Sarà Giovanni Russo, attuale procuratore aggiunto alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, il nuovo capo del DAP il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. E’ questa la scelta del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per sostituire Carlo Renoldi, che era stato indicato in precedenza da Marta Cartabia alla guida del Dap .
Al Consiglio superiore della magistratura, a quanto si apprende, è arrivata la richiesta di collocamento fuori ruolo per Russo, passaggio indispensabile per la nomina. E’ considerato vicino alla corrente conservatrice di Magistratura indipendente, dal 2016 è procuratore aggiunto alla Dna e per alcuni mesi ne è stato il reggente, dopo il pensionamento del predecessore Federico Cafiero De Raho.
Ieri c’è stata probabilmente l’ultima uscita pubblica di Renoldi come capo del Dap, un convegno legato alla mostra dell’ Ansa su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino trent’anni dopo le stragi del 1992. All’ evento era presente anche il ministro Nordio, che gli ha rivolto un ringraziamento pubblico: “Vorrei prima di tutto rivolgere un grazie al mio straordinario collaboratore Carlo Renoldi, la cui opera è preziosissima ed è stata particolarmente efficace nell’umanizzazione del sistema carcerario. Un ringraziamento che viene dal profondo dell’animo”.
Il Sappe, il principale sindacato della polizia penitenziaria, ha espresso con una nota apprezzamento per la rapidità dei tempi della decisione e pone come priorità per il nuovo capo del Dap “evitare all’Amministrazione penitenziaria i tagli per 36 milioni di euro previsti dalla manovra finanziaria”