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25 Agosto 2024 06:16
25 Agosto 2024 06:16

Guerra Ucraina-Russia. Bild: “Scholz, Draghi e Macron a Kiev prima del G7”. Zelensky risponde a Biden: “Situazione diversa se avessimo ricevuto armi prima”.

A Mariupol le forze russe che occupano la città hanno demolito 1.300 palazzi residenziali senza rimuovere i cadaveri rimasti tra le macerie. Presidente Duma: Russia in "nuovo G8" con la Cina

Siamo arrivati al 108° giorno di guerra in Ucraina. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen è in visita a Kiev, per la seconda volta dall’inizio della guerra. Arrivata nella capitale ucraina in treno, non ha preannunciato la sua missione per motivi di sicurezza. La visita a sorpresa rappresenta una accelerazione nella candidatura dell’Ucraina a entrare nell’Unione europea. Venerdì è previsto il parere della Commissione Ue sulla concessione dello status di candidato all’Ucraina. Lunedì ci sarà una prima riunione dei Commissari sul dossier. A seguire si deciderà se dar luce verde o meno alla candidatura di Kiev.

Nel Donbass continuano combattimenti feroci .La Russia vuole distruggere ogni città, ma l’esercito ucraino sta facendo di tutto per fermare le azioni aggressive degli occupanti. Per quanto possibile. Fin quando ci saranno armi pesanti e artiglieria moderna: tutto ciò che abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere ai nostri partner“. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, torna a chiedere agli alleati l’invio di armi pesanti per arginare l’avanzata dei russi. Nel sud occupato la Russia inizia a rilasciare i passaporti ai cittadini ucraini.

I russi hanno smantellato l’iscrizione monumentale del nome di Mariupol che accoglie i visitatori all’ingresso della città per sostituirla con una in lingua russa. Il monumento, inizialmente dipinto con i colori della bandiera ucraina, giallo e blu, è stato sostituito con uno che riporta la grafia russa del nome di Mariupol e con i colori del vessillo russo, bianco rosso e blu. E le forze russe che occupano la città hanno demolito 1.300 palazzi residenziali senza rimuovere le centinaia di cadaveri rimasti tra le macerie.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 22:33 | Zelensky assicura, Donbass tiene duro e Mosca pagherà

“A inizio maggio, la Russia sperava di conquistare l’intero Donbass, ma siamo a giugno e al giorno 108 della guerra e il Donbass tiene duro”. Lo ha dichiarato nel suo video messaggio serale il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Le perdite subite dagli occupanti, anche in questa area, sono molto significative”, ha aggiunto il leader di Kiev, “oltre 32 mila anime morte in totale e per cosa?”. “Nessuno può dire ora quanto durerà questo rogo di anime”, ha concluso, “ma dobbiamo fare di tutto per far pentire gli occupanti di aver fatto tutto questo e dobbiamo assicurarli alla giustizia per ogni omicidio e attacco all’Ucraina.

h. 22:15 | Ucraina, Elon Musk ha dato Starlink a nostri 007

Elon Musk non lavora solo alla missione su Marte, ha dato alla nostra intelligence Starlinks, davvero necessaria per le missioni speciali” degli 007 ucraini: lo scrive su Twitter il ministero della Difesa di Kiev pubblicando l’immagine di tre militari con il volto oscurato e una scatola con il sistema. La rete Starlink per l’internet globale è già disponibile in 32 Paesi ed è di gran lunga la flotta di satelliti più grande mai messa in orbita. A febbraio speculazioni mediatiche avevano parlato di una fornitura al Battaglione Azov a Mariupol.

h. 22:00 | Governatore di Lugansk: “In 30 evacuati da Lysychansk, tra loro tre bambini

Circa trenta persone, di cui tre bambini, sono state evacuate da Lysychansk”, città che “è pesantemente bombardata”. Lo fa sapere su Telegram il governatore di Lugansk Serhiy Haidai, spiegando che “sempre più persone vogliono andarsene”. “L’esperienza di Severodonetsk, dove non c’è possibilità di evacuare la gente o di portare loro cibo e medicine, terrorizza le persone, che ora accettano di lasciare le loro case, per non cadere vittime della ‘liberazione russa’”, spiega il capo dell’amministrazione regionale.

h. 21:45 | Governatore Ternopil: “Esplosioni a Chortkiv

Si sono registrate esplosioni nella regione di Ternopil, nell’Ucraina occidentale. Lo conferma su Telegram il governatore della regione, Volodymyr Trush, invitando “i cittadini a rimanere nei rifugi e non riprendere né con foto né con video le conseguenze delle esplosioni”. “I nostri specialisti sono già sul posto nel distretto di Chortkiv”, ha aggiunto il capo dell’amministrazione, mentre suonano gli allarmi aerei in buona parte delle regioni dell’Ucraina.

h. 21:30 | Ambasciata russa: voli rimborsati anche se Salvini fosse andato a Mosca

L’ambasciata russa precisa “che i biglietti per Mosca sarebbero stati rimborsarti” da Matteo Salvini e dal suo entourage anche nel caso in cui  il viaggio fosse avvenuto. “Noi abbiamo solo assistito il senatore e le persone” che lo avrebbero accompagnato “per superare il problema tecnico del pagamento in rubli”, ribadisce una fonte dell’ambasciata della Federazione Russa in Italia.

h. 21:11 | Ucraina: esplosione in impianto chimico ad Avdiikva, in Donbass

Nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk si è verificata una forte esplosione nell’area di Avdiivka, dove si trova l’impianto Koksokhim, grande produttore di carbona coke; la zona è controllata dagli ucraini. Lo ha riferito Ria Novosti, secondo cui il fumo a forma di fungo è visibile da Donetsk. Per i centri di comando militare russi poco prima dell’espolosione era stato effettuato nella zona un attacco da parte delle forze ucraine.

h. 20:46 | Putin firma legge contro sentenze Corte europea diritti umani

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge in base alla quale la Russia non è tenuta a rispettare le decisioni della Corte europea dei diritti dell’uomo. Lo riporta il portale ufficiale di informazioni legali, riferisce la Tass.In base alla nuova normativa le sentenze della Corte contro la Russia adottate dopo il 15 marzo 2022 (data in cui Mosca ha annunciato l’uscita dal Consiglio d’Europa) non saranno attuate, mentre i risarcimenti secondo le sentenze della stessa Corte saranno effettuati solo in rubli e solo a conti in banche russe. L’ufficio del procuratore generale russo potrà effettuare pagamenti secondo le decisioni della Corte fino al 1 gennaio 2023.

h. 20:17 | Bild: “Scholz, Draghi e Macron a Kiev prima del G7

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz starebbe pianificando un viaggio congiunto a Kiev con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e con il presidente francese, Emmanuel Macron, prima del vertice del G7, che inizierà il 26 giugno. Lo riferisce il sito del giornale tedesco Bild am Sonntag citando ambienti governativi ucraini e francesi.

h. 20:01 | Von der Leyen incontra il primo ministro ucraino: “Sosterremo la ricostruzione

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha incontrato il primo ministro ucraino, Denys Shmyal, durante la sua visita a Kiev. E’ stato “un buon incontro“, ha scritto la stessa von der Leyen su Twitter, affermando che “l’Ucraina sta sviluppando il suo piano di ricostruzione e noi lo sosterremo“. “Dalle infrastrutture all’azione per il clima o alla resilienza, c’è molto lavoro da fare” e “lo faremo, fianco al fianco“, ha aggiunto la presidente della Commissione europea, che si è detta “felice” di aver concluso la sua visita con una passeggiata a Piazza Maidan. “Sono così commossa nel rivedere la vita nelle strade di Kiev – ha concluso – Stanno tornando lentamente al loro ritmo frenetico. Questo è un simbolo di speranza per questo Paese coraggioso“.

h. 19:37 | Ucraina, incendio in impianto chimico Azot dopo raid russo

Bombardamenti russi sull’impianto chimico Azot nella città di Severodonetsk hanno provocato lo scoppio di un violento incendio dopo una perdita di tonnellate di petrolio. Lo ha denunciato il governatore del Lugansk Serhiy Gaidai alla tv nazionale, senza specificare se l’incendio sia stato spento. Nell’impianto sono rifugiate circa 800 persone.

h. 19:36 | Presidente Duma: “Gli Usa hanno creato condizioni per un nuovo G8 formato dalla Russia e altri Paesi che non partecipano alle sanzioni

Gli Usa hanno “creato le condizioni” perchè la Russia e i Paesi che dialogano “su base paritaria e reciprocamente vantaggiosa” formino un “nuovo G8“. Lo ha dichiarato su Telegram il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin. “Gli Stati Uniti hanno creato le condizioni con le proprie mani perchè i Paesi che vogliono costruire un dialogo equo e relazioni reciprocamente vantaggiose formino effettivamente un nuovo G8 insieme alla Russia“, ha scritto Volodin. La Russia è stata espulsa dal G8 dopo l’annessione della Crimea nel 2014. Il politico ha spiegato che le economie di Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Canada continua a “tremare sotto il peso delle sanzioni imposte alla Russia“. “Il gruppo degli otto Paesi che non partecipano alle guerre di sanzioni – Cina, India, Russia, Indonesia, Brasile, Messico, Iran e Turchia – in termini di Pil pro capite è superiore del 24,4% al vecchio gruppo”, aggiunge Volodin.

h. 19:14 | Praga conferma la morte di un cittadino della Repubblica ceca nell’Ucraina orientale

Un cittadino della Repubblica ceca è stato ucciso nell’Ucraina orientale, dove sono più intensi i combattimenti tra le forze di Kiev e russe. Lo ha confermato a Praga il ministro degli Esteri ceco, Jan Lipavsky, annunciando che “il corpo di quest’uomo dovrebbe essere trasportato domani nella regione di Kharkiv”, la seconda città più grande dell’Ucraina situata sulla linea del fronte. Secondo la giornalista ceca, Lenka Klicperova, che ieri ha pubblicato le prime informazioni sulla morte del suo connazionale, si tratterebbe di un combattente volontario, identificato come Michal J.

h. 18:47 | Mariupol, russi cambiano nome a Piazza Libertà: ora è Piazza Lenin

 A Mariupol i russi hanno ribattezzato Piazza della Libertà in Piazza Lenin. Lo ha annunciato il consigliere del sindaco della città Petro Andryushchenko, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.Gli occupanti hanno cambiato il nome della piazza e hanno issato il loro tricolore“, ha aggiunto postando le foto.

h. 18:40 | Ucraina: pesanti perdite russe, nuovo ospedale da campo a Belgorod

Le truppe russe stanno subendo pesanti perdite e stanno schierando un ulteriore ospedale da campo nel villaggio di Shebekino, nella regione di Belgorod. Lo afferma in un comunicato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, riporta Unian. “Il nemico continua a subire perdite significative. Al fine di organizzare il supporto medico per le azioni di un gruppo di truppe russe nella direzione di Slobozhansky, il 442° ospedale militare di San Pietroburgo sta schierando un ospedale da campo a Shebekino, nella regione di Belgorod”, si legge nel comunicato. Secondo lo stato maggiore ucraino, sono morti finora 32.050 soldati russi.

h. 18:30 | Commissione d’inchiesta guidata dall’Onu giunta in Ucraina

La Commissione d’inchiesta internazionale indipendente sull’Ucraina guidata dalle Nazioni Unite è arrivata in Ucraina. Lo riporta Ukrinform citando un post su Facebook di Olena Kondratiuk, vicepresidente della Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino. “Ho assicurato alla Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite che la Verkhovna Rada contribuirà al buon lavoro della missione! Abbiamo discusso del lavoro della commissione in Ucraina, che è stata istituita per registrare le violazioni dei diritti umani, del diritto internazionale umanitario e di altri crimini correlati all’aggressione russa. Il compito principale è identificare i sospetti, raccogliere prove e preparare i materiali in modo che nessuno sfugga alla punizione“, ha detto Kondratiuk precisando che la missione è guidata da Erik Mose.

h. 18:17Nicaragua: governo autorizza l’ingresso di truppe, aerei e navi russe

Il governo del Nicaragua, guidato dal presidente Daniel Ortega, ha autorizzato l’ingresso nel Paese a truppe, aerei e navi russe per scopi di addestramento, pubblica sicurezza e risposta alle emergenze. Ortega consentirà alle truppe russe di svolgere compiti di polizia, “missioni di aiuto umanitario, salvataggio e ricerca in caso di emergenza o disastri naturali”. Il governo nicaraguense ha anche autorizzato la presenza di piccoli contingenti di truppe russe per “scambio di esperienze e addestramento”. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto al quotidiano russo Sputnik che si tratta di una misura “di routine” e ha fatto notare che la legge autorizza l’ingresso anche di truppe provenienti dagli Stati Uniti, dal Messico e da altri paesi dell’America centrale per gli stessi scopi.

h. 18:02Portavoce di Zelensky: “Non ascoltati su richiesta sanzioni preventive

Sergei Nikiforov portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha risposto alle affermazioni del presidente Usa Joe Biden secondo cui il leader di Kiev non avrebbe voluto ascoltare le previsioni sull’invasione russa. Nikiforov ha detto invece che Zelensky aveva chiesto sanzioni preventive contro la Russia prima dell’invasione su larga scala, ma che i partner dell’Ucraina “non volevano ascoltare“. Il portavoce ha aggiunto che in quel momento Zelensky ha avuto tre o quattro conversazioni telefoniche con Joe Biden e i leader si sono scambiati opinioni e valutazioni in dettaglio sulla situazione. “Pertanto, la frase ‘non voleva sentire’ probabilmente ha bisogno di chiarimenti”, ha detto al notiziario ucraino LIGA.net.

h. 17:51Il consigliere di Zelensky risponde a Biden: “Situazione diversa se avessimo ricevuto armi prima

Il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, ha risposto alle dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden, secondo cui il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky non avrebbe voluto ascoltare la previsione degli Stati Uniti di un’invasione da parte della Russia. Podolyak ha affermato che l’Ucraina si stava preparando dall’anno scorso a questa eventualità e che erano stati avvisati dell’attacco non solo dall’Occidente ma anche dalla stessa intelligence ucraina. Podolyak ha messo invece in dubbio quanto fatto dagli altri Paesi per fermare Mosca. “Se avessimo iniziato a ricevere armi pesanti a gennaio, la situazione sarebbe potuta essere diversa“, ha scritto il consigliere su Twitter.

h. 17:45Passaggio di consegne al Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Dree)

Passaggio di consegne al Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Dree) con la benedizione del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kirill che ha silurato Hilarion, praticamente il suo ‘ministro degli Esteri’, contrario alla guerra in Ucraina. Il nuovo presidente del Dree, il metropolita Antonio di Volokolamsk, ha preso possesso dei documenti relativi agli aspetti statutari, finanziari, amministrativi ed economici delle attività dell’istituzione sinodale. Al termine del passaggio di consegna, il metropolita Antonio di Volokolamsk ha avuto un colloquio privato con il metropolita Hilarion di Budapest e dell’Ungheria.

h. 17:38Ucraina, evacuate 14 persone dai distretti di Pokrovsky e Kramatorsky 

Nelle ultime 24 ore il personale del Servizio per l’emergenza statale ha evacuato 14 persone dai distretti di Pokrovsky e Kramatorsky, zone calde delle ostilità. In totale, all’inizio della guerra su vasta scala, i soccorritori hanno evacuato più di 9mila persone dagli insediamenti delle regioni di Donetsk e Luhansk.

h. 17:17Governatore di Donetsk: “Senza corrente i distretti di Bakhmut e Kramatorsk

A causa delle azioni belliche sono rimasti senza corrente i distretti di Bakhmut e Kramatorsk, oltre a tutte le più grandi città che si trovano nella regione non occupata”. Lo ha comunicato Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk.

h. 17:03Ucraina e Polonia discutono di armi e sanzioni alla Russia

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha reso noto di aver parlato con il suo omologo polacco Zbigniew Rau per discutere delle future consegne di armi pesanti all’Ucraina. Kuleba in un tweet ha scritto di aver discusso anche delle future sanzioni dell’Unione europea contro la Russia.

h. 16.36 | Ucraina: von der Leyen a Kiev visita soldati feriti

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, oggi in visita a Kiev, si è recato in un ospedale dove sono ricoverati i soldati ucraini feriti in battaglia. “Nonostante le ferite, il loro spirito e la loro determinazione sono intatti. Sono tempi duri per l’Ucraina. L’Europa è al vostro fianco”, ha scritto von der Leyen in un tweet. 

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