Il governo italiano ha deciso per la trattativa su Ita Airways con il consorzio, costituito da Certares-Air France-Klm e Delta Airlines. “Un negoziato in esclusiva” che il ministero dell’Economia e delle Finanze, nonostante la campagna elettorale in corso, ha avviato da oggi perché l’offerta “è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi, fissati dal Dpcm“. Alla conclusione della trattativa in esclusiva, che non avrebbe una scadenza prevista, “si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico“, come hanno spiegato fonti del Mef.
L’offerta da 800-850 milioni di euro messa sul tavolo dalla cordata Msc-Lufthansa e che prevedeva di acquistare l’80% dell’aviolinea (60% Msc, 20% Lufthansa e 20% il Mef) non è stata sufficiente a convincere il Tesoro che ha preferito scegliere l’offerta di oltre 600 milioni di euro circa di Certares-Delta-Air France – Klm che prevederebbe invece l’acquisizione di circa il 56% di Ita. Il 44% restando nelle mani pubbliche con il Mef che di fatto occuperebbe una posizione di rilievo. In questo schema lo Stato italiano dovrebbe avere due rappresentanti su cinque nel Cda della compagnia.
Air France – Klm ha ricordato di avere “un rapporto di lunga data con Ita“ e di averlo avuto in precedenza con Alitalia di cui era stato anche azionista arrivando fino al 25% prima di ridurre progressivamente la sua quota a partire dal 2013. “Insieme al suo partner di joint venture Delta Air Lines, Air France-Klm non vede l’ora di avere legami più stretti con Ita e di basarsi sulla partnership commerciale esistente che le compagnie aeree hanno formato, in particolare attraverso l’attuazione di accordi di codeshare e l’ingresso di Ita nell’alleanza SkyTeam, di cui Air France-Klm e Delta sono membri fondatori”.
La reazione di Lufthansa che ha preso atto della decisione del governo italiano “di intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di Ita“ non si è fatta attendere. Per la compagnia aerea tedesca, comunque, “la nostra offerta congiunta con Msc era e continua ad essere la soluzione migliore per Ita“. Lufthansa comunque sottolinea inoltre che “anche senza una collaborazione con Ita, il Gruppo mantiene un ottimo posizionamento sul mercato italiano. Con la nostra compagnia aerea italiana Air Dolomiti e con tutti i nostri marchi aerei abbiamo già una forte presenza, con circa 4 milioni di passeggeri e oltre 130 partenze giornaliere da 21 destinazioni. Continueremo ad ampliare questo posizionamento con le nostre forze e a sviluppare ulteriormente la nostra offerta per offrire il miglior servizio ai nostri clienti e passeggeri italiani“.