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25 Agosto 2024 04:15
25 Agosto 2024 04:15

Guerra Russia-Ucraina. Lavrov: “L’Italia in prima fila contro Mosca”. Cnn: “Ripresi i bombardamenti su Azovstal”.

Il ministro degli Esteri russo ha detto anche di "non sottovalutare il rischio di una guerra nucleare". Intanto, dopo l'evacuazione di circa 100 persone, il complesso siderurgico Azovstal a Mariupol è stato nuovamente preso di mira dai bombardamenti russi

Giorno di guerra numero 68. Mentre l’artiglieria russa sta rafforzando i suoi attacchi nell’Est dell’Ucraina, a Kiev la speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha incontrato il presidente ucraino Zelensky. «Non lasciarsi intimidire dai bulli, se minacciano non ci si può tirare indietro» ha detto Pelosi, parlando in conferenza stampa a Kiev. E, mentre da Roma Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello: «Servono corridoi umanitari per i civili. Soffro e piango per l’Ucraina e Mariupol», il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov intervistato a “Zona Bianca” su Rete 4 ha lamentato l’opposizione italiana alla guerra e sostenuto che voler pagare il gas in euro, come previsto dai contratti, «è rubare».

Dopo l’evacuazione di circa 100 persone, il complesso siderurgico Azovstal a Mariupol è stato nuovamente preso di mira dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Cnn, citando il comandante della 12esima brigata della Guardia nazionale Denis Schlega. Centinaia di civili ucraini sono ancora intrappolati tra le rovine dell’impianto e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l’evacuazione riprenderà domattina. Ieri la visita della speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, nella capitale ucraina: “Non cederemo a ricatti”, ha dichiarato.

Kiev “sta sabotando” i negoziati con la Russia, “come per otto anni ha sabotato gli accordi di Minsk“. ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervistato durante il programma Zona Bianca, in onda su Rete 4. Lavrov ha aggiunto anche di “non sottovalutare il rischio di una guerra nucleare” e ha accusato l’Italia di essere “in prima fila contro Mosca“. E ha poi sottolineato: “Siamo rimasti sorpresi”.Alcune dichiarazioni di politici e media italiani – ha spiegato – sono andate oltre le buone norme diplomatiche e giornalistiche”.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.32 | Cia su Yotube spiega ai russi come condividere segreti Agenzia di intelligence dà istruzioni per usare dark web

La Cia sbarca su Youtube, uno dei pochi social media non ancora bloccati dal Cremlino, e dà istruzioni, in russo, su come scaricare vpn e reti private per condividere informazioni segrete sul dark web senza il rischio di incorrere nella censura di Mosca. Lo scrive il New York Times. L’agenzia di intelligence americana ha invitato i russi a contattarla e inviare notizie in forma anonima senza che nessuno, neanche all’interno della Cia, sappia da dove arrivano. E soprattutto senza che i servizi segreti russi lo vengano a sapere. «Stiamo fornendo istruzioni in lingua russa su come contattare in sicurezza la Cia, tramite il nostro sito sul dark web o una vpn affidabile, a tutti coloro che hanno bisogno di contattarci a causa di questa guerra ingiusta della Russia contro l’Ucraina», ha affermato Susan Miller portavoce dell’agenzia . La Cia ha creato il sistema di comunicazione tramite dark web nel 2019, ma è la prima volta che si rivolge ai russi. In passato è stato utilizzato per aggirare la censura della Cina o dell’Iran.

h. 23.18 | Kiev, Ungheria informata in anticipo di invasione

L’Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l’Ucraina. Lo dice il Kiev Independent citando il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov. Il giornale ucraino fa notare come il primo febbraio Viktor Orban si sia recato a Mosca in visita da Vladimir Putin.

h. 23.00 | Kiev, vasto incendio dopo nuovo bombardamento Azovstal

Le forze russe hanno effettuato un nuovo pesante bombardamento sull’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove sono asserragliati gli ultimi difensori della città, e l’attacco ha causato un vasto incendio. Lo hanno comunicato a Ukrainska Pravda fonti del reggimento Azov, i cui uomini, viene riferito, “continuano a mantenere le posizioni e a rispondere agli attacchi“.

h. 22.52 | Kiev: “Respinta offensiva russa nei pressi di Izyum”

L’esercito ucraino ha respinto un’offensiva russa a Barvinkove, nei pressi di Izyum. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione, Oleg Syniehubov. «Le nostre forze hanno condotto con successo diverse operazioni di combattimento oggi ma non possiamo ancora riferire i dettagli», ha scritto il governatore, «gli occupanti russi sono demoralizzati e rifiutano di andare in battaglia».

h. 22.33 | Zelensky: “Negoziatori russi incapaci di decisioni”

In un’intervista ad Al Arabiya, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è lamentato del fatto che «i negoziatori russi non hanno la capacita’ di prendere decisioni e l’ultima parola sara’ sempre di Putin». Questo il motivo, ha spiegato, per cui Zelensky ha insistito per un dialogo diretto tra i due presidenti.

h. 22.27 | Zelensky, si rischia crisi alimentare globale

Il blocco dei porti ucraini da parte della marina militare russa “potrebbe creare una crisi alimentare” a livello mondiale. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista ad Al Arabiya. Il conflitto tra Mosca e Kiev preoccupa molto i Paesi arabi per via della loro forte dipendenza dall’Ucraina per le forniture di grano, olio di girasole e altri prodotti agricoli.

h. 22.18 | Zelensky: “Neutralità solo se Mosca lascia Crimea

L’Ucraina è disposta ad accettare la neutralità chiesta da Mosca solo se la Russia lascera’ tutti i territori occupati, inclusa la Crimea. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista ad Al Arabiya.

h. 21.58 | Trudeau: “Parole Lavrov ridicole e inaccettabili”

«Sono parole ridicoli e inaccettabili, quello che il ministro degli Esteri russo ha detto è semplicemente incredibile». Così il premier canadese, Justin Trudeau, ha commentato le dichiarazioni fatte da Sergej Lavrov riguardo alla teoria false delle origini ebraiche di Adolf Hitler.

h. 21.45 | Draghi, no a escalation ma non abbandoneremo Ucraina

Noi cerchiamo la pace, l’ho detto più volte. Non abbiamo bisogno di riposizionare l’Italia. La nostra appartenenza alla sicurezza atlantica è scontata e non cambia, nessuno di noi vuole la guerra o un escalation, questo lo dirò certamente a Biden. Ma nessuno di noi vuole abbandonare l’Ucraina, ho detto più volte che avremo la pace solo se l’Ucraina riesce a difendersi, altrimenti avremo un’occupazione, la sottomissione di un Paese sovrano, una schiaitù. Non credo sia quello che vuole nessuno in Italia”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in visita del suo viaggio a Washington per incontrare il presidente Usa, Joe Biden.

h. 21.42 | Draghi, non granché ospitare Lavrov senza contradditorio

Più che un’intervista un comizio, fa venire in mente strane idee . “La televisione trasmette liberamente queste opinioni. Si è parlato di intervista ma in realtà è stato un comizio. Bisogna chiedersi se è accettabile di invitare una persona che chiede di essere intervistato senza nessun contraddittorio. Non è granché, non è granché professionalmente, fa venire in mente strane idee, non è granché“. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Cdm che ha approvato il decreto aiuti, commentando l’intervista del ministro russo Lavrov su Rete4.

 h. 21.40 | Pentagono, “Putin non ha mostrato intenzione finire la guerra. Non sappiamo quando finirà, chance che duri diverso tempo“‘

Nessuno sa quanto sarà lunga” la guerra: “potrebbe finire oggi” ma “ci sono chance che possa andare avanti per diverso tempo. Non sappiamo. Putin non ha mostrato” alcuna volontà di finire la guerra ora. Lo afferma il portavoce del Pentagono John Kirby.

h. 21.25 | Mosca, dal 24/2 evacuate in Russia 1,1 milioni di persone, “Compresi quasi 200 mila bambini”

Quasi 1,1 milioni di persone, inclusi quasi 200.000 bambini, sono state evacuate in Russia dall’Ucraina e dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk dal 24 febbraio, secondo quanto afferma il ministero della Difesa russo citato dall’agenzia Interfax. “Un totale di 11.550 persone, tra cui 1.847 bambini, sono state evacuate dalle aree pericolose delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk e dell’Ucraina alla Federazione Russa senza la partecipazione delle autorità ucraine nelle ultime 24 ore, 1.092.137 persone, di cui 196.356 bambini, sono stati evacuati dall’inizio dell’operazione militare speciale“, ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev.

h. 21.25 | Casa Bianca, “Gli Usa e la Nato non sono in guerra

La guerra in Ucraina non è una guerra per procura. E’ la propaganda della Russia che vuole diffondere questa teoria. Gli Stati Uniti e la Nato non sono in guerra”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa.

h. 21.20 | Usa, Mosca valuta anche annessione Kherson

Mosca starebbe considerando un referendum anche per annettere una terza regione dell’Ucraina orientale, quella di Kherson: lo ha detto in un briefing al dipartimento di Stato l’ambasciatore Michael Carpenter, rappresentante Usa all’Osce.

h. 21.19 | Casa Bianca: “Al momento Biden non ha in programma visita a Kiev

Al momento Biden non ha in programma nessuna visita in Ucraina”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni di Adam Schiff, presidente del Comitato di intelligence della Camera Usa, che una missione del presidente americano a Kiev “è solo questione di tempo”.

la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki,

h. 21.05 | Casa Bianca: “Porte aperte alla Finlandia nella Nato. Ma noi non siamo in guerra

“Sosteniamo la politica delle porte aperte per la Nato e quindi anche le aspirazioni di chi vuole farne parte”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki,  a proposito delle notizie secondo le quali la Finlandia ha intenzione di fare domanda per aderire all’Alleanza Atlantica. “La guerra in Ucraina non è una guerra per procura. E’ la propaganda della Russia che vuole diffondere questa teoria. Gli Stati Uniti e la Nato non sono in guerra” ha aggiunto.

h. 21.00 | Usa: “Mosca vuole annettere le Repubbliche di Donetsk e Lungansk e regione di Kherson

Mosca intende “annettere” le repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk: lo ha detto in un briefing al dipartimento di Stato l’ambasciatore Michael Carpenter, rappresentante Usa all’Osce. Secondo informazioni recenti, ha spiegato Carpenter, Mosca progetta referendum per unire le due regioni alla Russia a metà maggio. Mosca starebbe considerando un referendum anche per annettere una terza regione dell’Ucraina orientale, quella di Kherson, ha aggiunto Carpenter.

h. 20.53 | Arrivati oltre 70 obici M777, sono l’80% dei cannoni che Usa si è impegnata a fornire

Più di 70 obici M777 sono arrivati in Ucraina. Rappresentano l’80% del numero dei cannoni che gli Stati Uniti si sono impegnati a fornire. Lo rendono noto i media locali

h. 20.50 | Odessa, colpita chiesa: morto un 15enne

L’attacco missilistico russo su Odessa ha colpito una chiesa ortodossa. Un ragazzo di 15 anni (non 13, come riferito in un primo momento dai soccorritori) è stato ucciso e un’altra ragazza adolescente è stata ferita gravemente. Lo ha detto il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov, citato dall’agenzia Interfax Ucraina. Il tetto della chiesa è crollato, ha aggiunto Danilov. Secondo altre fonti, la chiesa è situata molto vicino a una struttura militare.

h. 20.37 | Da Sigonella droni, aerei P8A-Poseidon e Cp-140 Canada

La base di Sigonella resta al centro delle operazioni militari della Nato nel teatro ucraino. Un Boeing P-8A Poseidon, velivolo da pattugliamento ma in grado di armarsi in funzione antinave, è decollato questa mattina alla volta del Mar Nero. Lo riferisce Italmilradar, che dà anche notizia di un drone decollato ieri, callsign Forte 12, che per 14 ore è rimasto in volo nell’area. Le fonti di Open source intelligence (Osint) riferiscono anche dei voli degli aerei CP-140 Aurora, da pattugliamento, di cui va molto fiera su Twitter la Royal Canadian Air Force, che mostra diversi «tecnici» impegnati nella preparazione del velivolo nell’ambito dell’operazione Reassurance contro «l’aggressione russa nella regione». 

h. 20.25 | Jill Biden: “La resilienza degli ucraini mi ispira

Jill Biden ha detto che si recherà in Romania e Slovacchia alla fine di questa settimana per visitare le famiglie ucraine fuggite per salvarsi la vita dopo che la Russia ha invaso il loro paese nella speranza di inviare il messaggio, nonostante le barriere linguistiche, “che la loro resilienza mi ispira“. La Casa Bianca ha annunciato domenica scorsa che la first lady trascorrerà la festa della mamma incontrando i rifugiati ucraini, la maggior parte dei quali sono donne e bambini. L’incontro dell’8 maggio si svolgerà in Slovacchia. Biden partirà da Washington giovedì tardi per un viaggio di cinque giorni che la porterà anche in Romania. Entrambi i paesi condividono i confini con l’Ucraina, che ha trascorso gli ultimi due mesi a combattere l’invasione militare russa. Anche Romania e Slovacchia sono membri della Nato.

h. 20.23 | Pentagono, generale russo Gerasimov ha visitato fronte

Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha visitato il fronte del Donbass in Ucraina la settimana scorsa. Lo afferma il Pentagono, che non conferma le voci circa un ferimento del generale in un attacco delle forze di Kiev. «Ciò che sappiamo è che è stato per diversi giorni nel Donbass la settimana scorsa», ha riferito un ufficiale del Pentagono ai giornalisti. «Non crediamo che lui sia ancora li’, ma che sia tornato in Russia».

h. 20.08 | “Duecento civili intrappolati in stabilimento Azovstal

Un vicecomandante del battaglione Azov che difende da settimane lo stabilimento Azovstal di Mariupol ha dichiarato che circa 200 civili sono ancora intrappolati nel bunker delle acciaierie. A riferirlo alla stampa internazionale è stato Sviatoslav Palamar, secondo il quale a impedire l’uscita di questi civili, prevalentemente donne, bambini e anziani, sono i detriti provocate dalle bombe. “Stavamo pianificando di liberare l’ingresso del bunker ma negli ultimi giorni l’artiglieria navale e quella pesante hanno continuato a bombardare impedendo di rimuovere le macerie, in mancanza di attrezzatura meccanica adeguata navale“.

h. 20.05 | Oltre 320 prigionieri tornati finora nel Paese

Oltre 320 ucraini sono tornati finora nel Paese in nove scambi di prigionieri e ostaggi. Lo afferma un canale Telegram gestito dal Ministero ucraino per il Reinserimento dei Territori Occupati Temporaneamente, citato da Ukrinform. «Per ordine del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, sono avvenuti nove scambi di prigionieri e ostaggi. Di conseguenza, più di 320 cittadini sono già tornati a casa, inclusi 59 civili», ha affermato il ministero. Tra coloro che sono stati rilasciati ci sono anche molte donne, di cui una incinta. Il governo ucraino non abbandona nessuno che sia prigioniero e fa «tutto il possibile e l’impossibile» per liberarlo, ha detto il vice primo ministro Iryna Vereshchuk. In totale oltre mille civili ucraini, tra cui oltre 500 donne, sono detenuti in Russia.

h. 20.00 | Oligarca Pinchuk: “Da russi genocidio contro nostro popolo, Lavrov meschino

«Oggi sono venuto a casa in via Vladimirskaya 45. Uno dei posti più importanti per me a Kiev. Da questa casa, mio nonno ebreo andò a combattere contro Hitler all’alba del 22 giugno 1941. Da questa casa, mia madre, allora una bambina ebrea di 5 anni, fu evacuata e quindi non fu fucilata dai fascisti a Babi Yar il 29-30 settembre 1941. Il genocidio contro il popolo ebraico è stato creato dai fascisti. Ora il genocidio contro il popolo ucraino è stato creato dai Rashisti», ossia dai russi. Ad affermarlo in un post su Facebook è l’oligarca ucraino Victor Pinchuk. Pertanto, aggiunge, «la dichiarazione del ministro degli Esteri russi, in cui ha confrontato il Presidente dell’Ucraina Zelensky con Hitler, è un’altra manifestazione lampante di codardia, inganno e meschinità del nostro nemico. Fortunatamente, l’intero mondo civilizzato lo capisce molto bene!».

h. 19.49 | Kiev riprende territori vicino Kharkiv, più difficile bombardare per i russi

I militari ucraini hanno annunciato di aver riconquistato alcuni villaggi vicino Kahrkiv. Lo scrive la Cnn sottolineando che ciò rende potenzialmente più difficile per i russi bombardare la città con missili e colpi d’artiglieria. La notizia viene confermata anche da fonti del Pentagono, secondo le quali, nelle ultime 24-48 ore, gli ucraini hanno respinto i russi di 40 km a est di Kharkiv. Gli ucraini hanno annunciato oggi di aver ripreso i villaggi di Ruska Lozova e Verkhnya Rohanka, rispettivamente a nord e a est di Kharkiv. Ma nelle ultime due settimane avevano già riconquistato una mezza dozzina di villaggi dell’area, avvicinandosi alle linee di rifornimento russe dal confine verso Izium.

h. 19.45 | Gentiloni: “Ha aggravato quadro di alcuni Paesi. Proporremo raccomandazioni mirate, anche sull’energia

«Quest’anno doveva essere ancora un anno di transizione incentrato sull’attuazione dei programmi di ripresa. La Commissione proporrà solo un numero limitato di raccomandazioni specifiche per paese molto mirate». Lo ha detto il commissario all’Economia Paolo Gentiloni nel suo intervento alla commissione Economia e Affari Monetari del Parlamento Europeo. «Tuttavia l’invasione russa ha aggravato alcune delle sfide identificate dagli Stati membri e ha portato la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Ue in primo piano nel dibattito. Anche questo sarà incorporato nella nostra proposta di raccomandazioni specifiche per Paese».

h. 19.30 | Unesco vieta a Russia partecipazione conferenza per libertà di stampa

L’Unesco ha vietato alla Russia di partecipare alla conferenza che organizza ogni anno in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa. Lo rende noto, con un comunicato di protesta, il ministero degli Esteri di Mosca. «La giornata mondiale della libertà di stampa si celebra ogni anno il 3 maggio, in questa occasione l’Unesco convoca tradizionalmente una conferenza tematica, sfortunatamente non è stato permesso quest’anno alla Russia di partecipare all’evento», recita il comunicato russo. «L’Unesco ha seguito l’esempio di un gruppo noto di Paesi che promuovono una politica tesa a cancellare la Russia in ambito internazionale», prosegue il comunicato che afferma che «come risultato la conferenza non avrà nulla a che vedere con la libertà di espressione ed i valori come il pluralismo delle opinioni».

h. 19.25 | Bombe su Odessa, “morti e feriti”

Morti e feriti” sono segnalati a Odessa dopo un bombardamento missilistico russo. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale, Maxim Marchenko, citato dall’agenzia Unian. Secondo le prime notizie, sarebbe morto anche un ragazzo di 13 anni. Secondo Interfax Ucraina sarebbe stato colpito un edificio religioso. “A seguito dell’attacco missilistico nella regione di Odessa, un bambino di 13 anni è morto e una ragazza di 17 anni è rimasta gravemente ferita. Questo secondo i dati preliminari, perché le vittime potrebbero essere di più” ha detto il capo dell’amministrazione statale regionale di Odessa, Maksym Marchenko.

h. 19.21 | Simson: “Pagare gas in dollari o euro, l’ho detto a Cingolani”

La commissaria europea all’Energia Kadri Simson ha avuto una «buona conversazione» con il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani «venerdì scorso», durante la quale gli ha spiegato che le compagnie europee che hanno siglato contratti che prevedono il pagamento del gas in dollari o euro, come succede nel «97%» dei contratti interessati, possono continuare a rispettare i loro «obblighi contrattuali senza che ci sia violazione delle sanzioni». Lo dice la stessa commissaria, in conferenza stampa a Bruxelles. «Durante il Consiglio – afferma Simsonho visto una notizia con un virgolettato di Roberto Cingolani che ho appreso essere ingannevole. Ho avuto una buona conversazione con il ministro Cingolani venerdì scorso: gli ho spiegato la posizione della Commissione», per la quale «le compagnie che rispettano i contratti» con fornitori russi «hanno tutto il diritto di rifiutare proposte unilaterali russe» riguardo ai contratti, «che sono firmati». «I pagamenti devono avere luogo in euro o in dollari – continua – il 97% dei contratti firmati prevede esplicitamente il pagamento in euro o in dollari. Quindi, se si rispetta il contratto si può continuare a rispettare l’obbligo contrattuale, in modo che non ci sia violazione delle sanzioni. Il ministro Cingolani era presente anche nei primi giorni dopo il decreto di Vladimir Putin: già il 29 marzo abbiamo espresso chiaramente che non avremmo iniziato a pagare in rubli, come proposto dal decreto», aggiunge Simson. «Nessuna impresa ha annunciato che pagherà in rubli. Ho visto su Bloomberg che si parla di società non identificate» che potrebbero farlo. E «se avete informazioni, per favore condividetele con i vostri lettori”, conclude Simson, che ribadisce che per la Commissione pagare il gas in rubli utilizzando un secondo conto aperto presso Gazprombank configura una “violazione delle sanzioni adottate dall’Ue.

19.20 Media: nuovo attacco russo a Azovstal, scoppiato incendio

Nuovo attacco russo allo stabilimento Azovstal di Mariupol dove è scoppiato un incendio visibile da tutta la città. Lo ha reso noto il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav PalamarKalyna‘ su Telegram secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. “I difensori ucraini del reggimento Azov sono vivi, ma vengono bombardati“, ha precisato.

h.19.00 | Uefa: “Non idonea candidatura russa a Euro 2028/32

Il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha dichiarato non idonea la candidatura presentata dalla Federcalcio russa (Fur) per ospitare Euro 2028 o Euro 2032, ai sensi dell’articolo 16.02 del Regolamento di candidatura per le finali e le fasi finali Uefa, secondo cui «ogni candidata deve assicurarsi di non agire in modo da portare in discredito la Uefa, la finale Uefa o la fase finale Uefa, qualsiasi altro offerente (o qualsiasi dipendente, funzionario o rappresentante dei suddetti), la procedura di gara o il calcio europeo». Inoltre, «è garantita la qualificazione diretta della/e squadra/e ospitante/i (…) per una singola nazione ospitante (…)». Pertanto, data l’incertezza sulla data di revoca della sospensione, l’accettazione di un’offerta della federazione russa sarebbe contraria anche alla decisione del Comitato Esecutivo Uefa del 28 febbraio 2022, che sospende tutte le nazionali e i club russi dalle competizioni Uefa fino a nuovo avviso, se una federazione le cui squadre sono attualmente sospese dalle competizioni Uefa fosse autorizzata a presentare offerte per ospitare un torneo sul suo territorio. Il Comitato Esecutivo Uefa rimane in attesa di convocare ulteriori riunioni per rivalutare costantemente la situazione legale e di fatto e adottare ulteriori decisioni secondo necessità.

h. 18.57 | Russia esclusa da Champions League e da Europei donne

Le squadre di club russe sono state escluse dalla Champions League per la stagione 2022-2023 e la nazionale femminile russa da Euro-2022. Lo ha annunciato la Uefa. Il posto della nazionale femminile russa verrà preso dal Portogallo. La Russia non avrà club affiliati che parteciperanno alle competizioni Uefa per club nella stagione 2022/23. Di conseguenza, le rispettive liste di accesso delle competizioni per club maschili e femminili sono state riequilibrate secondo i principi stabiliti nei rispettivi regolamenti di gara. Lo comunica la Uefa in una nota. Inoltre, alla Russia verrà assegnato un numero di punti coefficiente che equivale al numero più basso ottenuto in una delle ultime cinque stagioni, ovvero 4.333 punti per il coefficiente per club maschili e 1.750 per il coefficiente per club femminili ai fini del calcolo dei punti per la stagione 2022/23.

la nazionale femminile russa

h. 18.50 | Dl aiuti: bozza, 200 milioni per fondo imprese danneggiate da guerra Ucraina

«Per l’anno 2022 è istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un Fondo con una dotazione di 200 milioni di euro finalizzato a far fronte, mediante erogazione di contributi a fondi perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato derivanti dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento». È quanto contenuto nella bozza del Dl aiuti in discussione in consiglio dei ministri.

h. 18.48 | Polizia Kiev: in zone liberate trovati finora 1.202 corpi 

Nell’oblast di Kiev, in particolare nei territori liberati, abbiamo documentato finora 1.202 corpi senza vita di civili innocenti uccisi dai russi”. Lo ha detto in un briefing il capo della polizia regionale di Kiev, Maksym Ocheretianyi.

h. 18.38 | Colloquio tra ministri difesa Russia e Turchia

I ministri della difesa di Russia e Turchia, Sergei Shoigu e Hulusi Akar, hanno avuto un colloquio per fare il punto sulla situazione in Ucraina. Lo riportano Tass e Interfax citando il ministero russo e spiegando che al centro della conversazione ci sono state anche le questioni umanitarie.

h. 18.30 | Francia: “Oltre 100 milioni di aiuti militari forniti all’Ucraina”

La Francia ha fornito “100 milioni di euro di aiuti militari” all’Ucraina per equipaggiamenti difensivi letali e non letali. Lo rende noto l’Eliseo in un comunicato facendo il punto sulla situazione e precisando che la Francia “continuerà a fornire all’Ucraina capacità militari aggiuntive, in risposta alle esigenze espresse dalle autorità ucraine e in coordinamento con i nostri partner e alleati europei per garantire la complementarità delle nostre azioni”. La Francia, inoltre, ha fornito “100 milioni di euro di aiuti umanitari per soddisfare i bisogni espressi dalle autorità ucraine e dai paesi limitrofi”. Al 28 aprile la Francia accogliere “oltre 51 mila rifugiati in provenienza dall’Ucraina“.

h. 18.20 | Mercoledì riapre ambasciata svedese a Kiev

L’ambasciata svedese a Kiev riaprirà mercoledì. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Ann Linde su Twitter. «La Svezia continuerà a sostenere l’Ucraina e siamo felici che l’ambasciata sia tornata dove dovrebbe essere», ha scritto.

h. 18.10 | Procuratrice generale dell’Ucraina: identificato primo russo sospettato massacro Bucha

Sergey Kolotsey, comandante di un’unità della Guardia nazionale russa, è stato accusato di aver “ucciso quattro uomini disarmati” a Bucha il 18 marzo che “sono stati trovati mani legati dietro la schiena e segni di torture” e di “aver torturato un altro civile il 29 marzo“. Lo riferisce il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova. “È stato anche stabilito che il militare russo -secondo quanto riferisce l’ufficio del Procuratore generale su Telegram – ha costretto un’altra vittima a confessare attività sovversive contro l’esercito russo. Per fare questo, ha picchiato l’uomo in particolare con il manico del fucile. Fingendo un’esecuzione ha sparato vicino all’orecchio di un civile disarmato. Sono in corso verifiche per stabilire se è responsabile di altri crimini”.

h. 18.03 | Il premier indiano Modi insiste per colloqui di pace

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha nuovamente sollecitato le parti a un dialogo per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha ribadito in occasione dell’inizio del tour europeo, in cui ha incontrato a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz.Abbiamo insistito per un cessate il fuoco e sollecitato colloqui come unica strada per risolvere la disputa sin dall’inizio della crisi ucraina”, ha detto Modi ai giornalisti dopo l’incontro con Scholz. Modi ha tuttavia evitato, dal principo della guerra, di esprimere una esplicita condanna dell’invasione russa, paese da cui l’India ha incrementato l’importazione di combustibili e di petrolio, critica cui è stata sempre opposta l’obiezione che i Paesi europei consumano molta più energia acquistata dalla Russia.

h.18.00 | Kiev: “Progettavano attentato contro aereo, arrestati 2 agenti russi

Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha annunciato di aver arrestato due agenti russi che stavano preparando un «attacco terroristico». Secondo le autorità ucraine, gli «agenti» avrebbero pianificato di abbattere un aereo passeggeri sul territorio russo o bielorusso con un’operazione sotto falsa bandiera per poi accusare l’Ucraina. Sempre stando al Servizio di sicurezza, il piano prevedeva di sparare contro il velivolo con missili antiaereo portatili. Sono state arrestate due persone con doppia cittadinanza e un loro complice. In precedenza le milizie filo-russe erano state accusate di aver abbattuto nel 2014 il volo della Malaysian Airlines da Amsterdam a Kuala Lumpur, con 298 passeggeri a bordo, mentre si trovava sopra l’Ucraina. La Russia ha sempre negato ogni responsabilità.

h. 17.58 | A Kherson dopo il rublo internet diventa russo

Il provider locale di servizi internet di Kherson SkyNet è stato agganciato alla rete russa Rostelecom dopo che i servizi di telefonia mobile ucraini sono stati interrotti dai russi che occupano la città, in cui, da ieri, si è anche passati al rublo. Lo ha reso noto il centro per il monitoraggio di Internet globale NetBlocks, citato da Novaya Gazeta Europe.

h. 17.45 | Lindner: “Germania pronta a nuove sanzioni, compreso embargo petrolifero

«La Germania è pronta a nuove sanzioni, compreso l’embargo petrolifero». Lo ha ribadito, in un’intervista alla Cnn, il ministro delle Finanze tedesche, Christian Lindner, sottolineando che «ci stiamo preparando ad essere meno dipendenti dalle importazioni energetiche russe, è arrivato il momento di ridurre la dipendenza, era un errore essere dipendenti in questo modo ma stiamo facendo progressi». «Possiamo ridurre le importazioni, iniziando con il carbone e poi passando al petrolio – ha aggiunto – ci vorrà più tempo per essere indipendenti dalle importazioni di gas naturale russo, ma continueremo fino a quando alla fine saremo completamente indipendenti dalla Russia». «Vi possono assicurare che la Germania è pronta a ridurre le importazioni di petrolio, sappiamo che altri stanno considerando la questione attentamente», ha aggiunto riferendosi ad altri stati membri della Ue. «Prendiamo queste decisioni insieme, nel migliore dei nostri interessi, tutte le democrazie del mondo condividono gli stessi interessi, di rimanere uniti nell’Unione Europea e nell’alleanza transatlantica». Infine, il ministro ha ribadito che Berlino non pagherà il gas russo in rubli: «La Germania non può essere ricattata – ha detto – i contratti sono contratti, e tutti i contratti sono basati su pagamenti in dollari e euro. Così i contratti tedeschi devono essere pagati in euro o dollari, Questa è la situazione dei contratti e noi non la cambiamo perché Putin ha bisogno di rubli nelle sue casse delle guerra».

h. 17.30 | Scholz a Putin: “Stop alle uccisioni senza senso”

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha lanciato un appello al presidente russo, Vladimir Putin, affinché metta fine all’invasione dell’Ucraina e alle “uccisioni senza senso“. Nel corso di una conferenza stampa a Berlino con il primo ministro indiano, Narendra Modi, il cancelliere ha affermato che “l’importante è raggiungere insieme un futuro migliore, non scatenando guerre l’uno contro l’altro, ma rendendo possibile lo sviluppo economico”. Scholz ha anche esortato Putin a “ritirare le sue truppe dall’Ucraina”, aggiungendo che “i confini non dovrebbero essere modificati attraverso l’uso della violenza”.

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz

h. 17.24 | Austria pronta a sostenere embargo contro la Russia

L’Austria sostiene l’embargo petrolifero contro la Russia: “L’Austria è pronta a sostenere costantemente un embargo petrolifero se la Commissione e gli Stati membri decideranno di farlo”, ha detto oggi il ministro dell’Energia austriaco Leonore Gewessler (Verdi) a margine della riunione tra i ministri dell’Energia dell’Unione Europea a Bruxelles.

h. 17.08 495 milioni di euro a Kiev da Banca mondiale

L’Ucraina ha ricevuto 495 milioni di euro dalla Banca Mondiale. Lo ha confermato il Ministero delle Finanze, spiegando che la cifra è arrivata dal Fondo fiduciario dei donatori della Banca, da spendere per esigenze sociali, umanitarie e sanitarie, nonché per aiutare gli sfollati interni. 

h. 16.54 | Bombe russe su villaggio di Zolochiv

Le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Zolochiv nella regione di Kharkiv, danneggiando case private e due scuole. Lo ha riferito il servizio stampa dell’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv su Telegram, riporta Ukrinform. “La mattina del 2 maggio, militari delle forze armate russe hanno sparato sul villaggio di Zolochiv, distretto di Bohodukhiv. Sei edifici residenziali e due scuole sono stati danneggiati dai bombardamenti”, si legge nella nota. A causa delle violazioni delle leggi di guerra (parte 1 dell’articolo 438 del codice penale dell’Ucraina) è stata aperta un’indagine. Il distretto di Zolochiv è costantemente sotto tiro. La comunità confina con la Russia e il distretto di Derhachi, dove sono in corso le ostilità e alcuni territori sono occupati dalle forze russe. Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio,  22 abitanti del villaggio i sono stati uccisi e circa 60 feriti, ha rilevato Viktor Kovalenko, il capo della comunità. 

h. 16.43 Ucraina: Onu, milioni di tonnellate di grano bloccate 

Il direttore del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite in Germania, Martin Frick, ha rilanciato l’allarme per le milioni di tonnellate di grano bloccate in Ucraina a causa del blocco dei porti dall’azione militare russa. Fr

h. 16.43 | Ucraina: Onu, milioni di tonnellate di grano bloccate 

Il direttore del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite in Germania, Martin Frick, ha rilanciato l’allarme per le milioni di tonnellate di grano bloccate in Ucraina a causa del blocco dei porti dall’azione militare russa. Frick ha affermato che circa 4,5 milioni di tonnellate di grano nei container nei porti ucraini non possono essere spostati a causa di rotte marittime non sicure o sono occupate, alcune delle quali sono anche state minate, nonché di porti inaccessibili. “Nessuna parte del grano può essere utilizzato in questo momento. E’ semplicemente fermo lì”, ha detto Frick all’agenzia di stampa tedesca Dpa.

h. 12.23 | Berlino, diritto difesa Kiev non vale solo sul suo territorio

Quando un Paese viene attaccato, ha diritto alla difesa. E questo diritto non riguarda solo il proprio territorio“. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco, Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino, sui contrattacchi di Kiev su territorio russo. Hebestreit non ha risposto a che succederebbe nell’eventualità che attacchi del genere venissero effettuati con armi consegnate dalla Nato: “è una domanda ipotetica“, l’ha liquidata.

h. 12.16 | Zelensky: “Fiducia nelle promesse della Russia è pari a zero

La fiducia nelle promesse e negli impegni della parte russa è pari a zero. Putin diceva che non avrebbe mai attaccato l’Ucraina e i russi hanno usato bombe al fosforo vietate a Mariupol, Kharkiv, Zaporizhzhia e altrove“. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, in un’intervista al giornale greco Kathimerini, sul cui sito sono stati pubblicati alcuni estratti. Una delle domande che gli è stata fatta è cosa risponde agli amici e ai collaboratori quando gli chiedono quando finirà la guerra. “Tutti me lo chiedono – ha aggiunto – Dico loro che la guerra finirà quando vinceremo”. Zelensky ha poi annunciato l’intenzione di recarsi ad Atene “quando vinceremo la guerra“. “Ho visitato la Grecia molte volte, principalmente Rodi e Creta, ma mai Atene“, ha dichiarato.

h. 11.57 | Ucraina: giallo sul generale Gerasimov, forse rimasto ferito

Il capo dello stato maggiore russo, il generale Valery Gerasimov, è rimasto ferito in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook l’ex ministro dell’Interno ucraino, Arsen Avakov, citando una fonte russa. Lo riporta l’agenzia Unian. Gerasimov, secondo la fonte, è stato colpito da schegge alla gamba destra.
Tuttavia, in precedenza il New York Times – citando funzionari ucraini e statunitensi – aveva scritto che Gerasimov era scampato a un attacco ucraino quando di trovava nel Paese. Sabato scorso Gerasimov è sfuggito a un attacco ucraino contro una scuola utilizzata come base militare nella città di Izyum controllata dai russi: circa 200 soldati, tra cui almeno un generale, sarebbero stati uccisi nel bombardamento ma Gerasimov era già ripartito per la Russia.

h. 11.55 | Kuleba: “Lavrov mostra antisemitismo, Russia piena d’odio”

L’antisemitismo profondamente radicato delle elite russe. I suoi atroci commenti offendono il presidente ucraino Zelensky, l’Ucraina, Israele e il popolo ebraico. Più in generale, dimostrano che oggi la Russia è piena di odio verso altre nazioni”. Lo scrive il ministro degli esteri ucraino Dmitro Kuleba su Twitter.

h. 10.21 Ucraina: Kiev, sono 219 i bambini uccisi da inizio guerra

 Sono 219 i bambini uccisi e 405 quelli feriti in Ucraina dall’inizio della guerra: lo ha reso noto il procuratore generale ucraino su Telegram. Il numero maggiore di decessi tra i bambini è stato registrato nella regione di Donetsk, che ha registrato 139 morti, seguita da Kiev e Kharkiv.

h. 10.18 I ministri dell’Energia dell’Ue si incontrano per discutere del gas russo e delle sanzioni

I ministri dell’Energia dell’Unione Europea si incontreranno per discutere la decisione della Russia di tagliare le forniture di gas a Bulgaria e Polonia e discutere le nuove sanzioni previste per la guerra di Mosca contro l’Ucraina. Il blocco a 27 nazioni ha imposto cinque round di sanzioni a funzionari russi, oligarchi, banche, aziende e altre organizzazioni da quando le truppe russe hanno invaso l’Ucraina a febbraio. La Commissione europea sta lavorando a un sesto round di misure che potrebbero includere la restrizione del petrolio. Ma i paesi dipendenti dalla Russia come l’Ungheria e la Slovacchia sono cauti nell’intraprendere azioni dure. Il ramo esecutivo dell’UE potrebbe annunciare nuove proposte di sanzioni entro questa settimana.

h. 10.15 | Domenica ripresi attacchi russi su acciaieria Mariupo dopo evacuazione

Nel 68esimo giorno di guerra, l’Ucraina ha denunciato che la Russia ha ripreso i “massicci attacchi” contro le acciaierie di Azovstal, a Mariupol, dopo l’evacuazione di un centinaio di civili, domenica. Ma Kiev è fiduciosa che oggi riprendano le operazioni per portar via tutti i civili dalla città martoriata, sul mare di Azov.

l’evacuazione di un centinaio di civili da Mariupol

h. 10.10 | Kiev, i russi preparano l’offensiva a Sloviansk. Previsti pesanti bombardamenti

Le forze russe stanno preparando un’offensiva verso Sloviansk, un’importante città ucraina nella regione di Donetsk. Lo riferisce l’esercito ucraino, stando alla Cnn e all’agenzia ucraina Ukrinform. L’offensiva prevede pesanti bombardamenti delle difese ucraine, ha affermato lo stato maggiore nel suo aggiornamento quotidiano. “Il nemico ha sparato contro le unità delle nostre truppe al confine tra Lyman e Siversk per estrometterle dalle loro posizioni e creare le condizioni per l’attacco a Sloviansk”, si legge nella nota.

h. 10.08 | Zelensky, rischio alimentare globare per il blocco russo del Mar Nero

“La Russia vuole bloccare completamente l’economia del nostro Paese” con il rischio che si inneschi una crisi alimentare globale. Perché, a causa del blocco dei porti del Mar Nero da parte della Russia, l’Ucraina potrebbe perdere decine di milioni di tonnellate di grano”. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky nel corso di una intervista al telegiornale australiano 60 Minutes. “La Russia non permette alle navi di entrare o uscire, sta controllando il Mar Nero”, ha detto Zelenky. L’Ucraina è uno dei principali esportatori mondiali di grano e altri prodotti alimentari.

h. 09.37 | Ucraina: Erdogan, Turchia luogo chiave verso la soluzione crisi 

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha invitato di nuovo i suoi omologhi russo e ucraino, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, a tenere un vertice in Turchia, aggiungendo inoltre che entrambi i Paesi gli hanno chiesto aiuto per poter esportare cereali. “Sia gli ucraini che i russi vogliono aiuto per esportare cereali”, ha detto dopo aver partecipato alle preghiere di conclusione del Ramadan in una moschea di Istanbul. Il leader islamista ha reso anche noto che il suo consigliere, Ibrahim Kalin, e il viceministro degli Esteri turco, Onal Sedat, si sono incontrati sabato a Kiev con le autorità ucraine e che hanno ricevuto la richiesta di una serie di “auspici” che però non ha illustrato. “Probabilmente, questa settimana avremo un incontro (on-line) con Putin”, ha aggiunto.

h. 09.34 | Ucraina, distrutte due motovedette russe nel Mar Nero

Due motovedette russe ‘Raptor‘ sono state distrutte al largo di Snake Island, nel Mar Nero, dall’aeronautica delle Forze armate ucraine. Lo riporta il canale Telegram delle Forze armate di Kiev.

h. 09.33 Kiev, unità della Bielorussia in regioni ucraine di confine

Alcune unità delle forze armate bielorusse sono state identificate nelle regioni di confine del Nord Ovest dell’Ucraina. Lo dice lo Stato maggiore della difesa di Kiev nell’ultimo aggiornamento operativo su Facebook. “Unità delle forze armate della repubblica di Bielorussia sono state individuate nelle aree di Volyn e Polissya e continuano a svolgere compiti per coprire il confine ucraino-bielorusso nelle regioni di Brest e Gomel“, afferma lo Stato Maggiore. “Resta – aggiunge – la minaccia di colpi missilistici su infrastrutture militari e civili provenienti dal territorio della repubblica di Bielorussia da parte del nemico russo”.

h. 09.31 | Ungheria, restiamo contrari a embargo petrolio e gas russo

L’Ungheria continua a restare contraria a qualsiasi embargo dell’Unione europea sulle importazioni russe di petrolio e gas. Lo ha annunciato il portavoce del governo Zoltan Kovacs. “La posizione ungherese riguardo a qualsiasi embargo su petrolio e gas non è cambiata: non li sosteniamo”, ha scritto Kovacs su Twitter. L’Ue sta lavorano a un nuovo pacchetto di sanzioni che prevedrebbe tra l’altro una graduale stretta delle importazioni di petrolio, per il quale resta necessaria l’unanimità degli stati membri.

h. 09.28 | Presidente Duma: “Chi invia armi entra nel conflitto

Il presidente della Duma, Viacheslav Volodin, ha affermato che i Paesi che inviano armi in Ucraina sono parte del conflitto, si stanno avvicinando a una “catastrofe” e che i loro leader devono risponderne davanti alla giustizia. “Inviando armi in Ucraina, diventano parte del conflitto”, ha avvertito Volodin in un messaggio pubblicato su Telegram. Secondo il presidente della Camera bassa del parlamento russo, “i leader di un certo numero di Paesi europei, guidati dalla Germania, possono causare grandi problemi ai loro popoli”. Volodin ha anche accusato l’Occidente di “non aver fatto nulla” per proteggere gli abitanti del Donbass durante gli otto anni in cui è durato il conflitto nell’Ucraina orientale “e ora fa di tutto perchè gli slavi muoiano in Ucraina“.

h. 09.13 | A funzionari Onu “bloccato” l’accesso a “città assediate come Mariupol”

Ai funzionari delle Nazioni Unite è stato “bloccato” l’accesso a “città assediate come Mariupol, Mykolaiv e Kherson”, sollevando preoccupazioni per la fame di massa nelle città ucraine che sono state devastate dall’invasione militare russa. Questo, dice il capo del Programma alimentare mondiale Onu, David Beasley, in un’intervista alla Cbs significa negare ai civili nelle città dell’Ucraina orientale l’accesso al cibo. “È semplicemente sbagliato, malvagio“, commenta Beasley. Che aggiunge come un milione di persone potrebbero morire di fame in Ucraina.”Perché negare alle vittime innocenti del cibo di guerra, i non combattenti?”.

h. 09.10 | Ucraina: Turchia, attacchi russi rendono negoziato difficile

La Turchia ha fatto sapere che l’azione militare della Russia in Ucraina crea difficoltà a portare avanti il negoziato tra Mosca e Kiev. “Il protrarsi del conflitto e degli attacchi da parte della Russia rendono il processo più difficile“, ha affermato Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, in riferimento al processo negoziale avviato a Istanbul, a fine marzo, con un incontro tra delegazioni di Mosca e Kiev. Dopo avere incontrato il presidente Volodymyr Zelensky nella capitale ucraina, Kalin ha fatto sapere che Ankara lavora “intensamente” per portare avanti il negoziato.

h. 09.07 | Ucraina: Erdogan, possibile incontro con Putin in settimana

C’è una buona possibilità che entro la settimana avremo un incontro” con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha affermato il capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Anadolu, senza specificare se si tratterà di un incontro di persona. Il leader turco ha aggiunto di ritenere che la Turchia possa essere il luogo dove saranno prese misure per arrivare a una soluzione rispetto alla situazione in Ucraina orientale. Ieri, secondo quanto riportato da vari media turchi, il portavoce del presidente turco Ibrahim Kalin ha incontrato il capo di Stato ucraino Zelensky a Kiev durante una visita insieme al viceministro degli Esteri turco Sedat Onal.

h. 08.58 | Mosca: capi Stato che armano Kiev sono criminali di guerra

Tutti i capi di Stato dei Paesi che forniscono armi all’Ucraina devono essere consegnati alla giustizia come criminali di guerra: lo ha scritto oggi sul suo canale Telegram il presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin. Lo riporta la Tass. “I leader degli Stati europei guidati dalla Germania possono trascinare i loro popoli in enormi problemi. Essi diventano parte del conflitto fornendo armamenti all’Ucraina. Tutti i capi di Stato che hanno deciso di fornire armi si sono sporcati e devono essere portati davanti alla giustizia come criminali di guerra”, ha scritto Volodin.

h. 08.54  | Ucraina: Jill Biden in Slovacchia e Romania per i rifugiati

La First Lady statunitense Jill Biden sarà in Romania e la Slovacchia, dal 5 al 9 maggio, per incontrare i profughi ucraini. Lo ha reso noto il suo ufficio. La First Lady incontrerà anche i militari statunitensi e il personale delle ambasciate Usa, oltre a operatori umanitari e insegnanti.

h. 08.53 | Kiev, identificati 621 sospetti russi di crimini di guerra

Le autorità ucraine hanno identificato finora 621 cittadini russi sospettati di aver commesso crimini di guerra nell’invasione dell’Ucraina: lo ha reso noto l’Ufficio del procuratore generale del Paese, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ukrinform. Si tratta di rappresentanti della leadership militare e politica russa, come ministri, deputati, ufficiali del comando militare, funzionari e capi delle forze dell’ordine. Ad oggi si registrano 9.247 procedimenti penali per reati di aggressione e crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina dal 24 febbraio scorso.

h. 08.48 | Yad Vashem, su Hitler da Lavrov “happening antisemita

In una intervista alla radio pubblica israeliana Dayan ha denunciato che su un elemento rimasto oscuro relativo alle origini del nonno di Hitler da parte paterna “si siano poi costruite teorie cospiratorie del tutto infondate secondo le quali lo stesso Hitler sarebbe stato ebreo. Di conseguenza, viene sostenuto, ‘ebrei sono coloro i quali hanno sterminato ebrei nella Shoah’. C’è davvero da rammaricarsi che il ministro degli esteri della Russia partecipi a questo happening antisemita“. Dayan ha anche deprecato duramente la affermazione secondo cui il presidente ucraino Volodymir Zelensky sarebbe lui stesso nazista.

h. 08.44 | Ucraina, ripresa evacuazione da acciaieria Azovstal a Mariupol

È ripreso questa mattina alle 7 ora locale il piano di evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal, a Mariupol nel sud dell’Ucraina. Il piano è stato messo a punto dalle Nazioni Unite e dal Comitato della Croce Rossa internazionale e prevede di portare i civili a Zaporizhzhia. Lo rende noto il Kiev Independent citando il consiglio comunale di Mariupol e spiegando che gli autobus per l’evacuazione partono dal centro commerciale di Port City. Le persone possono anche unirsi alla colonna di evacuazione dai villaggi di Mangush e Lunacharske Circle vicino a Berdyansk, precisa il giornale sul suo account di Twitter.Ieri sono stati evacuati i primi cento civili, come ha riferito il presidente ucraino Voodymyr Zelensky nel suo discorso diffuso nella notte.

h. 08.35 | Lavrov e origini ebree Hitler: Israele convoca ambasciatore russo

Il ministero degli Esteri israeliano ha convocato l’ambasciatore russo in Israele in segno di protesta dopo che il capo della diplomazia di Mosca, Sergei Lavrov, ha detto che “anche Hitler aveva origini ebree, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei”. Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha detto che Israele si aspetta di ricevere della scuse per le parole di Lavrov. “Le sue parole sono imperdonabili, l’ambasciatore sarà convocato per una consultazione”, ha detto Lapid citato dall’emittente N12.

h. 08.32 | Ucraina: Gb, “Russia ha già schierato 65 per cento forze di terra”

La Russia ha coinvolto nella guerra contro l’Ucraina circa il 65 per cento della sua forza totale di combattimento terrestre; e probabilmente un quarto della forza è stata ormai resa “inefficace”. Lo riporta l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica su Twitter.

h. 08.25 | Kiev, respinti attacchi russi a Zaporizhzhia

L’esercito ucraino ha respinto una serie di attacchi russi diretti contro la zona attorno a Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, dove sono diretti i civili evacuati da Mariupol. Lo ha reso noto il governatore della regione di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, citato dall’agenzia di stampa Unian. Il governatore ha anche spiegato che i militari russi hanno cercato, senza riuscirci, di accerchiare le truppe ucraine nei pressi di Zaporizhzhia. Negli scontri sono stati danneggiati diversi edifici e infrastrutture, ha aggiunto Starukh.

h. 08.23 Ucraina: Kiev, deposito di grano distrutto da missili russi

Un attacco missilistico russo ha colpito un silo per il grano nella regione di Dnipropetrovsk (nell’est dell’Ucraina), distruggendo la struttura. Lo riferisce Ukrinform, citando il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, su Telegram. “Un altro attacco missilistico nel distretto di Synelnykove. Il missile ha colpito il silo, distruggendo il deposito di grano“, afferma Reznichenko. Secondo le prime informazioni, non risultano vittime.

h. 08.18 Ucraina: donna evacuata da Azovstal, 2 mesi di buio e paura

Non ci posso credere. Due mesi di buio”. Natalia Usmanova sorride e si porta le mani sul volto. Lei è tra i circa 100 civili che ieri sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol e la sua testimonianza viene raccontata in un video della Bbc. “Non abbiamo più visto la luce del sole, avevamo paura“, prosegue la donna, che ha parlato ai reporter nel villaggio di Benzimenne, nell’Ucraina orientale sotto il controllo russo. “Quando siamo saliti sul bus (per l’evacuazione) ho detto a mio marito: non dovremo più andare al bagno con una torcia elettrica?”, racconta Natalia emozionata e incredula: “E non dover usare un sacchetto o un cestino come bagno e una torcia”.

Natalia Usmanova, 37 anni, dipendente dell’acciaieria Azovstal, evacuata da Mariupol 

h. 02.10 | Ucraina: media russi, bombardati due distretti di Donetsk 

Le truppe ucraine hanno bombardato due distretti di Donetsk in 13 minuti. Lo riferisce attraverso Telegram, l’ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare di Donetsk del Centro per il controllo e il coordinamento (JCCC). Alle 23.54 di domenica, le forze di sicurezza ucraine hanno sparato dal villaggio di Vodiane nella regione di Kuibyshev, e alle 00.07 da Krasnogorovka, quattro razzi sono stati lanciati nella regione di Kirov.

h. 02.05 | Esplosioni nella regione russa al confine con l’Ucraina, nessuna vittima 

Due esplosioni sono avvenute lunedì nelle prime ore del mattino a Belgorod, la regione della Russia meridionale al confine con l’Ucraina, scrive il governatore della regione in un post sui social media. “Non ci sono state vittime o danni”, ha scritto Gladkov.

il Presidente russo Vladimir Putin ed il Generale Valery Gerasimov, comandante generale delle forze armate russe

h. 02.04 | Ucraina: Trump, “Putin ha visto la debolezza di Biden”

Donald Trump ha ricordato in Nebraska, dove sta parlando a centinaia di supporters, che con lui alla Casa Bianca il presidente russo Vladimir Putinnon avrebbe mai invaso” l’Ucraina. “Putin – ha aggiunto – ha visto la debolezza. Ha visto l’incompetenza” nell’amministrazione Biden.

h. 01.50 | Kiev, smascherata spia russa in nostro esercito

Fino a poco tempo una spia russa lavorava presso lo stato maggiore delle forze armate ucraine, ma è stato smascherato e arrestato dai servizi di sicurezza ucraini. Lo afferma Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell’Ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. Oltre alla risorsa nemica nello stato maggiore – afferma Arestovych, citato dall’agenzia Ukrinform -, sarebbero state “smascherate” diverse altre persone che non avevano alcun collegamento con il quartier generale militare.

h. 00.55 | Media Kiev, Russia ha già piano invasione Moldavia

I leader russi hanno redatto un piano elaborato per invadere presto la Moldavia in quello che potrebbe portare alla ripetizione di uno scenario ‘Donbass’ nella regione. Lo riportano media ucraini.
Ci sono “una serie di indicatori” che segnalano un attacco nel prossimo futuro all’ex stato sovietico che conta solo 3.250 soldati nel suo esercito, suggeriscono fonti dell’intelligence ucraina citate dal Suspiline. Una certa attività si starebbe già osservando nell’aeroporto di Tiraspol, capitale della non riconosciuta repubblica della Transnistria. I russi potrebbero tentare di trasferire le truppe su aerei ed elicotteri in decollo dalla Crimea occupata.

h. 00.48 | Ucraina: colpo di scena, fighter italiano annuncia ritorno a casa 

Ancora sorprese nella vicenda di Ivan Luca Vavassori, il fighter italiano volontario nella guerra in Ucraina, già giocatore di calcio e figlio adottivo dell’imprenditore lombardo Pietro Vavassori. Dopo aver pubblicato domenica mattina sul suo profilo Instagram una storia in cui dichiarava la sua volontà di “andare fino in fondo” nella sua missione in terra ucraina, ha pubblicato in serata un ulteriore messaggio che lascia presagire un esito opposto. “Sono stufo, per me è abbastanza così – scrive in spagnolo – E’ ora di tornare a casa, non ho più la testa per andare avanti. Ho fatto del mio meglio per aiutare. Ho messo tempo e vita a disposizione del popolo ucraino, ma è ora di riprendermi la mia vita“.

h. 00.40 | Ucraina: Onu, 4,5 milioni tonnellate grano bloccate in porti

Quasi 4,5 milioni di tonnellate di grano sono state bloccate nei porti ucraini a causa dell’invasione russa. Lo ha affermato Martin Frick, funzionario del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp).
La fame non dovrebbe diventare un’arma“, ha detto Frick chiedendo la ripresa delle forniture alimentari ucraine ad altre nazioni per alleviare la crisi alimentare globale. Prima della guerra l’Ucraina era uno dei maggiori esportatori di grano e produttori di mais al mondo e molti paesi fanno affidamento sulle forniture di grano ucraino, secondo l’Onu.

h. 00.05 | Zelensky, evacuazioni da Mariupol dovrebbero riprendere domani

Le evacuazioni da Mariupol continueranno domani, lunedì, se “tutte le necessarie condizioni” saranno soddisfatte. Lo ha detto  il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal The Guardian, dopo che oggi un centinaio di civili sono stati evacuati dall’acciaieria di Azovstal. “Per la prima volta – ha affermato Zelenskyquesto corridoio vitale ha cominciato a funzionare. Per la prima volta c’è stato un vero cessate il fuoco di due giorni in questo territorio. Continueremo a fare tutto per evacuare la nostra gente da Azovstal, da Mariupol in generale. Questi corridoi umanitari sono uno egli elementi del processo negoziale in corso”

h. 00.03 | Lavrov, Zelensky ebreo? Per me anche Hitler lo era

Che il presidente Volodymyr Zelensky sia ebreo non ha alcuni significato. Secondo me anche Hitler aveva origini ebraiche“. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, intervistato a Zona Bianca su Rete 4, ha risposto così alla domanda se non ritenga paradossale accusare il presidente ucraino di essere a capo di un Paese che, secondo le affermazioni di Mosca, deve essere “denazificato“. Lavrov ha ribadito le accuse a Kiev di servirsi di forze “neonaziste” come il battaglione Azov. “Gente – ha affermato – che ha tatuata sulla pelle la svastica, che legge e approva il Mein Kampf”.

h. 00.01 | Ucraina: soldati, ripresi bombardamenti russi su Azovstal

Dopo un raro cessate il fuoco che ha consentito l’evacuazione di circa 100 persone, sono ripresi i bombardamenti sull’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo ha riferito alla televisione ucraina, un soldato presente nella città assediata. “Gli occupanti hanno ricominciato a sparare su Azovstal non appena è stata completata l’evacuazione di alcuni ucraini”, ha riferito il comandante della 12esima brigata della Guardia nazionale Denis Schlega. Stanno “usando tutti i tipi di armi”, ha aggiunto.

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