Zelensky: “Arrivano le armi chieste”. I russi: “Tregua a Mariupol solo con la resa nell’acciaieria”.

Si combatte alla vigilia della Pasqua ortodossa il 59esimo giorno di guerra e si moltiplicano gli appelli per l'apertura di corridoi umanitari. L’Ue verso lo stop al petrolio, ok al pagamento in rubli. Guterres andrà al Cremlino e poi a Kiev. Draghi vedrà il presidente ucraino.

I giorni di guerra toccano quota 59, e diventano sempre più evidenti i piani della Russia che mirano al «pieno controllo» del Donbass e di tutta l’Ucraina meridionale fino a Odessa, prendendo non solo il corridoio di collegamento terrestre con la Crimea ma anche quello che porta alla Transnistria e bloccando così a Kiev l’accesso al mare. «Il controllo sull’Ucraina meridionale è un’altra via d’accesso alla Transnistria, dove pure si evidenziano episodi di discriminazione contro i residenti russofoni», ha detto il comandante ad interim del distretto militare centrale Rustam Minnekayev. Sono piani che hanno subito allarmato la Moldavia, spingendola a convocare l’ambasciatore di Mosca a Chisinau per denunciare le minacce di invasione della regione separatista filorussa, la cui frontiera dista solo poche decine di chilometri da Odessa. Preoccupazione c’è anche in Transnistria e in Finlandia, dove dicono: «Truppe russe al confine, ma non abbiamo paura». Mariupol sempre al centro degli eventi più tragici, scoperta un’altra fossa comune con mille cadaveri è stata alla periferia della città martire. Mosca annuncia di averne il controllo mentre per il sindaco Vadym Boichenko, aggiungendo che “quel che dice la propaganda russa è tutta una menzogna“.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.41 | Russia: Putin alla veglia per la Pasqua ortodossa

Il presidente russo Vladimir Putin ha preso parte questa sera alla veglia per la Pasqua ortodossa nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. Le immagini televisive hanno mostrato il capo del Cremlino durante la cerimonia, celebrata dal Patriarca della Chiesa ortodossa di Russia, Kirill. Putin partecipa regolarmente alle principali celebrazioni religiose, a Natale in chiese fuori Mosca e a Pasqua nella cattedrale di Cristo Salvatore.

h. 23.32 |Ucraina: dalla Polonia armi per 1,6 miliardi di dollari

La Polonia ha fornito armi all’Ucraina per un valore di 1,6 miliardi di dollari. Lo ha annunciato il primo ministro Mateusz Morawiecki durante una conferenza dell’iniziativa #StopRussiaNOW, secondo quanto riferito su Twitter dal capo ufficio stampa del governo di Varsavia, Piotr Muller. L’iniziativa, sottolinea Muller, è diretta a “difendere la sovranità dell’Ucraina, della Polonia e dell’Europa”.

h. 23.16 | Ucraina, venduto per 170mila dollari in un’asta di beneficenza il francobollo sulla nave russa

Le Poste ucraine hanno venduto a un’asta di beneficenza per 170 mila dollari l’ormai famoso francobollo ucraino sulla nave di guerra russa e che rappresentava un militare che mandava a quel paese l’incrociatore russo Moskva. I fondi raccolti, riferisce Nexta che cita le Poste ucraine, andranno all’esercito ucraino.

h. 23.05 | Regno Unito accusa la Russia di voler arruolare civili ucraini

Il ministero della Difesa britannico ha pubblicato informazioni d’intelligence secondo le quali la Russia intende arruolare nelle proprie truppe civili ucraini nelle aree parzialmente occupate nelle regioni meridionali del Paese di Kherson e Zaporizhzhia. Un’iniziativa simile a quelle già prese a suo tempo nel Donbass occupato e nella Crimea annessa alla Russia. Lo riferisce il The Guardian. “Ogni arruolamento di civili ucraini nelle forze armate russe, anche se presentate come volontarie o sulla base delle leggi russe sul servizio militare costituirebbe una violazione dell’articolo 51 della quarta Convenzione di Ginevra“, ha twittato il ministero.

h. 22.53 | Polonia ha fornito a Kiev 1,6 mld di dollari di attrezzature militari

La Polonia ha fornito all’Ucraina attrezzature militari per un valore di oltre 1,6 miliardi di dollari. Ad annunciarlo è stato il premier polacco Mateusz Morawiecki al termine del suo incontro con il suo omologo ucraino Denys Shmyhal. Queste attrezzature, ha sottolineato il premier polacco in una nota diffusa al termine dell’incontro, «salvano la sovranità ucraina, polacca ed europea». Durante l’incontro, i primi ministri, si legge in una nota del governo polacco, «hanno discusso lo stato attuale delle sanzioni imposte dalla comunità internazionale e dai singoli paesi alla Russia, ai suoi rappresentanti e all’industria. Le sanzioni attualmente imposte alla Russia non funzionano come dovrebbero e non fermano l’aggressore. L’economia russa non subisce gravi perdite, almeno nel breve termine. L’Ucraina, d’altra parte, ha bisogno di un aiuto immediato per difendere la sua sovranità. Pertanto, sono necessarie sanzioni molto forti ed efficaci affinché la Russia fermi la guerra e ritiri le sue truppe dall’Ucraina». I due premier, in particolare, hanno sottolineato l’esigenza «di abbandonare l’acquisto di risorse energetiche russe il prima possibile, che rimangono una risorsa chiave di finanziamento per il regime russo e per le sue attività criminali. La Polonia non importa carbone russo da circa 10 giorni. Il capo del governo polacco ha indicato che stava aspettando l’imposizione di sanzioni su petrolio e gas». «Facciamo appello all’intero mondo libero affinché sanzioni il petrolio, il gas e il carbone il prima possibile», ha aggiunto il primo ministro Mateusz Morawiecki. A Cracovia è stato inoltre firmato un memorandum tra Polonia e Ucraina sul rafforzamento della cooperazione nel settore ferroviario.

h. 22.52 | Zelensky: “Prosegue dialogo con Johnson grazie per supporto”

«Prosegue il dialogo con il premier britannico Boris Johnson. Abbiamo parlato dell’opposizione all’aggressione russa e della situazione a Mariupol. L’ho ringraziato per il supporto alla difesa dell’Ucraina e l’aiuto macrofinanziario. Abbiamo discusso della garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Apprezzo la sua leadership e della Gran Bretagna nel supportarci». Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

h. 22.38 | Anche il Regno Unito riapre ambasciata a Kiev

Il Regno Unito riaprirà la sua ambasciata a Kiev: lo ha reso noto il premier Boris Johnson su Twitter. In una serie di tweet, il premier ha anche aggiunto che la Gran Bretagna fornirà al Paese «ulteriori aiuti militari», tra cui veicoli blindati. Boris Johnson ha quindi avvertito il regime di Vladimir Putin che il suo governo raccoglierà prove su potenziali «crimini di guerra», perché la Russia deve essere «chiamata a rispondere».

h. 22.27 | Sei civili uccisi da bombe russe nella regione Lugansk

Sei civili sono rimasti uccisi dai bombardamenti russi vicino al villaggio di Guirské, nella regione di Lugansk, nel settore orientale dell’Ucraina: lo ha reso noto in serata il governatore regionale.

h. 22.20 | Osce, diversi nostri osservatori arrestati in est Ucraina

Diversi osservatori militari dell’Osce sono stati «arrestati» nelle regioni di Donetsk e Lugansk nell’est ucraino. Lo denuncia la stessa organizzazione per la cooperazione e la sicurezza europea citata dalla Bbc. L’Osce «si sta adoperando per il rilascio dello staff»: Ieri Londra si era detta allarmata per il fermo di alcuni osservatori da parte delle forze russe.

h. 22.14 | Colloquio Bennett-Guterres, disappunto Tel Aviv per assenza condanna Onu su attacchi

Colloquio telefonico oggi tra il primo ministro israeliano Naftali Bennett e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Il primo ministro israeliano nel corso dell’incontro telefonico ha espresso il suo disappunto per l’assenza di condanna da parte delle Nazioni Uniti degli attacchi contro Israele. «La comunità internazionale – sottolinea Bennett secondo una nota diffusa dal governo israeliano – non deve essere al servizio dell’agenda delle organizzazioni terroristiche. Israele è la forza stabilizzatrice; se non mantenessimo l’ordine, decine di migliaia di musulmani non sarebbero in grado di pregare. Queste sono persone che hanno preparato sassi e bottiglie molotov in anticipo per l’uso dall’interno della moschea». Bennett e Guterres, riferisce la nota, hanno anche discusso del previsto viaggio del segretario generale delle Nazioni Unite per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Voldymyr Zelensky e gli sforzi per risolvere la situazione tra Russia e Ucraina.

h. 21.52 | Schroeder: “Sempre sempre disposto a mediare, la guerra è stata un errore”

L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder si dice ancora disposto a mediare nella guerra in Ucraina. «Penso che questa guerra sia stata un errore e l’ho sempre detto», ha affermato in un’intervista al New York Times. «Quello che dobbiamo fare ora è costruire la pace il più rapidamente possibile». «Ho sempre servito gli interessi tedeschi. Faccio quello che posso fare», ha aggiunto dicendosi poi convinto del fatto che «Putin è interessato a porre fine alla guerra». «Ma non è così facile. Ci sono alcuni punti che devono essere chiariti». «Non puoi isolare un paese come la Russia a lungo termine, né politicamente, né economicamente», ha detto. «L’industria tedesca ha bisogno delle materie prime che ha la Russia. Non sono solo petrolio e gas, ma anche terre rare. E queste sono materie prime che non possono essere semplicemente sostituite».

h. 21.42 | Zelensky: “Blinken e Austin non vengano a mani vuote

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il capo del Pentagono, Lloyd Austin, non dovrebbero presentarsi a Kiev «a mani vuote»: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa in cui ha annunciato l’arrivo nella capitale ucraina dei due esponenti dell’amministrazione Biden. “Si tratta dei rappresentanti di più alto livello dell’amministrazione Biden arrivati a Kiev e non dovrebbero venire qui a mani vuote», ha detto Zelensky, «ci aspettiamo cose specifiche e armi specifiche». La visita non è stata ancora confermata dal Pentagono e un portavoce della Casa Bianca ha detto di non aver commenti da fare in proposito.

h. 21.32 | Sono 8 i morti a Odessa, tra i quali un neonato

Sono almeno 8 le persone, tra le quali un bimbo di tre mesi, morte a Odessa, la città portuale ucraina, nell’attacco con missili russi lanciati dal Mar Caspio. Lo ha reso noto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky che ha riferito che i russi hanno sparato sette missili, due dei quali sono stati intercettati. «È morto un bimbo di tre mesi, hanno ucciso un bimbo di tre mesi», ha poi aggiunto. «La guerra e’ iniziata quando questo bambino aveva un mese. Potete anche solo immaginare che sta accadendo? Sono solo bastardi. Solo bastardi. Non ho altre parole da usare in questo contesto. Sono solo bastardi», ha aggiunto.

h. 21.15 | Zelensky: “Mi aspetto venga anche Biden quando sarà possibile

«Mi aspetto che, quando le condizioni di sicurezza lo permetteranno, anche il presidente degli Stati Uniti venga qui a parlare con noi». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito a una possibile visita di Joe Biden a Kiev. La Casa Bianca ha declinato qualsiasi tipo di commento in merito.

h. 20.52 | Zelensky: “Aspetto Draghi, Italia schierata con noi”

«L’Italia ci sostiene sia politicamente che con le armi. In questa guerra tra Russia e Ucraina l’Italia si è schierata al nostro fianco in modo molto chiaro. Sono grato al governo italiano, il popolo italiano e al premier Mario Draghi che aspettiamo». Lo ha detto Voldymyr Zelensky rispondendo ad una domanda dell’Ansa durante la conferenza stampa.

h. 20.47 | Johnson al telefono con Zelensky: “Nuovi passi a sostegno del vostro paese

«Oggi ho parlato con il presidente Zelensky per aggiornarlo sugli ultimi passi che il Regno Unito sta intraprendendo in appoggio all’Ucraina. Stiamo fornendo ulteriori aiuti militari, tra cui veicoli per la mobilità protetta. Abbiamo varato nuove sanzioni contro esponenti dell’apparato militare russo. Riapriremo la nostra ambasciata a Kiev, dimostrando la nostra solidarietà al popolo ucraino. E il governo britannico sta contribuendo alla raccolta di prove sui crimini di guerra. La Russia deve rispondere delle sue azioni». A riferire in questi termini del suo colloquio telefonico con il presidente ucraino è stato il premier britannico Boris Johnson, su Twitter.

h. 20.42 | Zelensky, a Odessa morto bimbo 3 mesi, sono bastardi

A Odessa «è morto un bimbo di tre mesi, hanno ucciso un bimbo di tre mesi». Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «La guerra è iniziata quando questo bambino aveva un mese. Potete anche solo immaginare che sta accadendo? Sono solo bastardi. Solo bastardi. Non ho altre parole da usare in questo contesto. Sono solo bastardi», ha aggiunto.

h. 20.40 | Anche capo Pentagono Austin a Kiev con Blinken

Il capo del Pentagono Lloyd Austin visiterà Kiev domani insieme al segretario di stato Antony Blinken. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymr Zelensky.

h. 20.17 | Zelensky: “Stimiamo 500 mila ucraini deportati verso Russia

«Stimiamo che circa 500 mila ucraini sono stati deportati o verso i territori separatisti o verso la Russia». Ad affermarlo, nel corso della conferenza stampa, è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

h. 19.23 | Zelensky, per Putin non abbiamo diritto alla vita. Voglio incontrarlo per soluzione diplomatica

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto per l’ennesima volta un incontro con il presidente russo Vladimir Putin nel tentativo – ha detto – di «porre fine alla guerra». «Penso che chi abbia iniziato questa guerra possa mettervi fine», ha detto nella conferenza stampa convocata in una stazione della metropolitana di Kiev, nel cuore della capitale ucraina. «Io non voglio parlare con Putin, devo parlargli se vogliamo risolvere la questione per via diplomatica. Personalmente non vorrei parlargli, ma sono costretto a farlo». Zelensky ha aggiunto di non aver «paura di incontrare» Putin se ciò portasse a un accordo di pace tra Russia e Ucraina. «Non ho paura di incontrare il presidente o dei tentati omicidi», ha detto a chi gli chiedeva se temesse un tentativo di avvelenamento. «Non ho il diritto di avere paura perché la nostra gente ha dimostrato di non aver paura di nulla. Hanno paura per i loro figli, è vero, ma la gente fermava i carri armati a mani nude».

h. 18.59 | Zelensky, per Putin non abbiamo diritto a vita

Zelensky: “Non c’e’ alcuna fiducia nella Russia”. “Per Putin non abbiamo diritto alla vita”. “Putin ha rifiutato la via diplomatica

h. 18.50 | La Turchia chiude spazio aereo a voli russi diretti in Siria

La Turchia ha chiuso lo spazio aereo ai voli militari e civili russi diretti in Siria. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu. Lo riporta Ria Novosti. Secondo quanto riportato il presidente turco Erdogan avrebbe informato Vladimir Putin prima di rendere operativo il provvedimento.

h. 18.40 | In Gran Bretagna acquisto dell’olio limitato

Limiti all’acquisto di olio da cucina in Gran Bretagna a causa dei problemi di approvvigionamento causati dall’invasione russa dell’Ucraina. Alcuni supermercati hanno fissato le quantità che ogni cliente può comprare: Tesco 3 unità a persona, Waitrose e Morrisons massimo 2. «Abbiamo una buona disponibilità di oli da cucina nei negozi e anche online. Se un cliente non riesce a trovare il suo olio preferito, abbiamo molte alternative tra cui scegliere», ha detto Tesco in un comunicato in cui spiega che per consentire a tutti i clienti di “continuare a ottenere cio’ di cui hanno bisogno” ha introdotto “un limite temporaneo all’acquisto di tre unita’ per consumatore sui prodotti della sua gamma di olio da cucina“.

h. 18.15 | Johnson sente Zelensky su “nuova fase” aiuti militari

Il premier inglese Boris Johnson e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto un colloquio in merito alla “nuova fase” degli aiuti militari. Lo ha reso noto il vicecapo di gabinetto di Kiev, Andriy Sybiga. Nel colloquio si è parlato anche di “supporto finanziario“.

h. 17.55 | Russi bloccano l’evacuazione da Mariupol, persone portate nella città nel Donetsk sotto il controllo di Mosca

«I russi hanno bloccato l’evacuazione da Mariupol e portato le persone nella città di Dokuchayevsk che si trova nella regione del Donetsk, occupata da Mosca». Così il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram, secondo quanto riferisce sul suo sito. “Oggi alle 11 vicino al centro commerciale “Port City” hanno raccolto almeno 200 residenti di Mariupol. Invece degli autobus promessi dalla parte russa, l’esercito russo ha ordinato alle persone di disperdersi, annunciando bombardamenti e con l’uso della coercizione – prosegue il funzionario – le persone sono state disperse. Gli autobus non sono mai arrivati”.  “I russi hanno poi portato gli autobus ad un punto vicino al centro commerciale Metro, a 200 metri dal punto di evacuazione concordato” e solo dopo che i residenti di Mariupol erano già saliti sugli autobus, è stato annunciato che l'”evacuazionesarebbe stata a Dokuchayevsk, cioè nel territorio occupato“, ha proseguito il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram. 

h. 17.25 | Morte due bambine a Mariupol, erano attrici del teatro Kontseptsia

Sono morte le due bambine attrici del teatro ‘Kontseptsia’, a Mariupol. A dare la notizia lo stesso teatro sui social prima e il consiglio comunale poi, aggiungendo che le due vittime, solari e vere amiche, avevano recitato nelle “Cronache di Narnia“.

h. 17.10 | Russia: “da drone sostanze ignote sulle nostre truppe

Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che sta analizzando una sostanza liquida gettata da un drone sulle proprie truppe in Ucraina. “Un contenitore con fiale e’ stato precipitato da un drone su una posizione tenuta dalle forze armate russe il 21 aprile scorso” ha annunciato il responsabile della protezione radiologica, chimica e biologica dell’esercito russo, Igor Kirillov. “Ci si aspettava una reazione chimica conseguente alla distruzione delle fiale e il rilascio di sostanze tossiche non contemplate nella lista di quelle convenzionali”, ha detto. “E’ in corso l’analisi chimica del contenuto delle fiale presso il laboratorio del centro di ricerca n.27 del Ministero della Difesa russo, accreditato dall’Opac, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. I risultati delle analisi saranno inviati al suo segretariato tecnico secondo la procedura prevista“, ha aggiunto Kirillov.

h. 16.56 | Due generali russi sono stati uccisi a Kherson

Altri due generali russi sono stati uccisi vicino a Kherson ed un terzo è in condizioni critiche. Lo ha comunicato il Ministero della Difesa ucraino, come riporta il Guardian. Salgono così a 17, secondo le fonti internazionali, gli alti ufficiali dell’esercito russi morti sul campo di battaglia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Ieri, ricorda il ministero della Difesa a Kiev, l’esercito ucraino ha colpito un posto di comando russo vicino alla città meridionale di Kherson. 

h. 16.55 | Russia: “Attacchi a satelliti di altri Paesi causerebbero terza guerra mondiale

L’uso di armi anti satellite contro veicoli spaziali di altri Paesi potrebbe diventare causa della Terza guerra mondiale. Lo ha affermato Dmitry Rogozin, capo dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos: «Bisogna che si capisca che la distruzione del satellite di un altro Paese vuol dire Terza guerra mondiale: è un casus belli, questo è del tutto evidente», ha dichiarato in una intervista al canale tv Rossiya 24.

h. 16.45 | Fallito il tentativo di evacuazione dei civili da Mariupol

E’ fallito il tentativo di evacuazione di civili da Mariupol che era stato annunciato oggi dalla vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk. Secondo l’ufficio del sindaco della citta’ assediata, della quale i russi rivendicano gia’ la conquista, duecento residenti si erano recati in un punto di raccolta per essere evacuati ma erano stati dispersi dai militari russi, che li avrebbero avvertiti del rischio di bombardamenti.

h. 16.30 | Anche un bambino di 3 mesi tra le vittime a Odessa

C’è anche un neonato di tre mesi tra le 5 vittime accertate del raid missilistico russo di questo pomeriggio su Odessa. Lo rende noto Andriy Yermak, capo di gabinetto della presidenza ucraina, aggiungendo che altre 18 persone risultano ferite e si teme un ulteriore aggravamento del bilancio.

h. 16.05 | Media ucraini: “I missili russi hanno ucciso 6 persone a Odessa”

L’attacco missilistico russo di questo pomeriggio su Odessa ha provocato almeno sei morti. Lo riferisce la presidenza ucraina. Secondo il Comando aereo meridionale ucraino, citato da Ukrinform, i razzi sono stati lanciati dal mar Caspio da bombardieri strategici russi Tupolev Tu-95. Dei sei missili da crociera sparati, due sono stati intercettati, due hanno colpito infrastrutture militari e altri due edifici residenziali. La difesa di Kiev rivendica anche la distruzione di due droni nemici, che sarebbero stati utilizzati per correggere la traiettoria dei razzi.

h. 16.00 | Portavoce Polonia, fornito a Kiev armi per 1,6 miliardi di dollari

«La Polonia ha fornito all’Ucraina armi per un valore di circa 7 miliardi di zloty. Sono più di 1,6 miliardi di dollari». Lo ha dichiarato su Twitter il portavoce del governo polacco, Piotr Muller.

h. 15.50 | Casa editrice Russa di libri di testo cancella Ucraina e Kiev

L’Ucraina è stata cancellata dai libri di testo della storica casa editrice russa specializzata in libri di testo per le scuole Prosveshenie, denuncia il sito di notizie Mediazona, citando fonti della redazione. Immediatamente dopo l’inizio della guerra, ai dipendenti della casa editrice è arrivata la richiesta di ridurre al minimo il riferimento diretto al Paese attaccato e alla sua capitale.

h. 15.45  | Sindaco Mariupol: “I russi non l’hanno conquistata, è nostra. Deportano gli abitanti in Siberia”

Secondo il primo cittadino di Mariupol, i russi deportano gli abitanti in zone depresse come la Siberia, per ripopolarle. «Agiscono attraverso i campi di filtraggio, 4 in tutto a Mariupol. Tentano di convincere chi è in età lavorativa a trasferirsi in Russia o altrimenti passare deportandoli in maniera forzata, senza possibilità di scelta. Non c’è differenza tra la Federazione russa di oggi e quella fascista della seconda guerra mondiale» ha raccontato.

h. 15.35 | Coprifuoco di Pasqua in tutta l’Ucraina

Nella notte di Pasqua, tra il 23 e il 24 aprile, il coprifuoco sarà in vigore in tutta l’Ucraina. È l’annuncio del vice capo dell’ufficio del presidente, Kirill Tymoshenko, riportato dall’agenzia Interfax. Nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporozhye, Kharkiv, Nikolaev e Kherson il coprifuoco durerà dalle 19:00 di sabato alle 5:00 di domenica. Dalle 23:00 alle 5:00, il coprifuoco sarà a Kiev, Odessa, Kirovograd, Vinnytsia, Volyn, Zhytomyr, Dnepropetrovsk, Rivne, Poltava, Chernigov, Sumy, Cherkasy, Ivano-Frankivsk, Leopoli, Ternopil, Khmeln.

h. 15.25 | Kuleba: “Obiettivo russi è il terrore

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo la notizia di un attacco missilistico russo contro Odessa ha affermato che: «l‘unico obiettivo dei raid missilistici russi su Odessa è il terrore. La Russia deve essere designata come Stato sponsor del terrorismo e trattata di conseguenza. Niente affari, niente contatti, niente progetti culturali. Abbiamo bisogno di un muro tra la civiltà ed i barbari che colpiscono le città pacifiche con i missili». Lo ha scritto su Twitter.

h. 14.08 | Video bambini nascosti sotto Azovstal: “Ci manca il sole

Sono circa un migliaio i civili ancora nascosti nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal, una cittadella industriale a Mariupol che continua a resistere dopo la caduta del resto del porto sul mar d’Azov. In un video diffuso dai difensori della fabbrica, si vedono i bambini, le donne e gli anziani che vivono da settimane al buio, con sempre meno cibo mentre anche le riserve di acqua sono ormai alla fine. Nel video i bambini chiedono di tornare a vedere il sole. Nei giorni scorsi, le autorità ucraine avevano quantificato in circa un migliaio il numero di civili rimasti fra tutti quelli che avevano scelto le cantine di Azovstal come rifugio per proteggerli dalle bombe e dalla distruzione fin dai primi giorni dell’assedio russo.

h. 14.05 | Minori contesi, all’attenzione della Farnesina casi Ucraina

I casi di alcuni minori sottratti a uno dei due genitori e portati in Ucraina sono stati esaminati nel corso di una riunione alla Farnesina della Task Force Minori Contesi, presieduta dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero cui partecipano anche funzionari dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia. Particolare attenzione nel corso della riunione è stata appunto dedicata all’Ucraina dato il contesto reso particolarmente difficile dalla guerra in corso. Per questo nei confronti dei casi di minori sottratti che si trovano in quel Paese sono state definite e rafforzate azioni sinergiche tra le amministrazioni coinvolte per trovare presto una soluzione a queste vicende. 

h. 13.41 | Papa Francesco: “La guerra distrugge tutti”

Afferma Papa Francesco ricevendo in udienza la comunità pastorale Madonna delle Lacrime da Treviglio (Bergamo): «Le lacrime di Maria sono anche segno del pianto di Dio per le vittime della guerra che sta distruggendo non solo l’Ucraina; siamo coraggiosi e diciamo la verità: sta distruggendo tutti i popoli coinvolti nella guerra. Tutti. Perché la guerra non solo distrugge il popolo sconfitto, no, distrugge anche il vincitore; distrugge anche coloro che la guardano con notizie superficiali per vedere chi è il vincitore, chi è lo sconfitto. La guerra distrugge tutti. Attenti a questo». 

h.13.37 | Kiev: ripreso l’attacco all’acciaieria di Mariupol

Il consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovich, ha affermato che le forze armate russe hanno ripreso l’attacco contro l’acciaieria Azovstal, ultima roccaforte di difesa delle forze ucraine a Mariupol. «L’esercito russo sta cercando di reprimere completamente la resistenza dei difensori di Mariupol nell’area di Azovstal», ha detto Arestovich.

h.13.32 | Oltre 700 vittime civili a Chernihiv

Più di 700 civili sono stati uccisi nella città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, ha denunciato Oleksandr Lomako, a capo del Consiglio cittadino. Tre settimane dopo che le forze militari russe hanno lasciato la città, si continuano a scoprire nuove tombe.

h.13.25 | Usa: “Forniamo all’Ucraina anche sistemi lanciarazzi”

Victoria Nuland, sottosegretario di Stato Usa per gli affari politici, interviene sul tema se sia possibile che si arrivi all’uso di armi nucleari: «Stiamo fornendo sistemi lanciarazzi Multiple Launch Rocket System, così come i nostri alleati. Abbiamo anche un certo numero di alleati che stanno lavorando per fornire ciò di cui avete bisogno per far volare di nuovo i vostri aerei. Di conseguenza, ora ci sono più aerei ucraini operativi rispetto a solo una settimana fa. C’è anche un’enorme quantità di pezzi di ricambio per gli aerei che stanno facendo la differenza»

h.13.21 | Marcia della pace: “Togliere la parola alle armi e ridarla alla politica

Afferma Flavio Lotti, coordinatore della Marcia della pace Perugia-Assisi: «Fino al 24 febbraio le guerre coinvolgevano altri, ora dobbiamo togliere la parola alle armi e ridarla alla politica. Solo così sarà possibile fermare questa spirale sanguinosa ed estremamente pericolosa. Abbiamo il dovere di fermare il massacro».

h.13.11 | Letta: “Senza Confederazione Ue rischiamo un pasticcio

«Vedo un grande rischio in questo momento, tra i tanti che abbiamo di fronte: il 2036 è lontano, lontanissimo – sostiene Enrico Letta al congresso di Articolo Uno-. Secondo le regole attuali è la data in cui entrerà l’Ucraina nell’Unione Europea. A voi sembra credibile che con tutte le promesse che stiamo facendo agli ucraini, si possa rendere operativa l’adesione dell’Ucraina nel 2036? Se non facciamo la Confederazione, tempo sei mesi tutti guarderanno verso gli Usa, alla generosità americana e all’avarizia europea. Avremo fatto un pasticcio».

da sx Enrico Letta e Roberto Speranza

h.13.04 | Manifestazione dei Radicali pro Usa e pro Ucraina

Doppio evento per il 25 aprile del Partito Radicale. La mattina, alle ore 11, manifestazione “Grazie USA per averci liberato dal fascismo. Libertà per l’Ucraina e per il popolo russo” all’Ambasciata Usa in Italia. Il pomeriggio, invece, secondo appuntamento dal titolo “Una Repubblica fondata sul codice penale fascista” in piazza dei Santi Apostoli alle 16 per il superamento del Codice Rocco.

h.12.57 | Banca d’Italia: “L’Italia può reggere l’impatto delle sanzioni alla Russia

«Il nostro Paese è in grado di reggere e credo che possiamo mantenere i nervi saldi con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione, che più saranno colpite», afferma al Tg3 il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco rispondendo a una domanda su se l’Italia possa sopportare il costo delle sanzioni imposte alla Russia a causa del conflitto in Ucraina.

h.12.40 | Di Maio: “Esperti italiani per scoprire crimini in Ucraina

«Nell’ambito della cooperazione internazionale, il governo ha deciso l’invio di esperti forensi per supportare la corte internazionale per verificare e dimostrare i crimini di guerra perpetrati in Ucraina – afferma il ministro degli Esteri, Luigi di Maio al congresso di Articolo1, a Roma – L’Italia vuole accertare i crimini di guerra commessi dalle forze di occupazione russe. Quella in Ucraina è già una guerra mondiale dal punto di vista economico. L’impatto sui prezzi è a livello globale e tutto ciò che avviene su energia e pane per le mancate importazioni di beni essenziali sta avvenendo a livello globale» aggiungendo «Putin non sta dimostrando di volere la pace e allora ben vengano tutte le iniziative per arrivare all’obiettivo di una pace che passi innanzitutto dal cessate il fuoco. La soluzione può essere solo diplomatica e politica».

h.12.22 | Kiev: i russi hanno ripreso l’attacco all’acciaieria Azovstal di Mariupol

Secondo il consigliere del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, le forze russe hanno ripreso i bombardamenti aerei e stanno provando ad assaltare l’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliate le ultime forze ucraine a Mariupol.

h. 12.10 | Papa: guerra distrugge tutti, non solo sconfitti anche vincitori

«Le lacrime di Maria sono un segno del pianto di Dio per le vittime della guerra che sta distruggendo non solo l’Ucraina , ma tutti i popoli coinvolti nella guerra: perché la guerra distrugge non solo il popolo destinato, siamo distrutti anche il vincitore, e chi guarda con occhi superficiali. è la Regina della Pace». Lo ha detto Papa Francesco durante l’udienza nella Sala Nervi ai partecipanti al pellegrinaggio della Comunità pastorale “Madonna delle Lacrime” di Treviglio.

h. 11.55 | “A Mariupol i russi portano i morti del teatro dentro una fossa di 300 metri

I russi continuano la «pulizia» nel centro di Mariupol. Ora stanno sgomberando le macerie del teatro, colpito il mese scorso e nei sotterranei del quale si nascondevano centinaia di civili. Lo ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andrushenko, secondo quanto riporta la Bbc. Secondo Andrushenko, i russi mettono i cadaveri trovati sotto le macerie in «sacchi di plastica», poi a bordo di trattori e camion li spostano nella zona industriale di Nikolske. «Dopo di che li portano nel centro abitato di Mangush e li mettono in una fossa scavata lunga 300 metri», ha denunciato.

h. 11.52 | Deputato ucraino Gurin: “Oltre 10mila persone nelle fosse comuni intorno a Mariupol

Sarebbero «più di 10mila le persone sepolte nei fossili comuni intorno a Mariupol». Lo ha dichiarato il deputato ucraino Dmytro Gurin, commentando in un’intervista a Sky News le immagini satellitari che sembrano mostrare nuove fosse comuni nei pressi della città dell’ Ucraina meridionale.

h. 11.50 | Kiev: controffensiva in zona Kharkiv, riconquistate tre località

L’esercito ucraino ha riconquistato tre località (Bezruky, Slatino e Prudyanka) occupate dai russi nella zona di Kharkiv. Lo ha reso noto su Telegram Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv. «Abbiamo buone notizie dal fronte. Le nostre forze armate hanno effettuato con successo un contrattacco, lanciando ieri mattina operazioni offensive contro il nemico».

h. 11.40 | Media: russi abbattono aereo SU-25 e 3 elicotteri

Il sistema aereo russo avrebbe abbattuto un aereo SU-25 delle forze ucraine nella regione di Kharkov e ha adottato tre elicotteri Mi-8 nella regione di Kharkiv. Lo sostengono la Tass e anche la Bbc online sottolineando però di non essere in grado di verificare l’attendibilità delle informazioni.

h. 11.30 | Kiev: i russi hanno preso i piccoli centri in Donbass

Le forze russe hanno conquistato le decine di centri piccoli del Donbass, dove rimangono intensi i muscoli nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo afferma Kiev, contraddicendo quanto osservato dall’intelligence, secondo cui nelle ultime 24 ore i russi non hanno compiuto passi avanti sostanziali in Ucraina. Olena Symonenko, consigliera dell’ufficio di presidenza ucraina , nei commenti in tv ha detto che in 24 ore sono caduti in mano russa non meno di 42 piccoli centri solo nella regione di Donetsk.

h. 11.20 | Report Intelligence ucraina: Mosca prepara nuova offensiva nel Donetsk 

Mosca prepara «una nuova offensiva su larga scala nel Donetsk, puntando a definire i punti di maggiore obiettivo dell’esercito ucraino e ridistribuendo tutte le truppe dalla Bielorussia all’Ucraina»: lo evidenzia un rapporto dell’intelligence ucraina secondo quanto riporta Ukrinform. «Tutti i gruppi tattici che sono stati fino a Ucraina ammassati in Bielorussia, vicino ai nostri confini settentrionali, sono ora ridistribuiti nell’orientale», dice Vadym Skibitsky, rappresentante della direzione generale dell’Intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina durante il telethon nazionale.

h. 11.16 | Mosca, unità armata con missili Sarmat entro l’autunno

Una prima unità militare armata con i missili balistici Sarmat sarà pronta nel territorio russo di Krasnoyarsk, nell’Asia centrale, entro il prossimo autunno. Lo ha annunciato il direttore generale dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.

h. 11.10 | Treni per evacuare civili da Donetsk e Luhansk

Ukrsalisnytsya, le ferrovie statali ucraine, hanno annunciato che oggi metteranno a disposizione un treno gratuito per evacuare gli abitanti delle regioni di Donetsk e Luhansk. Il convoglio partirà dalla città di Pokrovsk alle 16.30.

h. 10.56 | 100 mila profughi ucraini accolti finora in Italia

Sono 99.788 i profughi ucraini arrivati finora in Italia: 51.593 donne, 12.307 uomini e 35.888 minori. A renderlo noto è il Viminale. Rispetto a ieri l’incremento è di 395 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.

h. 10.51 | Medvedev: “L’Europa non durerebbe una settimana senza gas russo”

«L’Europa non durerebbe una settimana senza il gas russo», sostiene su Telegram l’ex presidente russo e vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev. E aggiunge: «Secondo i recenti dati del Fmi, l’Europa non durerebbe più di sei mesi senza il nostro gas. Ma parlando seriamente, non durerebbe nemmeno una settimana».

h. 10.46 | Kiev, uccisi 21.600 soldati russi dall’inizio della guerra

Le forze armate dell’Ucraina hanno riferito che dall’inizio della guerra sono stati uccisi 21.600 soldati russi. Mosca ha perso anche 854 carri armati, 177 aerei, 69 sistemi di difesa aerei, 182 droni, 154 elicotteri, 8 navi da guerra.

h. 10.37 | Fico: “Pace non significa resa. Va rispetto il diritto del popolo ucraino alla difesa” 

«Diritti degli aggressori e degli aggrediti mai sullo stesso piano. La pace non significa resa, la pace va raggiunta ma non significa arrendersi. Quindi oggi ancora di più il popolo ucraino si deve determinare e va rispettato il suo diritto di popolo, di istituzione, il diritto alla difesa, che è un diritto sacrosanto e il Parlamento italiano è vicino al popolo ucraino, alle istituzioni ucraine e a questo diritto», afferma il presidente della Camera Roberto Fico. E  aggiunge: «Con tutte le cose che stiamo scoprendo, sono disgustato. La guerra è fatta tra due parti, invece qui c’è un’aggressione in piena regola»

h. 10.32 | La Russia rivendica la distruzione di 20 arsenali

Le forze russe rivendicano la distruzione di oltre 20 depositi di munizioni ed equipaggiamenti militari ucraini nelle ultime ore. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, aggiungendo di avere anche compiuto attacchi contro 66 installazioni militari e con missili terrestri contro 11 ulteriori obiettivi. Inoltre si riporta l’abbattimento di un aereo Su-25 e di 15 droni ucraini da parte dell’artiglieria russa.

h. 10.23 | Sindaco di Mariupol: “Il più grande genocidio in Europa dall’Olocausto”

Con il passare dei giorni continuano a venire alla luce, soprattutto nell’area di Mariupol, le fosse comuni con centinaia di cadaveri seppelliti. L’ultima, con oltre 1.000 corpi, è stata rinvenuta nel villaggio di Vynohradne. «Questo è il più grande genocidio in Europa dall’Olocausto», afferma il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko.

h. 10.12 | In Polonia quasi 3 milioni di rifugiati. Negli ultimi giorni però aumentano le persone che tornano in Ucraina

Sono più di 2,9 milioni i rifugiati ucraini fuggiti in Polonia dall’inizio della guerra il 24 febbraio: lo afferma la guardia di frontiera polacca. Il numero di persone che attraversano il confine con il Paese è diminuito significativamente nelle ultime settimane e il flusso di persone che entrano in Ucraina è aumentato: ieri sono stati quasi 24 mila coloro che hanno varcato il confine verso Kiev mentre quelle che hanno compiuto il percorso inverso sono stati 17.700, ha scritto l’agenzia su Twitter. In totale, sono 825.800 le persone che sono entrate in Ucraina dalla Polonia dall’inizio della guerra. 

h. 10.08 | Premier ucraino: “A Mariupol la più grande catastrofe umanitaria”

Quella a Mariupol è la «più grande catastrofe umanitaria» dall’ invasione dell’Ucraina da parte della Russia e forse del secolo.  Afferma il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal: «Migliaia di persone sono morte a Mariupol e quando sarà liberata dai russi vedremo le terribili atrocità che hanno commesso. L’esercito di Mosca sta distruggendo tutto, compresi i rifugi dove si nascondono i civili». Secondo le autorità ucraine, oltre 20 mila persone sono morte in città dall’inizio dell’assedio e circa 100 mila persone rimangono intrappolate.

h. 10.03 | Arcivescovo di Milano: “La tregua non c’è perché le priorità sono le armi e il prezzo del gas”

Secondo monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano: «Di pace si parla poco, si parla solo dei costi della guerra. Dietro a tutto c’è una forma di egoismo, perché dopo la guerra il gas ci costerà di più e perché chi vende prodotti in Russia non potrà più farlo». Osserva a Repubblica il capo della Chiesa ambrosiana: «Il vero motivo di preoccupazione è che non riusciamo più a fare i nostri affari».

h. 09.56 | Veglia di preghiera cattolici-ortodossi per la pace in Europa

Domani a Roma la “Preghiera per l’Europa” di cattolici e ortodossi con lo sguardo rivolto al conflitto in Ucraina. Il Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) promuove una speciale veglia di preghiera: «Nella drammatica emergenza umanitaria che ci vede tutti coinvolti, invochiamo la pace nel cuore del nostro Continente cristiano, con una speciale intenzione per le popolazioni coinvolte nel conflitto tra Russia e Ucraina».

h. 09.42 | Autorità Mariupol: “Oggi nuovo tentativo di evacuazione

Un nuovo tentativo di evacuare civili dalla città portuale di Mariupol verso Zaporizhzhia è previsto per oggi alle 11 locali (le 10 in Italia). Ad annunciarlo è un consigliere del sindaco della città semidistrutta dopo settimane di bombardamenti. Afferma Petro Andriushchenko: «Oggi alle 11, l’evacuazione dei residenti di Mariupol verso Zaporizhzhia inizierà dal centro commerciale “Port City”. La partenza del convoglio è prevista alle 12 sul percorso: Mariupol-Manhush-Berdiansk-Tokmak-Orikhiv-Zaporizhzhia». I veicoli privati possono unirsi al convoglio, ma solo donne, bambini e anziani potranno salire sugli autobus. 

h. 09.34 | Kiev: “Prossimo obiettivo di Mosca sarà la Moldavia

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenky, afferma che il prossimo obiettivo dell’esercito russo sarà la Moldavia. «L’appetito di Mosca continua a crescere. Ora il suo obiettivo nel sud dell’Ucraina è l’accesso alla Transnistria, dove si dice che i russi siano oppressi. Ovviamente il prossimo obiettivo dell’esercito di Mosca sarà la Moldavia. Ciò conferma che l’Ucraina si batte oggi per la sicurezza dell’Europa», sostiene Podolyak dopo che il comandante russo Rustam Minnekayev ha dichiarato che durante la seconda fase dell’attacco all’Ucraina bisogna creare «un’uscita verso la Transnistria».

h. 09.24 | Suslov: “Noi in guerra contro la Nato. A Mosca due idee diverse, Putin non ha ancora deciso”

«L’esercito russo non sta combattendo contro l’Ucraina ma contro la Nato, che non solo consegna armi e munizioni, ma fornisce informazioni preziose di intelligence», sostiene Dmitrij Suslov, direttore del Centro di studi europei e internazionali di Mosca, uno dei pensatoi più vicini al Cremlino. «È la Nato che spara sulle truppe russe, attraverso le sue armi operate dagli ucraini», afferma il consigliere al Corriere. E aggiunge: «Al Cremlino ci sono due scuole di pensiero e il presidente non ha ancora scelto. Una  massimalista che prevede di infliggere una sconfitta pesante all’Ucraina nel Donbass e poi occupare la restante parte meridionale del Paese. L’altra per cui, dopo la vittoria in Donbass, dovremmo concludere un accordo di pace con l’Ucraina con la neutralità e la demilitarizzazione di Kiev».

h. 09.23 | La guerra aumenta il divario economico tra Usa e zona euro

«La guerra tra Russia e Ucraina creerà nuovi equilibri di potere nella finanza dell’Occidente, dove si è già assistito a un fortissimo distanziamento, a partire dal 2015 a vantaggio degli Stati Uniti rispetto all’Europa», riferisce Unimpresa. Glu Usa vogliono approfittare di questa situazione per «riconquistare un ruolo che in parte avevano perso a tutto a vantaggio della stessa Russia e soprattutto della Cina», analizza il rapporto del Centro studi di Unimpresa.

h. 9.12 | Governatore Luhansk: “Bombardamenti a Popasna, due morti

Il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai riferisce  che due persone rimaste uccise dai bombardamenti russi nella città di Popasna. Gli edifici residenziali della regione hanno subito 12 bombardamenti, la maggior parte dei quali su Popasna. «Oltre al fatto che i combattimenti in strada in città continuano per diverse settimane, l’esercito russo spara costantemente contro edifici residenziali a più piani e case private. Proprio ieri, i residenti locali hanno resistito a cinque attacchi di artiglieria nemica. Non tutti sono sopravvissuti», precisa Haidai. Alcune case sono state distrutte anche a Lysychansk e Novodruzhesk.

h. 09.03 | Procuratore generale: “208 bimbi uccisi, 595 feriti”

I bambini uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra sono 208. 595 quelli feriti. Le zone in cui i bambini sono stati maggiormente colpiti sono le regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv. Quanto agli edifici che ospitano scuole, 1.500 sono stati danneggiati e un centinaio distrutti. L’ultimo dato dell’Onu sulle vittime civili in Ucraina parla di 2.435 morti e 2.946 feriti.

h. 08.59 | Kiev: “Possibile oggi si apra un corridoio a Mariupol

«C’è una possibilità che oggi si apra un corridoio umanitario a Mariupol», afferma la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk. Sarebbero circa 100 mila i civili ancora presenti a Mariupol, che prima dell’inizio della guerra aveva quasi mezzo milione di abitanti. Nei giorni scorsi, vari tentativi di creare corridoi umanitari sono falliti, mentre russi e ucraini si accusavano reciprocamente di non rispettare il cessate il fuoco necessario a realizzarli. 

h. 08.47 | Confindustria, guerra frena Europa, scenario italiano in peggioramento

«La guerra frena l’Europa, in particolare l’Italia. Lo scenario italiano è in peggioramento a causa del rincaro dell’energia e di altre materie prime. Gli interventi pubblici sono ancora insufficienti. Per l’industria peggiorano tutti gli indicatori, i servizi sono in stallo, l’export è atteso debole». E’ quanto emerge nella congiuntura flash di aprile del Centro studi di Confindustria. «Nell’Eurozona pesano incertezza e sfiducia e i tassi di interesse a lunga sono in rialzo. L’inflazione penalizza gli Usa, che comunque partono bene nel 2022, il Covid la Cina, che rallenta».

h. 08.44 | Kiev, 7 giorni per chiudere colloqui con i Paesi garanti

Le consultazioni con i Paesi potenzialmente garanti della sicurezza dell’Ucraina potrebbero essere chiuse in una settimana. Afferma il consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak: «A livello di consiglieri politici, sono in corso consultazioni con i Paesi che hanno accettato di discutere le garanzie che possono assumere. Naturalmente, ci saranno diverse garanzie».

h. 08.30 | Domani Pasqua ortodossa e 2 mesi di guerra, nessuna tregua

Gli appelli a una tregua dei combattimenti in Ucraina in occasione della Pasqua, che i cristiani ortodossi celebrano domani, sono finora caduti nel vuoto, mentre sempre domani saranno due mesi esatti dall’inizio dell’invasione russa. La «seconda fase dell’operazione speciale», ha spiegato Mosca, è cominciata pochi giorni fa e il suo obiettivo principale è quello di controllare tutto il Donbass e il sud dell’Ucraina, secondo quanto affermato ieri da un alto responsabile della Difesa russa, per «assicurare un passaggio terrestre» verso la Crimea e un altro che porti alla Transnistria, la regione moldava pro-russa dove si trova una guarnigione di militari russi. 

h. 08.05 | Tre morti e sette feriti a Donetsk

Almeno tre persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite nei bombardamenti russi di ieri sulla regione di Donetsk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kirilenko, precisando sul suo canale Telegram che le vittime sono state registrate a Marianka, Zelene Pole e Novoselivka. 

h. 07.46 | Domani la Marcia per la pace Perugia-Assisi

Lo storico corteo per la pace quest’anno si svolge il 24 aprile, fuori dal calendario tradizionale dell’appuntamento umbro. Una «scelta straordinaria», spiegano i promotori, per rilanciare il grido di Papa Francesco: «Fermatevi! La guerra è una follia». La manifestazione di domani è stata convocata «a difesa dell’Ucraina» e intende sottolineare «la necessità di imboccare la via della pace». Preoccupazione anche per l’esodo in corso. Prima della guerra, il numero medio giornaliero di persone che attraversavano il confine dall’Ucraina alla Polonia era di 16.800. Alcuni dei rifugiati hanno già lasciato la Polonia ma secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), quasi sei rifugiati ucraini su 10 (2.867.241) si trovano in Polonia, che ne ospita di gran lunga il numero maggiore, anche se alcuni si recano poi in altri paesi europei.

h. 07.35 | Zelensky: “La Russia vuole conquistare altri paesi”

«L’invasione dell’Ucraina è solo l’inizio, la Russia vuole conquistare altri Paesi», afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio citando un comandante di Mosca secondo cui le forze russe vorrebbero prendere il controllo del sud dell’Ucraina per avere accesso alla Transnistria, regione separatista della Moldova. «L’invasione russa dell’Ucraina è destinata a essere solo l’inizio, poi vogliono conquistare altri Paesi. Ci difenderemo finché sarà necessario per spezzare questa ambizione della Federazione russa. Ma tutte le nazioni che, come noi, credono nella vittoria della vita sulla morte devono combattere con noi. Ci hanno aiutato  perché eravamo i primi sulla lista, chi sarà il prossimo? Se chiunque può diventare il prossimo vuole restare neutrale oggi per non perdere niente, fa la scommessa più rischiosa. Perché perderete tutto».

h. 07.13 | Intelligence Gb: “Progressi russi limitati”

«Nonostante l’aumento dell’attività, le forze russe non hanno fatto grandi progressi nelle ultime 24 ore, poiché i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi», analizza l’intelligence della Difesa britannica. «Le forze aeree e marittime russe non hanno stabilito il controllo in nessuno dei due settori a causa dell’efficacia della difesa aerea e marittima dell’Ucraina che riduce la loro capacità di fare progressi notevoli», precisa l’intelligence riferendosi ai due principali teatri della guerra, a Sud e ad Est del Paese. Quanto a Mariupol, secondo Londra anche se i russi hanno affermato di aver conquistato la città portuale, «pesanti combattimenti continuano a svolgersi frustrando i tentativi russi di catturare la città, rallentando ulteriormente i loro progressi desiderati nel Donbass».

h. 02.05 | Guterres prima in Russia e poi in Ucraina

Dopo la Russia, il capo delle Nazioni Unite Guterres visiterà l’Ucraina la prossima settimana.

h. 00.40 | Il premier ucraino a Blinken: riconoscere la Russia come sponsor del terrorismo

«Insieme agli Stati Uniti, rafforzeremo il coordinamento della politica sanzionatoria. Durante un incontro con il Segretario di Stato Usa Anthony Blinken, ho chiesto l’esclusione di tutte le banche russe dal sistema Swift, nonché il riconoscimento della Russia come sponsor del terrorismo. Sarà un potente segnale politico per il mondo intero». Lo scrive il premier ucraino Denys Shmyhal sul suo canale Telegram a seguito dell’incontro con Blinken. «Ci auguriamo – prosegue – che gli Stati Uniti contribuiscano diplomaticamente ed economicamente alla realizzazione della prospettiva europea dell’Ucraina e all’adesione del nostro Paese all’Ue». Dal suo canto, il Segretario di Stato «ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno a sostenere il più possibile l’Ucraina e continueranno a coordinare attivamente le azioni con gli alleati europei al fine di aumentare la pressione sulla Russia».

h. 00.05 | Dal Canada artiglieria pesante a Kiev

Il Canada ha inviato quattro obici M777 e munizioni forniti dalle forze armate canadesi all’esercito ucraino. Lo ha reso noto il ministero della Difesa. L’invio di artiglieria pesante era stato promesso dal premier Justin Trudeau.

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