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22 Novembre 2024 16:27

Le parole del sottosegretario Gemmato sui vaccini diventano un “caso” politico

"Registro il fatto che purtroppo di vaccini non si possa parlare in maniera serena e distaccata. Chi vi parla è vaccinato. La polemica si è generata ex post. Io volevo parlare di ciò che non ha funzionato durante la pandemia" chiarisce il sottosegretario Gemmato

Le parole del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, “Non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini”   pronunciate intervenendo nella trasmissione “Re Start ” su RAI 2 rispondendo a una sollecitazione del giornalista Aldo Cazzullo, sembrando che mettesse in dubbio l’efficacia dei vaccini, diventano un caso tra politica e scienza. “I vaccini sono armi preziose contro il Covid, le mie parole sono state decontestualizzate e quindi oggetto di facili strumentalizzazioni. Sono stupefatto dalle strumentalizzazioni che l’opposizione sta montando in queste ultime ore in merito ad alcune mie dichiarazioni rilasciate ieri alla trasmissione ‘Re Start’ di Rai 2“, afferma il sottosegretario in una nota diffusa oggi a metà giornata.

Immediate le reazioni politiche provenienti dai partiti dell’opposizione. “Un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può rimanere in carica. #Gemmato”, scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta. “Gemmato si deve dimettere. Un sottosegretario alla Salute che non prende le distanze dai novax è decisamente nel posto sbagliato”, il tweet di Carlo Calenda, leader di Azione.

“Il sottosegretario Gemmato spiega che lui non cade nella trappola di pronunciarsi sui vaccini, perché non sappiamo se funzionano. Governo dunque apertamente No-vax e anti scientifico. Chiedo a Giorgia Meloni se vuole correggere anche questa posizione o se per lei va bene così“, scrive su Twitter il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.

“Concordo con il segretario Enrico Letta. Un sottosegretario alla Salute che disconosce la validità dei vaccini deve lasciare. Gemmato deve dimettersi”. Così su Twitter Sandra Zampa, senatrice del Partito democratico e responsabile Sanità del Pd.

Arrivano anche le reazioni di medici e specialisti. Ma come si fa a dire che non c’è prova scientifica che i vaccini” anti-Covid “sono serviti a salvare la vita a milioni di persone? Basterebbe saper leggere la letteratura scientifica. Un bel tacer non fu mai scritto…“, il pensiero di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

“Le parole del sottosegretario alla Salute Gemmato dicono chiaramente che di salute non può occuparsi. I vaccini hanno salvato vite. La Meloni prenda le distanze immediatamente e spieghi a Gemmato che esiste una cosa che si chiama scienza”. Così su Twitter Raffaella Paita presidente dei senatori di Azione-Italia Viva .

“Davvero ridicole le affermazioni della senatrice Pd Lorenzin che accusa il sottosegretario alla Salute Gemmato di essere un negazionista” dice il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. E continua: “Siamo di fronte all’ennesima strumentalizzazione della sinistra che usa frasi decontestualizzate per attaccare il governo Meloni. La posizione di Fratelli d’Italia sui vaccini è sempre stata chiarissima, avendo sostenuto, anche dall’opposizione, ogni scelta che andasse nella direzione della difesa della scienza e del diritto alla salute degli italiani. Lezioni di coerenza dalla Lorenzin, dal Pd e dalla sinistra tutta non ne prenderemo mai”.

Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (Fratelli d’ Italia)

Gemmato respinge le accuse e le polemiche. “Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili: come sottosegretario alla Salute ed esponente di FdI – sostiene Gemmatovoglio sgombrare il campo da interpretazioni faziose e ideologiche. L’attività parlamentare di questi anni testimonia in maniera limpida e coerente la posizione mia e di FdI. Siamo passati dall’emergenza alla convivenza con il virus anche grazie ai vaccini, adesso è tempo di guardare avanti”, conclude.

Registro il fatto che purtroppo di vaccini non si possa parlare in maniera serena e distaccata. Chi vi parla è vaccinato. La polemica si è generata ex post. Io volevo parlare di ciò che non ha funzionato durante la pandemia”, dice poi Gemmato su Rai Radio 1 all’interno del programma ‘Menabò‘. “Idee no vax – assicura – non albergano nel nostro pensiero. Riteniamo la polemica sui vaccini un’arma di distrazione di massa“.

“Il mio partito ha presentato un piano di vaccinazione prima di tutti gli altri partiti. Sono responsabile della sanità del partito” sottolinea Gemmato ed aggiunge: “Sono un sanitario e quindi mi sono vaccinato, per obbligo sanitario. Ma lo avrei fatto comunque perché l’ho ritenuto giusto in quel momento storico“. Poi ancora sui vaccini: “Sono a favore”, dice. E sulle polemiche che si sono levate dall’opposizione ammonisce: “Ex post, il Pd, che è a corto di argomentazioni, ci attacca su tutto”.

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