Poste Italiane chiude un’altra semestrale in forte crescita, trainata dall’aumento dei tassi di interesse e dai margini legati all’acquisto dei crediti fiscali sui bonus edilizi che danno una forte spinta nel secondo trimestre (+10,5%) ai ricavi dei servizi finanziari, arrivati a 2,9 miliardi (+4,1% rispetto a giugno 2021). Gli investimenti in crediti d’imposta del gruppo sono giunti a quota 6,7 miliardi, rispetto a un valore un totale acquistato di crediti pari a 9 miliardi di valore acquistato. Continua a trottare il settore dei pagamenti che ha fatto registrare un incremento dei ricavi del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a 482 milioni.
A fine anno l’Ebit atteso a 2 miliardi
I numeri dei sei mesi, approvati dal consiglio di amministrazione, consentono di raggiungere un livello record in termini di risultato operativo. A fine giugno la crescita è pari al 32,6%, a quota 1,4 miliardi. Le previsioni del management, annunciate ieri, sono quelle di portare questa voce a quota 2 miliardi, il doppio rispetto al 2016, poco prima che si insediasse l’amministrazione dell’ad Matteo Del Fante affiancato dal condirettore generale Giuseppe Lasco. Nel secondo semestre il risultato operativo ha visto un’accelerazione del 62,7 per cento. L’utile netto ha segnato un aumento del 24,7%, a quota 964 milioni e i ricavi sono cresciuti del 3,2% a 5,8 miliardi. Resta stabile nel periodo l’andamento dei ricavi del settore pacchi e corrispondenza e assicurativo.I costi totali, pari a 2,2 miliardi sono scesi del 3,5% nel primo semestre dell’anno, a 4,5 miliardi. I costi ordinari del personale sono pari 2,6 miliardi, in calo del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le assunzioni nel primo semestre del 2022 ammontano a 3.600.
Ricavi in aumento del 5,1%
Il gruppo guidato dall’ad Matteo Del Fante ha segnato nel periodo ricavi totali di 2,892 miliardi oltre le stime del consenso pubblicato nei giorni scorsi dalla società di 2,853 miliardi, in calo dai 2,933 miliardi del primo trimestre ma in rialzo del 5,1% sul secondo trimestre 2021. Di questi 904 milioni (consenso di 878 milioni) sono relativi ai servizi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione (919 milioni nel primo trimestre), -0,9% sullo stesso periodo 2021, 250 milioni (243 milioni il consenso) per il Pagamento e Mobile (192 milioni nel primo trimestre) in aumento del 21% sul secondo trimestre 2021, 1,194 miliardi (consenso 1,207 miliardi) per i servizi Finanziari (1,327 miliardi nel primo trimestre) con un aumento del 10,4% sullo stesso trimestre 2021 e 544 milioni (525 milioni il consenso) per i servizi Assicurativi (494 milioni nel primo trimestre), -1,2% sullo stesso periodo 2021. I costi totali sono scesi a 2,2 miliardi, -5,5%, con un calo del 3,5% nel semestre.
“Nei Servizi Finanziari sono stati ottenuti solidi risultati – evidenzia Matteo Del Fante amministratore delegato di Poste Italiane, – grazie al forte contributo dalla gestione proattiva del portafoglio e ad un maggiore margine di interesse (NII) su base ricorrente, una performance supportata da investimenti in crediti d’imposta e da un contesto favorevole dei tassi di interesse. Continua il percorso di crescita a doppia cifra del risultato operativo nella divisione Pagamenti e Mobile, grazie a notevoli risultati in tutte le linee di prodotto. I servizi assicurativi confermano il loro forte contributo al risultato operativo di Gruppo, con un business resiliente del ramo Vita e il ramo Danni in continua crescita. La divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione si è dimostrata resiliente, nonostante le difficoltà di tutti gli operatori postali a causa dei cambiamenti nel comportamento dei consumatori e della riduzione della loro spesa, determinata dall’inflazione, fattori che incidono sui volumi dei pacchi. Il risultato operativo positivo su base ricorrente è stato raggiunto tramite costi variabili inferiori ed efficaci iniziative di gestione dei costi”.
“Cominciamo, inoltre, a vedere un contributo ai ricavi sempre più consistente proveniente dal nostro approccio alla diversificazione: grazie a Plurima e ad iniziative simili, stiamo accelerando la nostra strategia per diventare un operatore logistico ad ampio raggio. Sono, inoltre, lieto di condividere con voi che la nostra offerta di luce e gas riservata ai dipendenti sta registrando un forte apprezzamento, con oltre 10.000 contratti firmati”, evidenzia Del Fante.
“Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono e siamo pronti ad affrontarle, forti di un solido modello industriale e della nostra storica esperienza nel saper affrontare anche i tempi più difficili. Poste Italiane dopo la pandemia è un’azienda strutturalmente più solida in tutte le sue attività grazie al nostro approccio anti-fragile, che ci ha portati a conseguire risultati in ogni contesto macroeconomico, generando rendimenti sostenibili per i nostri azionisti” continua l’ AD Del Fante. “Come sempre, sono orgoglioso della professionalità, della dedizione e dell’impegno delle persone di Poste Italiane, che lavorano instancabilmente per aiutare gli italiani in ogni parte del Paese a raggiungere i loro obiettivi con una costante attenzione all’innovazione” .
Distribuiti dal 2016 3,6 miliardi di dividendi
“Abbiamo iniziato ancora una volta la prima metà dell’anno in modo molto positivo, con ricavi e redditività in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 e l’Ebit di gruppo semestrale ha raggiunto un livello record nella storia di Poste – ha detto Del Fante -.I numeri parlano da soli: la performance è stata solida su tutta la linea, costantemente al di sopra dei livelli pre-pandemici, nonostante le incertezze del contesto macroeconomico e la complessità del periodo storico che stiamo vivendo. Alla luce di un track record operativo così consistente, Poste Italiane ha potuto distribuire ai propri azionisti dividendi sostenibili e competitivi pari a oltre 3,6 miliardi di euro nel periodo 2016-2021. La nostra comprovata esperienza nella gestione dei costi ci offre ulteriore flessibilità per raggiungere e superare le nostre ambizioni”.
Del Fante: acquisiti 10 mila contratti su luce e gas
L’ad Matteo Del Fante ha reso noto i primi risultati nella vendita di luce e gas, avviata a giugno presso i dipendenti. “Sono, inoltre, lieto di condividere con voi che la nostra offerta di luce e gas riservata ai dipendenti sta registrando un forte apprezzamento, con oltre 10 mila contratti firmati”, ha detto.