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25 Agosto 2024 04:13
25 Agosto 2024 04:13

Guerra Russia-Ucraina. Pioggia di missili su quasi tutte le città. Per l’intelligence britannica i russi mirano a bloccare i rifornimenti ucraini. Mosca annuncia corridoio umanitario per civili Azovstal

Raid russi sulle città ucraine mentre il presidente russo Vladimir Putin non ha dato nuovi ordini sull'acciaieria di Mariupol. Il generale Peskov: "L'aiuto militare dell'Occidente a Kiev impedisce alla Russia di concludere rapidamente la sua offensiva in Ucraina"

Giorno 71 di guerra. Gli attacchi russi all’Ucraina continuano per tutto il giorno, con Leopoli e Mariupol messe sotto attacco. Mosca ieri ha colpito a suon di missili per la prima volta la Transcarpazia. Le sirene d’allarme hanno risuonato in tutto il Paese. Missili russi hanno colpito molte città arrivando fino a Leopoli.

Situazione confusa a Mariupol, dove le forze russe stanno scatenando una pioggia di fuoco sull’acciaieria Azovstall. Fonti ucraine hanno riferito che i russi hanno fatto irruzione nello stabilimento, ma il Cremlino ha smentito. Zvesda, il canale del ministero della Difesa di Mosca, ha comunicato che Azovstal sta venendo colpita con obici e lanciarazzi con l’obiettivo di rendere «incapaci di uscire dalle catacombe» i circa duemila tra marine e combattenti del reggimento Azov che ancora resistono nei tunnel sotterranei della struttura. «Ci sono pesanti combattimenti, abbiamo perso i contatti con i ragazzi. Non possiamo sapere che cosa sta succedendo e se siano al sicuro o meno», ha dichiarato alla televisione ucraina il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, secondo il quale nell’acciaieria ci sono ancora centinaia di civili, tra cui trenta minori, che non sono ancora stati evacuati. Secondo il sindaco di Mariupol, «qui Putin ha già superato Hitler: più di 20mila civili uccisi e 40mila deportati in Russia ai lavori forzati».

“Funzionano” i corridoi umanitari all’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass. Continuano i raid russi sulle città ucraine, ma il presidente russo Vladimir Putin non ha dato nuovi ordini sull’acciaieria. Resta in vigore la precedente decisione: tregua di tre giorni per permettere l’evacuazione dei civili. Il presidente ucraino Zelensky si mostra fiducioso: “Nessuno può dire per quanti giorni andrà avanti questa guerra. Credo però che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando”. L’agenzia di stampa France Presse, citando il ministero della Difesa russo riporta che “La Russia ha simulato il lancio di missili nuclerari” nell’enclave di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 23.49 | Usa, apprezzata leadership Italia e misure contro Russia

E’ importante che molti paesi hanno preso decisioni dure con la Russia, l’Italia è uno di questi. Abbiamo apprezzato la leadership di Roma e i passi che ha compiuto contro Putin”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito della visita di Mario Draghi a Washington la prossima settimana. “Biden e il premier italiano ne parleranno sicuramente nel loro incontro”, ha aggiunto la portavoce.

h. 23.32 | Usa, chiamata Biden-leader G7 prossimi giorni 

Stiamo organizzando una telefonata tra Biden e i leader del G7 per i prossimi giorni”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa. “Quanto al 9 maggio”, il giorno in cui la Russia celebra la vittoria contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale e che, secondo l’intelligence occidentale, potrebbe essere il giorno in cui Vladimir Putin intende dichiarare la vittoria in Ucraina, “non abbiamo piani specifici”.

h. 23.27 | Usa a Onu, la Russia ha mentito al Consiglio

Mosca ha mentito ripetutamente a questo Consiglio con una sfrenata serie di teorie del complotto e disinformazione, ogni falsità più ridicola dell’altra”.  Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza.  “Non ci sono segnali che la guerra della Russia contro l’Ucraina si stia attenuando“. “La Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite, ha ignorato i nostri appelli globali e unificati per porre fine a questa guerra”, ha continuato l’inviata americana. “Il messaggio che continuiamo a sentire forte e chiaro da Mosca è che non rispetta né crede nell’Onu e non sarà un attore responsabile nel sistema internazionale”, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu. Thomas-Greenfield ha poi sottolineato che “la verità è risaputa. La Russia è l’unico autore di questa guerra. Quindi è difficile capire perché alcuni membri del Consiglio continuino a chiedere a ‘tutte le parti’ di desistere. Dovrebbero chiedere esplicitamente alla Russia di fermare la sua aggressione contro l’Ucraina“.

h. 22.28 | Kiev, domani alle 12 al via evacuazione da Mariupol

L’evacuazione da Mariupol a Zaporizhia avrà luogo domani, 6 maggio, dalle ore 12” (le 11 in Italia). Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, sul suo canale Telegram. Si tratta delle terza evacuazione organizzata in una settimana da Mariupol, dove nell’acciaieria Azovstal sono asserragliati sia soldati che civili.

h. 22.24 | Usa non danno visti a delegati russi diretti a Onu, ira di Mosca

Le autorità statunitensi hanno impedito ancora una volta l’arrivo di rappresentanti russi all’evento che si teneva sotto l’egida dell’Onu a fine aprile, non rilasciando loro il visto. Mosca non lascerà questo passo aggressivo senza risposta“. Ad annunciarlo è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, avvertendo che “l’obiettivo degli Usa è ovvio: aumentare il confronto con la Russia a ogni costo”. “Al capo della delegazione russa, un dipendente del ministero degli Esteri russo e un certo numero di delegati in rappresentanza delle popolazioni indigene del Nord della Federazione Russa, che prevedevano di arrivare a New York il 24 aprile per partecipare al Forum permanente delle Nazioni Unite sulle questioni dei popoli indigeni, non sono stati rilasciati i visti d’ingresso americani”, ha riferito Zakharova in un commento pubblicato sul sito ufficiale del ministero degli Esteri russo. Mosca, ha spiegato la portavoce, considera “queste azioni una grave violazione da parte americana degli obblighi derivanti dall’accordo tra le Nazioni Unite e il governo degli Stati Uniti d’America” sull’ubicazione della sede delle Nazioni Unite.

h. 22.10 | Mosca: presenteremo a Onu prove crimini esercito Kiev

La Russia, in una riunione informale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, venerdì 6 maggio, presenterà le prove “dei crimini dell’esercito ucraino“. Lo ha scritto sul suo canale Telegram Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante della Federazione Russa presso le Nazioni Unite. Lo riporta Ria Novosti. “Porteremo testimonianze oculari di questi crimini e daremo la parola ai giornalisti occidentali che lavorano sul posto e hanno tali informazioni di prima mano. In questo, il nostro evento sarà fondamentalmente diverso dai raduni di propaganda in Ucraina”, ha spiegato.

h. 21.46 | Media, piano di Berlino per impedire che oligarchi evadano sanzioni

I ministri tedeschi delle Finanze, Christian Lindner, e dell’Economia e del Clima, Robert Habeck, hanno concordato un progetto di legge per applicare meglio le sanzioni imposte alla Russia. Lo riporta Handelsblatt. Un punto centrale della nuova legge dovrebbe essere l’introduzione dell’obbligo per le persone oggetto di sanzioni di segnalare alle autorità i loro beni in Germania, come immobili o yacht di lusso. Mancate segnalazioni saranno punite con multe. Per gli oligarchi russi dovrebbe così diventare più difficile nascondere le proprie reali proprietà, com’è invece avvenuto in diversi casi negli ultimi mesi. I ministeri di Finanze ed Economia hanno sottoposto il progetto al voto interno del governo.

h. 21.42 | Kiev ribadisce: i russi non vogliono negoziare

Credo che tutto verrà risolto sul campo. Dopo il summit a Istanbul abbiamo raggiunto alcuni accordi che sembrano validi ed essere una base per il cessate il fuoco e per arrivare alla risoluzione dei problemi con i negoziati. Però i russi continuano ad attaccarci, e quindi noi non vediamo nessuna volontà da parte di loro di continuare a negoziare. Stanno utilizzando tutte le risorse che hanno per attaccarci”. Lo ha detto Oleksiy Arestovych consigliere militare di Zelenzky a Sky TG24.

h. 21.26 | Guterres: evacuati 500 civili, in corso terza operazione

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina ha ricordato che finora sono stati completati con successo due convogli per evacuare i civili ed “è in corso una terza operazione, ma è nostra politica non parlare dei dettagli prima che sia completata, per evitare di danneggiare il suo possibile successo“. “Finora, in totale, quasi 500 civili hanno trovato il tanto atteso soccorso, dopo aver vissuto sotto bombardamenti implacabili e scarsa disponibilità di acqua, cibo e servizi igienici”, ha spiegato, sottolineando come sia “bello sapere che anche in questi tempi di iper-comunicazione, la diplomazia silenziosa è ancora possibile e a volte è l’unico modo efficace per produrre risultati”. “Spero che il continuo coordinamento con Mosca e Kiev porti a più pause umanitarie per consentire ai civili un passaggio sicuro dai combattimenti e gli aiuti per raggiungere coloro che hanno bisogno urgente“, ha continuato.

h. 21.17 | Usa, preoccupano simulazioni Mosca, ma non aumentiamo truppe

Monitoriamo la minaccia nucleare da parte della Russia tutti i giorni, queste esercitazioni ci preoccupano ma non prevediamo un aumento delle forze sul fianco orientale della Nato. Siamo in grado di difendere noi e i nostri alleati”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa ribadendo che “la retorica della Russia sul nucleare è da irresponsabili. Non giova a nessuno“.

h. 20.53 | Pentagono, non decidiamo con Kiev i target da colpire 

Gli Stati Uniti forniscono intelligence all’Ucraina, ma non decidono insieme a Kiev i target. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che l’Ucraina unisce tutte le informazioni a sua disposizione e “prende le sue decisioni e agisce“. Il New York Times ha riportato che gli Stati Uniti hanno aiutato Kiev a uccidere generali russi.

h. 20.45 | Colloquio telefonico tra Erdogan e Macron

La guerra in Ucraina è stata al centro di un colloquio telefonico tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il suo omologo francese, Emmanuel Macron. Secondo una nota dalla presidenza turca, Erdogan ha assicurato che la Turchia sta facendo il possibile per porre fine alla guerra in Ucraina attraverso la diplomazia e ha ricordato che è importante sostenere questo processo. Durante il colloquio si è parlato anche delle misure per migliorare le relazioni tra Turchia e Francia e di questioni regionali. Inoltre Erdogan si è congratulato con Macron per la sua rielezione all’Eliseo e ha insistito sul fatto che le relazioni tra Turchia e Francia sono di grande importanza per un’Europa comune che vuole svolgere un ruolo a livello mondiale.

h. 20.43 | Forze ucraine respingono due attacchi nell’Est del Paese 

Le forze ucraine hanno respinto due attacchi delle forze russe nell’est del paese. Lo riferisce ‘Ukrainska Pravda‘ che cita le forze armate ucraine. Le forze russe avrebbero tentato senza successo di avanzare nelle regioni di Kharkiv e Donetsk. Inoltre secondo quanto riferiscono i media ucraini le forze russe avrebbero provocato delle tensioni in Transnistria e sul territorio della Bielorussia.

h. 20.42 | Mosca: forze russe hanno colpito 45 strutture militari ucraine

Le forze russe avrebbero colpite 45 strutture militari ucraine durante il giorno. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Ria Novosti’, è il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov.

h. 20.29 | Arcivescovo di Kiev: “Disumane torture, e sono semplici civili” 

Ogni giorno vengono scoperte le nuove sepolture di massa e le fosse comuni, in particolare, nei territori liberati dall’occupante russo. Il dolore più straziante provocano i segni di disumane torture: persone con gli arti colpiti da arma di fuoco o rotti, altre con le unghie strappate e le mani legate. E si tratta di semplici civili”. Lo denuncia l’arcivescovo di Kiev. “Di nuovo, – spiega nel videomessaggio del giorno- molti territori della nostra Ucraina hanno subito bombardamenti con i missili russi. Stamattina è stata presa di mira la città ucraina di Kramatorsk, e 25 persone sono rimaste ferite”. Sviatoslav Shevchuk chiede preghiere “per la nostra Mariupol, per l’eroico stabilimento di Azovstal, per i civili e i militari che ci resistono disperatamente agli occupanti russi. In effetti, l’intera comunità mondiale sta cercando di salvare le vite umane in un luogo che il nemico ha trasformato in un grande cimitero. Oggi, al loro posto, in quella fossa comune, potremmo esserci io o voi. Ecco perché oggi preghiamo per tutti gli innocenti uccisi, e facciamo di tutto per salvare le vite umane.”

h. 20.24 | Speaker Duma: non ci sarà una mobilitazione generale

La Russia non sta pianificando alcuna mobilitazione generale per l’Ucraina. Lo ha assicurato lo speaker della Duma Vyacheslav Volodin, rispondendo ad una domanda nel corso di un’intervista radiofonica. “No, no, no. Confermo questo sia off che in via ufficiale“, ha detto, secondo quanto riporta la Tass. Nei giorni scorsi fonti occidentali e russe avevano accreditato l’ipotesi che Vladimir Putin avrebbe chiamato alla mobilitazione generale dei russi in Ucraina, in occasione del Giorno della Vittoria, il 9 maggio.

h. 20.22 | Zelensky sente in videochiamata ex presidente Usa George W. Bush

Il presidente dell’Ucraina, Volodmyr Zelensky, ha sentito in videochiamata l’ex presidente americano George W. Bush. Lo riporta Unian. “È un grande onore conoscerla. Ho visto come le persone negli Stati Uniti ci sostengono”, ha detto Zelensky. Bush, dal canto suo, ha espresso il suo sostegno a tutto il popolo ucraino sottolineando la sua resilienza.

h. 20.20 | Fonti: ancora stallo su stop Ue al petrolio russo 

Alla riunione di domani tra gli ambasciatori Ue è attesa l’approvazione del divieto totale di importare petrolio dalla Russia a partire dal primo gennaio 2023. Tuttavia, il testo finale del sesto pacchetto di sanzioni Ue a Mosca “è ancora da chiudere“. Secondo quanto spiegato all’AGI da una fonte diplomatica, la riunione del Coreper tra i ventisette ambasciatori dell’Ue prevista per oggi pomeriggio, ma poi annullata dalla presidenza francese del Consiglio Ue, non si è tenuta proprio per evitare che i rappresentanti dei Paesi si sedessero attorno al tavolo “per dire che si era ancora fermi allo stesso punto di ieri”. Il nodo da sciogliere resta quello dei tempi necessari al raggiungimento dell’indipendenza dal petrolio russo.

h. 20.06 | Borrell: non è la guerra dei russi ma di Putin

Questa non è la guerra dei russi questa è la guerra di Putin. Macché parlare a Zelensky, bisogna parlare a Putin. Noi non abbiamo niente contro il popolo russo ma dobbiamo sostenere gli ucraini, altrimenti chi sarà il prossimo?“. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell all’apertura del Festival d’Europa a Firenze.

h. 20.02 | Kuleba: “Israele è un nostro vero amico

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, si è congratulato con Israele in occasione del 74esimo anniversario dell’indipendenza. Lo ha riferito il suo omologo israeliano, Yair Lapid, precisando su Twitter che nel corso di un colloquio Kuleba ha definito Israele “un vero amico dell’Ucraina“, come dimostrato dagli importanti “aiuti umanitari” forniti durante la guerra, e ha detto di apprezzare “la disponibilità di Israele” ad aiutare il rilancio economico dell’Ucraina.

h. 16.08 | Kiev, iniziata una controffensiva a Kharkiv e Izium

L’Ucraina ha avviato operazioni di controffensiva nelle aree di Kharkiv e Izium. Lo ha comunicato il comandante delle forze armate di Kiev Valery Zaluzhny in un aggiornamento sul terreno con il generale Mark Milley, capo di stato maggiore americano, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Zaluzhny ha anche spiegato che i russi stanno concentrando la loro offensiva in direzione di Lugansk, e si segnalano aspri combattimenti a Popasna, Kreminna e Torsky. Ed ha rilevato che i russi hanno ripreso a usare missili da crociera per colpire le rotte delle forniture militari agli ucraini. Quindi, ha ribadito la necessità di nuove armi.

h. 16.06 | Draghi,Ucraina merita tutto il supporto, 800 mln per profughi

La guerra in Ucraina ha causato una catastrofe umanitaria. Milioni di persone, soprattutto donne e bambini, hanno lasciato il Paese per cercare rifugio in Ue”. “Dobbiamo aiutare l’Ucraina. L’Italia ha già stanziato circa 500 milioni di euro per sostenere i profughi ucraini nel nostro Paese. Sono lieto di annunciare che abbiamo appena aumentato tale importo a oltre 800 milioni”. Così il premier Mario Draghi in collegamento alla High-Level International Donors’ Conference for Ukraine. Lo riporta il sito del governo. “L’Ucraina merita tutto il supporto che possiamo. L’Italia continuerà a fare la sua parte”, aggiunge.

il premier italiano Mario Draghi seguito dalla sua scorta

h. 16.02 | Difesa, munizionamenti Italia a solo scopo difensivo

Durante l’audizione alle commissioni Difesa di Camera e Senato, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, nel presentare l’impegno italiano a sostegno dell’Ucraina, ha indicato le tipologie di materiali inviati. Il passaggio, a titolo esemplificativo, “anche con dispositivi in grado di neutralizzare le postazioni dalle quali la Russia bombarda indiscriminatamente le città e la popolazione civile”, precisa la Difesa, si riferisce a “munizionamenti a cortissimo raggio funzionali al solo scopo difensivo e per proteggere città e cittadini“.

h. 15.44 | Zelensky sente Johnson: “Parlato di sostegno a nostra difesa

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il primo ministro britannico, Boris Johnson. Lo ha reso noto lo stesso Zelensky su Twitter. “Oggi l’ho ringraziato per aver parlato alla Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino, ndr)”, ha spiegato Zelensky, riferendosi a Johnson. Il leader di Kiev ha precisato che durante la telefonata “sono state toccate anche alcune questioni relative al supporto alla difesa dell’Ucraina”.

h. 15.42 | Procuratrice Ucraina, 4mila vittime civili, 221 bambini 

Oggi è importante questa scelta di campo della comunità internazionale a favore dell’Ucraina in questa guerra brutale”. Lo ha detto la procuratrice generale in Ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo in video collegamento con la Conferenza internazionale dei procuratori dei Paesi del Consiglio d’Europa e degli Stati osservatori e del Mediterraneo, in corso a Palermo. Secondo i dati forniti dalla procuratrice, ci sarebbero già 4mila vittime tra i civili, di cui 221 bambini, mentre oltre 400 bimbi sarebbero feriti. Gli obiettivi civili colpiti sarebbero 5.100, tra cui 300 strutture sanitarie.

h. 15.28 | Zelensky invita Scholz e Steinmeier a Kiev

Il presidente ucraino Volodymtr Zelensky, dopo le polemiche dei giorni scorsi con la Germania, ha invitato a Kiev il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Lo rende noto Berlino.

h. 15.20 | Kiev, russi faranno sfilare prigionieri a parata Mariupol

La Russia ha intenzione di far sfilare “i nostri cittadini” alla “parata” del 9 maggio a Mariupol come “prigionieri“. Lo ha scritto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram.

h. 15.01 | Casa Bianca, Nyt su intelligence “irresponsabile

Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha accusato il New York Times di essere “irresponsabile” per aver pubblicato un articolo nel quale si sostiene che l’intelligence americana ha aiutato l’Ucraina a uccidere generali russi. “Gli Stati Uniti forniscono informazioni sul campo per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese”, ha dichiarato la portavoce del Consiglio, Adrienne Watson, ai media americani. “Non forniamo informazioni di intelligence con l’obiettivo di uccidere generali russi”, ha sottolineato.

h. 14.35 | Telefonata chiarimento fra Steinmeier e Zelensky

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha avuto una telefonata con il presidente Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio sono state chiarite le incomprensioni nate nelle scorse settimane. Lo rende noto l’ufficio presidenziale. Ancora ieri il cancelliere Olaf Scholz aveva ripetuto che il “disinvito” del presidente tedesco a Kiev fosse un problema per il governo e per il popolo tedesco, ostacolando la decisione di una missione nella capitale ucraina.

h. 14.06 | Guerini, se Ucraina cede russi conquisteranno Odessa

L’offensiva russa in Ucraina “non è chiaramente definibile sia nei risultati di breve termine di carattere operativo che negli obiettivi finali. Quest’ultimi, infatti, potrebbero essere rivisti sulla base delle capacità di resistenza dell’Ucraina ovvero ampliati qualora si assistesse ad un suo cedimento, con potenziale espansione dell’occupazione russa sino ad Odessa, per precludere all’Ucraina l’accesso al Mar Nero“. Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, alle commissioni riunite Difesa di Senato e Camera.

h. 13.53 | Guerini, a Ucraina anche armi per neutralizzare postazioni

Sulla base di quanto indicato dalla legge e in relazione all’evoluzione sul terreno, l’impegno italiano continuerà a supportare l’Ucraina nella sua difesa dall’aggressione russa anche con dispositivi in grado di neutralizzare le postazioni dalle quali la Russia bombarda indiscriminatamente le città e la popolazione civile”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, alle commissioni riunite Difesa di Senato e Camera.

h. 13.33 | Bce: Lane, improbabile rapida stabilizzazione economia

E’ improbabile che l’economia si stabilizzi rapidamente in un nuovo stato di equilibrio stazionario neutro“. Lo ha detto Philip R. Lane capo economista e membro del comitato esecutivo della Bce, sottolineando che “non è così facile prevedere una normalizzazione” perché è determinata da molti fattori. “Ci sono considerevoli incertezze sull’inflazione”, ha spiegato. E ci sono “incertezze sull’impatto economico della guerra in Ucraina”.

h. 13.20 | Russi annullano parata 9 maggio a Luhansk e Donetsk

Le autorità russe hanno annullato la parata del 9 maggio nelle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansl. Lo ha reso noto il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale russa Sergey Kiriyenko, citato dall’agenzia di stampa Unian, nel corso di una manifestazione a Mariupol. “La Parata della Vittoria e la sfilata del Reggimento Immortale nel giorno della vittoria a Donetsk e Luhansk non sono ancora possibili, ma quel momento arriverà presto e la parate della vittoria sfilerà per le strade delle città del Donbass“, ha affermato.

h. 12.56 | Von der Leyen, Putin deve pagarla

Putin deve pagarla per questa guerra, per questa aggressione brutale che sciocca il mondo“: lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, intervenendo alla Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Varsavia. “Sono stata a Bucha, ho visto le fosse comuni, e’ una guerra di atrocita’ quotidiane“, ha aggiunto von der Leyen annunciando lo stanziamento di altri 200 milioni di euro di aiuti umanitari dell’Ue. “Agli ucraini dico: ‘Siamo con voi, vi sosteniamo’”, ha proseguito la presidente della Commissione Ue.

12.55 | Michel, la ricostruzione inizia oggi, fiducia in Ucraina

Dobbiamo agire subito per ridurre le sofferenze del popolo ucraino. Ora servono 5 miliardi di euro al mese per tenere in piedi il Paese, in modo che insegnanti, infermiere e dottori ricevano gli stipendi. Noi vi aiuteremo a ricostruire case, ospedali e scuole. La ricostruzione inizia oggi, non in un futuro lontano. La parola chiave è fiducia, perché noi abbiamo fiducia nell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

h. 12.40 | Zelensky, serve Piano per ricostruzione come Marshall

Servono risorse finaziarie per il nostro Paese, serve un piano simile a quello Marshall per la ricostruzione”: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un collegamento video con la Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Varsavia. “C’e’ bisogno di ricorstruire cio’ che i russi hanno distrutto”, ha sottolineato Zelensky, “abbiamo bisogno di risorse finanziarie da destinare non soltanto alla difesa, ma anche al settore sociale e umanitario“.

h. 12.20 | Cremlino, da Putin nessun nuovo ordine su Azovstal

Il presidente russo Vladimir Putin non ha dato nuovi ordini sull’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov, secondo quanto riporta la Tass, precisando che resta in vigore la precedente decisione. Il 21 aprile, nell’incontro tra Putin e il ministro della difesa Shoigu, Putin decise di annullare l’assalto dello stabilimento.

h. 12.08 | Cremlino, sostegno Nato a Kiev frena fine rapida offensiva

La fornitura di informazioni di intelligence da parte dei membri della Nato alle forze Ucraine non aiuta il “rapido completamento” dell’operazione militare speciale russa in Ucraina. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov, secondo quanto riportano le agenzie russe.

h. 12.01 | Cremlino, “corridoi umanitari Azovstal funzionano”

“Funzionano” i corridoi umanitari all’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass.

h. 11.46 | Lula accusa: Biden, Zelensky e Ue corresponsabili guerra

Invece di istigare alla guerra, Joe Biden avrebbe potuto scongiurarla. Magari prendendo un aereo per Mosca per incontrare Vladimir Putin. Mentre i parlamentari europei, invece di tributare standing ovation a Volodymyr Zelensky, responsabile della guerra come Putin, avrebbero dovuto negoziare la pace. Perché la guerra non è mai la soluzione. E a pagare il conto non è Putin ma l’umanità, perfino in America Latina, dall’altra parte del mondo. Parole e pensieri di Luiz Inacio Lula da Silva, dirigente del Partido dos Trabalhadores, candidato a tornare alla guida del Brasile dopo 11 anni. Le dichiarazioni sono state rilasciate nel corso di un’intervista alla rivista americana Time. Temi a 360 gradi, dalle ricette per sconfiggere il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, fino appunto al conflitto armato in Europa orientale.

h. 11.16 | Media, “200 mila bambini da Donetsk e Lugansk in Russia

Circa 200.000 bambini delle regioni autoproclamate secessioniste dell’Ucraina, Donetsk e Lugansk, sono arrivati finora in Russia dall’inizio del conflitto, il 24 febbraio. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria citata dal The Guardian. “In totale, 199.700 bambini hanno attraversato il confine di Stato russo dall’inizio del conflitto, di cui 2.100 nell’ultimo giorno“. Le autorità ucraine hanno accusato Mosca di effettuare deportazioni forzate dall’Est del Paese.

h. 11.09 | Ucraina. Bombardamenti nel Donbass e in regione russa di Belgorod

Colpi di artiglieria delle forze armate ucraine su due cittadine russe di confine sono stati denunciati dal governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, mentre le autorità di Kiev hanno riferito di “pesanti bombardamenti” nelle regioni di Lugansk e Donetsk.

Le fiamme e fumi dei bombardamenti russi sulla fabbrica Azovstal a Mariupol, Ukraina 

h. 10.50 | Ucraina: Caritas, cinquanta “Bucha” in Polyssia

Ci sono una cinquantina di villaggi in Polyssia, regione nell’Ucraina del Nord ai confini con la Bielorussia, che “hanno vissuto orrori come a Bucha“. Lo dice all’Ansa il direttore di Caritas Kiev-Zhytomyr, padre Vitalyi Uminskyi, nell’ambito dell’incontro con la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Caritas Spes riferisce di torture, uccisione di civili, distruzioni e saccheggi. In uno dei villaggi, Maryanivka, sono morti cinque bambini che erano usciti dal rifugio della scuola che in quel momento è stata attaccata. I villaggi sono stati occupati dai russi per 47 giorni, ora liberati, ma solo in questi giorni sono stati raggiunti da Caritas, con grande difficoltà, perché quasi tutte le strade intorno sono minate.

h. 10.26 | Mariupol, pioggia bombe su acciaieria, “inferno è Azovstal

A partire da ora se c’è un inferno nel mondo è ad Azovstal. Gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno“. Lo ha detto un consigliere del sindaco della città Petro Andriushchenko, citato dalla Cnn, spiegando che “intensi attacchi sull’acciaieria non si sono fermati per tutta la notte e stanno continuando“. “Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la recinzione dello stabilimento“, ha detto, aggiungendo che le zone residenziali vicine all’impianto hanno dovuto evacuare urgentemente da sole senza preavviso.

h. 10.19 | Ucraina: Vestager, ricostruirà come New York dopo 11 settembre

Anche l’Ucraina “ricostruirà” come avvenuto a New York dopo l’11 settembre 2001. “E il mondo continuerà sulla strada della cooperazione pacifica. Attraverso l’International Competition Network e altri forum, lavoreremo ancora più duramente, come comunità internazionale, per raggiungere quel futuro più luminoso e più prospero. Perché, in definitiva, la politica di concorrenza non riguarda solo i prezzi, le barriere all’ingresso o la quota di mercato. È una questione di prosperità. Si tratta di apertura e di libertà”. Lo ha detto la commissaria Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager intervenendo all’International Competition Network 2022 Annual Conference.

h. 10.08 | Ucraina: “344 evacuati da Mariupol arrivati a Zaporizhzhia”

I 344 civili evacuati ieri attraverso il corridoio umanitario di Mariupol sono arrivati ieri sera tardi a Zaporozhzhia. Lo fa sapere il Comune di Mariupol, che su Telegram pubblica anche i video del momento dell’arrivo degli autobus con i civili, per la maggior parte donne, bambini e anziani, la cui evacuazione è stata supportata da una missione delle Nazioni Unite e dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. “Ora lottiamo insieme per la salvezza di ogni persona, di ogni residente di Mariupol”, afferma il sindaco Vadym Boychenko, che ringrazia i “partner internazionali coinvolti nell’organizzazione dei corridoi umanitari. Un ringraziamento speciale al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e Iryna Vereshchuk per aver salvato la vita ai residenti di Mariupol. L’evacuazione – aggiunge – dovrebbe essere continuata e lungo la strada dovrebbero essere compiuti i massimi sforzi diplomatici“.

h. 10.05 | Michel: lavoriamo per confisca beni russi e destinarli a Kiev

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sposa l’idea di confiscare i fondi russi congelati in Ue per destinarli alla ricostruzione dell’Ucraina. “Personalmente sono assolutamente convinto che sia estremamente importante non solo congelare i beni, ma anche per renderne possibile la confisca, per metterli a disposizione del Paese in ricostruzione. Ne sono personalmente convinto“, ha detto in un’intervista all’Interfax Ucraina.

h. 09.43 | Mosca, esercito ucraino bombarda villaggi russi a Belgorod

L’esercito ucraino sta bombardando i villaggi di confine nella regione russa di Belgorod. Lo rende noto il governatore regionale citato dall’agenzia russa Tass.

h. 09.16 | Kiev, difesa Azovstal diventata priorità numero uno

L’acciaieria Azovstal è diventata la “priorità numero uno” per la leadership politica e militare dell’Ucraina. Lo ha detto un consigliere del Ministro della difesa di Kiev, Yuriy Sak, ad una trasmissione radiofonica della Bbc, spiegando che tutti gli sforzi sono concentrati sulla difesa del complesso industriale e per fare altre evacuazioni. L’Azovstal è l’ultimo presidio della resistenza Ucraina nella città portuale di Mariupol che, ha detto Sak, è diventata il “cuore” della guerra. Sak ha riconosciuto comunque che la situazione nell’acciaieria è “estremamente difficile” per le truppe di Kiev.

h. 09.05 | Gb, esercitazioni Minsk su campo, Mosca può sfruttare minaccia

Le forze di terra bielorusse dalle guarnigioni si stanno “schierando sul campo per le esercitazioni”. Lo rileva il Ministero della difesa britannica nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence, spiegando che questo era previsto, “dal momento che la Bielorussia entra nel culmine del suo ciclo di esercitazioni invernali nel mese di maggio”, ma che “la Russia probabilmente cercherà di ingigantire questa minaccia posta sugli ucraini dalle esercitazioni per far sì che le forze ucraine si concentrino nel Nord, evitando così che vengano impegnate nella battaglia per il Donbass“. Secondo l’intelligence britannica, invece, non è prevista al momento una “deviazione dalla normale attività di esercitazione che possa porre una minaccia ad alleati e partner“.

h. 09.02 | Onu, 3.238 i civili rimasti uccisi dal 24 febbraio

Sono 3.238 le vittime civili in Ucraina dal 24 febbraio, quando la Russia ha iniziato la guerra contro l’Ucraina. Lo ha reso noto l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani sottolineando che “i numeri reali sono considerevolmente più alti, poiché le informazioni da alcune località in cui ci sono state intense ostilità arrivano in ritardo e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma”. Secondo quanto riporta Interfax Ukraine citando il rapporto delle Nazioni Unite, “la maggior parte delle morti di civili registrate sono state provocate dall’uso di armi esplosive con un’ampia area di impatto, compresi i bombardamenti dell’artiglieria pesante, dei sistemi di razzi a lancio multiplo, e gli attacchi missilistici e aerei”.

h. 08.38 | Mosca, oltre 10mila evacuati da Donetsk e Lugansk in Russia

Nelle ultime 24 ore un totale di 10.617 persone, tra cui 1.421 bambini, sono state evacuate nel territorio della Federazione Russa dalle aree pericolose delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall’Ucraina senza la partecipazione delle autorità ucraine”. Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev in una conferenza stampa, citato da Interfax. In tutto, 1.114.318 persone, tra cui 199.348 bambini, “sono già state evacuate (da queste aree alla Russia) dall’inizio dell’operazione militare speciale“, ha precisato Mizintsev.

h. 08.29 | Nyt, “intelligence Usa ha aiutato a uccidere generali russi”

Gli Usa hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato gli ucraini a colpire e uccidere numerosi generali russi morti in azione nel conflitto ucraino. Lo scrive il The New York Times citando alti dirigenti americani. Gli ufficiali ucraini sostengono di aver eliminato circa 12 generali di Mosca al fronte, un numero che ha stupito gli analisti militari.

h. 08.20 Gb, Mosca userebbe minaccia Minsk per distrarre Kiev

Ieri Andriy Demchenko, portavoce delle guardie di frontiera ucraine, aveva affermato che Kiev è pronta in caso di un intervento di Minsk nel conflitto. “Non escludiamo che la Federazione Russa possa a un certo punto utilizzare il territorio della Bielorussia, le forze armate della Repubblica di Bielorussia, contro l’Ucraina”, ha dichiarato Demchenko, “pertanto siamo pronti”. Demchenko ha spiegato che e’ stata rafforzata anche la protezione del confine con la Transnistria, la repubblica separatista filorussa nel territorio della Moldavia. Le autorita’ della Transnistria hanno attribuito i recenti attentati esplosivi avvenuti nel Paese a provocatori giunti dall’Ucraina che intenderebbero allargare il conflitto.

h. 07.56 | Kiev: 221 i bambini uccisi finora

Sono 221 i bambini morti e 408 quelli feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Lo fa sapere l’ufficio del Procuratore generale diffondendo l’aggiornamento del bilancio sui minori vittime della guerra.

h. 07.44 | Comandante Azov: “Nell’acciaieria battaglia sanguinosa

Per il secondo giorno consecutivo, l’esercito russo ha fatto irruzione nello stabilimento. Ci sono battaglie pesanti e sanguinose“. Lo ha detto Denis Prokopenko comandante del reggimento Azov – citato dall’Ukrainska Pravda – in un video messaggio notturno dall’interno dell’acciaieria Azovstal attaccata da due giorni da forze di terra, aria e navali delle truppe di Mosca. “Ringrazio il mondo intero per l’enorme sostegno della guarnigione di Mariupol. I nostri soldati se lo meritano. Nonostante tutto, continuiamo a eseguire l’ordine: mantenere la difesa“, ha aggiunto.

h. 07.30 | Intelligence Gb: esercitazioni bielorusse sono di routine

Le esercitazioni militari in corso in Bielorussia appaiono di routine e al momento non c’è nessun segnale di un possibile intervento di Minsk, stretto alleato di Mosca, nel conflitto in Ucraina. E’ quanto si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica secondo cui “la Russia cercherà probabilmente di gonfiare la minaccia posta all’Ucraina da queste esercitazioni allo scopo di tenere ferme al loro posto le forze ucraine nel Nord, impedendo loro di venire impegnate nella battaglia per il Donbass“.

h. 07.10 | Kiev: ripreso il controllo di alcuni centri vicino a Kherson

L’Ucraina ha ripreso il controllo di diversi insediamenti intorno a Mykolaiv e Kherson, nel sud del paese. Lo fa sapere lo Stato maggiore di Kiev, secondo quanto riporta il The Guardian. Grazie ai successi della difesa ucraina, le forze russe “hanno perso il controllo di parecchi insediamenti sul confine delle regioni di Mykolaiv e Kherson”, spiega lo Stato maggiore nell’ultimo rapporto dell’intelligence.

h. 06.33 | Mosca, altre sanzioni non aiuteranno obiettivi Usa

Ulteriori sanzioni anti-russe non aiuteranno Washington a raggiungere i suoi obiettivi poichè il rafforzamento del rublo dimostra la stabilità finanziaria della Russia e della sua economia: lo ha reso noto oggi in un comunicato l’ambasciata russa negli Stati Uniti, secondo quanto riporta la Tass. “Chiediamo ai nostri colleghi americani di abbandonare questa politica controproducente.La Russia raggiungerà i suoi obiettivi nell’operazione militare speciale in Ucraina”, ha concluso l’ambasciata.

h. 06.01 | Ucraina: Pentagono, forniamo armi nonostante attacchi russi

Gli ultimi attacchi missilistici russi contro infrastrutture chiave in Ucraina non hanno influito sulla capacità del Paese di ricevere supporto militare e gli aiuti continuano ad arrivare: lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ukrinform. Nonostante gli attacchi di Mosca contro centrali elettriche, infrastrutture di trasporto e altri obiettivi strategici, il portavoce ha assicurato che gli Usa sono sempre in grado di fornire assistenza militare all’Ucraina, incluse le armi.

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