MENU
22 Novembre 2024 17:25

Il ministero della Difesa rifiuta di trattare con Latorre e Girone: nessun risarcimento

Il ministero della Difesa ha confermato la stessa decisione del precedente esecutivo, guidato da Mario Draghi, cioè quella di respingere le richieste senza lasciare alcuno spiraglio né disponibilità a discutere la cifra. Ed il governo presieduto da Giorgia Meloni, si è adeguato allo stesso criterio.

La vicenda è nota a tutti: dopo anni di processi per l’uccisione di due marinai al largo delle coste indiane, un arresto (eseguito dalle autorità locali) e infine un proscioglimento per il fuciliere Massimiliano Latorre e il suo compagno, il fuciliere Salvatore Girone, avevano deciso di chiedere un risarcimento allo Stato per l’ingiusta detenzione subita a suo tempo. La segretezza delle trattative aveva imposto il massimo riserbo anche sulla cifra richiesta che, tuttavia,  si presume milionaria, considerati i problemi di salute che erano derivati a Latorre dai suoi guai giudiziari. Ora resta la strada della vertenza. 

Anche Girone aveva chiesto al suo avvocato, il civilista Enrico Loasses, di assisterlo in una analoga iniziativa legale. L’incontro con il ministero era stato fissato per il prossimo 10 gennaio ma dopo la decisione assunta su Latorre le speranze sembrano a questo punto minime. Dice Loasses: “Prendiamo atto che l’orientamento di questo esecutivo è lo stesso del precedente. Tuttavia se ci convocheranno ascolteremo il loro ragionamento“.

Il Ministero della Difesa

Il ministero della Difesa al quale gli avvocati Silvia Galeone e Fabio Anselmo difensori del marò Latorre,  si erano rivolti ha confermato la stessa decisione del precedente esecutivo, guidato da Mario Draghi, cioè quella di respingere le richieste senza lasciare alcuno spiraglio né disponibilità a discutere la cifra. Ed il governo presieduto da Giorgia Meloni, si è adeguato allo stesso criterio. 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Incidente tra due auto della polizia a Roma, morto un agente ed altri due feriti
Allarme a Taranto per un incendio nella zona portuale dello stabilimento ex Ilva.
Cerca
Archivi
Il maltempo si sposta verso sud, neve sull'Appennino
Rai, Gian Marco Chiocci confermato alla direzione del Tg1
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia

Cerca nel sito