di Valentina Rito
Un marito e moglie, sono stati trovati morti a Taranto. I loro corpi sono stati trovati in due appartamenti diversi della città, un particolare questo che farebbe ipotizzare agli investigatori a un caso di omicidio-suicidio. Ad allertare i soccorsi é stata un parente, chiamato da un altro familiare che non riusciva a mettersi in contatto con la coppia. Arrivato alla villa di Lama, il parente l’ha trovata chiusa. Secondo quanto trapelato dopo una prima ricostruzione degli inquirenti, Roberto Delli Santi, 50 anni, sottufficiale della Marina Militare, è stato il primo ad essere ritrovato impiccato ad una trave all’interno della villetta di proprietà ed in fase di ristrutturazione alle porte di Taranto tra Lama e San Vito. Successivamente è stata trovata la consorte, Silvia Di Noi, infermiera di 52, soffocata con uno strofinaccio in bocca.
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Il cadavere della donna è stato rinvenuto in una abitazione nel palazzo di viale Virgilio 39. Sembrerebbe che la donna avesse problemi di salute la cui natura è al momento oggetto di verifica. Gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Taranto, guidati dal vicequestore aggiunto Cosimo Romano, hanno ascoltato alcuni parenti e amici della coppia per cercare elementi utili alle indagini. Dalle testimonianze raccolte sarebbe emersa l’esistenza di un disagio nella vita della coppia, su cui saranno svolti ulteriori approfondimenti, che si era acuito negli ultimi tempi. Non è stato trovato alcun biglietto che potesse aiutare a capire i motivi della doppia morte.
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Nell’appartamento di Viale Virgilio è arrivato il medico legale, la dott.ssa Monteleone, che nel primo sommario esame fatto ieri sera nell’appartamento dove é stata trovata la donna, avrebbe accertato la morte per soffocamento (sarebbe stata trovata con uno strofinaccio in bocca) ma senza alcun segno evidente esteriore di violenza. La coppia ha un figlio che vive e lavora all’estero.
Le indagini, affidate alla Squadra mobile di Taranto, sono coordinate dal pm di turno Mariano Buccoliero. Le salme di corpi di Roberto Delli Santi e Silvia Di Noi sono stati trasportati all’obitorio dell’adiacente Ospedale Santissima Annunziata in attesa dell’autopsia che il magistrato affiderà nelle prossime ore.