di Alessandra Monti
Sono 205.000 i cittadini che alle ore 17.30 si sono iscritti al nuovo registro pubblico delle opposizioni. Lo comunica il Ministero dello sviluppo economico che ha reso noto i dati del primo giorno di operatività del servizio che rimane attivo 24 ore su 24. In particolare, oltre 166.000 utenti hanno scelto la piattaforma www.registrodelleopposizioni.it per l’iscrizione, 34.000 ha utilizzato il numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e allo 06 42986411 per i cellulari e i restanti lo hanno fatto via email inviando il modulo. Tra le nuove iscrizioni sono 4.200 gli utenti che si sono iscritti all’RPO postale. Durante la giornata ci sono state punte di traffico sostenute, soprattutto via web (da cui arriva l’80% dei nuovi iscritti).
Con il nuovo registro pubblico delle opposizioni, esteso da oggi anche ai numeri di cellulare, vengono infatti semplificate le procedure – già previste per il telefono fisso e l’indirizzo postale – per i cittadini che intendono tutelare la propria privacy da attività di telemarketing selvaggio. Gli operatori che vorranno adoperare per attività di telemarketing i numeri telefonici e gli indirizzi postali saranno obbligati a consultare mensilmente il registro e comunque prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria dovranno aggiornare i dati escludendo dalle loro liste i numeri e gli indirizzi postali dei cittadini che si sono registrati.
Si precisa inoltre che il nuovo registro delle opposizioni si applica a tutti gli operatori, compresi i loro call center con sede all’estero, mentre è in corso di registrazione alla Corte dei Conti il decreto sulle tariffe che diventerà operativo con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale (nel frattempo rimane vigente per gli operatori il precedente regime tariffario).
La principale novità del servizio del Ministero dello sviluppo economico e gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni, riguarda la possibilità di esprimere la propria opposizione ai contatti per finalità di telemarketing in maniera semplificata e centralizzata.
È infatti sufficiente iscrivere gratuitamente al RPO il proprio numero di cui si è intestatari per annullare i consensi alla pubblicità precedentemente rilasciati. L’iscrizione al registro annulla anche i consensi per la cessione a terzi dei propri dati, motivo per cui spesso il cittadino non conosce chi può contattarlo né verso chi esercitare direttamente il proprio diritto di revoca.
La revoca dei consensi ha efficacia sia sulle chiamate effettuate con operatore umano sia su quelle automatizzate (dette “robocall”). Una volta iscritto il numero nel RPO, si potranno ricevere solo chiamate di telemarketing dai soggetti con i quali il cittadino ha un contratto attivo o cessato da non più di 30 giorni (per esempio i propri gestori delle utenze telefoniche o energetiche). Ad ogni modo è sempre facoltà del cittadino annullare anche i consensi alle chiamate pubblicitarie da parte di tali soggetti, rivolgendosi direttamente alle società interessate. Inoltre, dopo l’iscrizione al RPO si potranno ricevere chiamate da soggetti a cui verrà rilasciato apposito consenso, il quale potrà essere comunque annullato rinnovando l’opposizione.
Tra le altre innovazioni del servizio riservate al cittadino c’è anche la funzionalità della“Revoca selettiva”, finalizzata a revocare l’opposizione per specifici operatori da cui si intende effettivamente ricevere chiamate promozionali.
RPO Postale
Il Registro pubblico delle opposizioni esteso ai cellulari continua a essere valido anche per la posta cartacea, sebbene rimanga limitato solamente agli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici pubblici. Con l’iscrizione al RPO Postale non si riceverà la pubblicità cartacea nominativa dagli operatori di marketing che utilizzano per i contatti gli elenchi telefonici pubblici.
Come iscriversi
Per iscrivere il proprio numero di telefono al RPO sono disponibili tre modalità di iscrizione: web, telefono ed email. Inoltre, la procedura di iscrizione è stata semplificata rispetto alla versione precedente e ora è necessario comunicare solamente il numero di telefono, dimostrandone il possesso grazie a una verifica da effettuare interagendo con i sistemi del Registro.
Ecco i nuovi riferimenti per il cittadino, a cui è possibile inviare le richieste di iscrizione delle utenze di cui si è intestatari:
- WEB – compilando un apposito modulo elettronico sul sito
- TELEFONO – chiamando dalla numerazione che si intende iscrivere il numero verde 800 957 766 dalle utenze fisse e lo 06 42986411 dai cellulari
- EMAIL – compilando un apposito modulo PDF editabile disponibile sul sito e inviandolo a iscrizione@registrodelleopposizioni.it
Le richieste di iscrizione al RPO sono gestite entro un giorno lavorativo dall’invio e diventano pienamente efficaci in 15 giorni per il marketing telefonico e 30 per quello postale (periodi di tempo massimi entro cui gli operatori recepiscono le opposizioni dei cittadini).
Cosa cambia per gli operatori
Per gli operatori di telemarketing, invece, subentra l’obbligo di verificare mensilmente con il RPO le liste di numeri che intendono contattare per fini di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta, comunicazione commerciale e compimento di ricerche di mercato. Tale verifica deve avvenire comunque prima dell’avvio di ogni campagna promozionale.
Un’importante innovazione del servizio che riguarda l’operatore consiste nella nuova Area riservata progettata per semplificare le procedure di interazione con il RPO e con diverse funzionalità in più. Gli operatori potranno inviare le liste di contatti, accedendo all’Area riservata oppure tramite PEC. Le liste vengono restituite entro 24 ore dalla sottomissione, con l’indicazione per ogni numero se è iscritto o meno e l’eventuale data di annullamento dei consensi.
Iscrizioni automatiche
È importante segnalare che le opposizioni fornite in passato per i numeri fissi riguardavano solo le chiamate effettuate attingendo dagli elenchi telefonici pubblici. Per tale motivo, i consensi diretti forniti per tali numeri restano validi, ma potranno essere annullati attraverso la nuova funzionalità “Rinnovo” dell’iscrizione.