di Alessia Di Bella
Dopo una lunga battaglia contro il cancro all’età di 73 anni è morta Olivia Newton John, la biondina timida, la dolce Sandy con il golfino color del cielo sulle spalle e il nastro nei capelli che si trasforma in una pantera sexy inguainata in un total black di pelle nera e capigliatura cotonata nel film cult di “Grease” che l’ha resa indimenticabile accanto a John Travolta. La triste notizia è stata annunciata su Instagram da suo marito, John Easterling, sottolineando che la cantante e attrice si è spenta “serenamente nella suo ranch nel sud della California, circondata da familiari e amici”.
Il suo calvario era iniziato nel 1992 con un tumore al seno, che inizialmente aveva sconfitto, diventando una fiera e battagliera sostenitrice dello screening del cancro al seno: a Melbourne, in Australia, un centro per la lotta al cancro porta il suo nome. Poi nel 2013 la doccia fredda e la recidiva, estesa anche alla spalla, che l’aveva costretta a rinviare un tour negli Stati Uniti e in Canada. “Paura? No. Mio marito mi è sempre accanto, mi sostiene e sono convinta che sconfiggerò la malattia: questo è il mio obiettivo“, aveva spiegato. Nel 2017 le era stato diagnosticato un tumore alla schiena, alla base della colonna vertebrale.
“Olivia è stata un simbolo di trionfi e speranza per oltre 30 anni condividendo il suo viaggio con il cancro al seno – ha scritto ancora Easterling –La sua ispirazione curativa e la sua esperienza pionieristica con la fitoterapia continuano con il Fondo Olivia Newton-John Foundation, dedicato alla ricerca sulla fitoterapia e sul cancro. Al posto dei fiori, la famiglia chiede che qualsiasi donazione sia fatta in sua memoria alla @onjfoundation“.
La carriera di Olivia Newton John
Nata a Cambridge nel 1948, dopo l’infanzia e l’adolescenza in Australia, Olivia Newton-John si trasferì nel 1966 nel Regno Unito dove iniziò la carriera nella musica incidendo il suo primo singolo “Till you say be mine”. Nel 1974 si classificò al quarto posto all’Eurovision Song Contest con il brano “Long Live Love“.
A darle la grande popolarità, nel 1978, fu “Grease“, il musical di maggior successo nella storia del cinema. Da allora ha pubblicato numerosi singoli di successo, diventati numero uno, collezionato tour a livello internazionale e diversi premi Grammy. Nel 2017 ha girato gli Stati Uniti con l’album “Live On“, inizialmente sospeso per i dolori alla schiena causati dal tumore.
Olivia lascia suo marito John Easterling; la figlia Chloe Lattanzi; la sorella Sarah Newton-John; fratello Toby Newton-John; nipoti e nipoti Tottie, Fiona e Brett Goldsmith; Emerson, Charlie, Zac, Jeremy, Randall e Pierz Newton-John; Jude Newton-Stock, Layla Lee; Kira e Tasha Edelstein; e Brin e Valerie Hall.
“Amo cantare, è tutto ciò che so fare – aveva detto in un’intervista -. Tutto ciò che ho fatto da quando avevo 15 anni, quindi è la mia vita“. Tra i suoi più grandi successi, nel 1981 il singolo “Physical” seguito dall’omonimo album, vincitore di diversi dischi d’oro e di platino. Nello stesso era stata consacrata dalla stella sulla Hollywood Walk of Fame.
L’addio di John Travolta
“Ci rivedremo ancora lungo il cammino e saremo di nuovo uniti, di nuovo insieme. Sono sempre stato tuo dal primo momento in cui ti ho vista e lo sarò sempre. Il tuo Danny, il tuo John”. Con queste parole si chiude il ricordo commovente, che John Travolta ha affidato ai suoi profili social dopo la scomparsa a 73 dell’attrice Olivia Newton-John, sua partner indimenticabile indimenticata nel film ‘Grease‘. “Mia cara Olivia – ha scritto Travolta – hai fatto così tanto per rendere le nostre vite migliori. Il tuo impatto è stato incredibile. Ti amo tanto“.