MENU
22 Luglio 2024 11:03
22 Luglio 2024 11:03

Saldi invernali 2023, tutte le date regione per regione

Sono inoltre raddoppiate le multe dell'Antitrust da 5 a 10 milioni per pratiche commerciali scorrette. I saldi, di qualsiasi tipo di prodotto, devono essere accompagnati dal prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni.

I saldi invernali 2023 si avvicinano sempre di più. Per l’anno in arrivo, la data di inizio è il 5 gennaio per la maggior parte delle regioni. Da Roma e Lazio a Liguria ed Emilia Lombardia, ecco le date regione per regione. E’ bene ricordare ai consumatori che i saldi, di qualsiasi tipo di prodotto, devono essere accompagnati dal prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni. Sono inoltre raddoppiate le multe dell’Antitrust da 5 a 10 milioni per pratiche commerciali scorrette.

Abruzzo – 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

Basilicata – Dal 2 gennaio al 2 marzo 2023 con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Calabria – Dal 5 gennaio al 6 marzo 2023 con divieto di effettuare promozioni nei 15 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Campania – Dal 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Emilia Romagna – Dal 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Friuli Venezia Giulia – Dal 5 gennaio al 31 marzo 2023 con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

Lazio – Dal 5 gennaio 2023 (per 6 settimane) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Liguria – Dal 5 gennaio al 18 febbraio 2023 (per 45 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 40 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Lombardia – Dal 5 gennaio al 5 marzo 2023 con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Marche – Dal 5 gennaio all’1 marzo 2023 con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Molise – Dal 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima e 30 dopo l’inizio dei saldi.

Piemonte – Dal 5 gennaio 2023 (per 8 settimane) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima l’inizio dei saldi.

Puglia – Dal 5 gennaio al 28 febbraio 2023 (per 45 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Sardegna – Dal 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 40 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Sicilia – Dal 2 gennaio al 15 marzo 2023 con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

Toscana – Dal 5 gennaio 2023 (per 60 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Umbria – Dal 5 gennaio al 5 marzo 2023 con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.

Veneto – Dal 5 gennaio al 28 febbraio 2023 con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Valle d’Aosta – Dal 3 gennaio al 31 marzo 2023 (per massimo 30 giorni) con divieto di effettuare promozioni nei 15 giorni prima dell’inizio dei saldi.

Provincia Autonoma di Trento – per 60 giorni. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.

Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina – Dal 7 gennaio al 4 febbraio 2023. Per Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena dal 4 marzo al 1 aprile 2023.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Dopo il Cyber caos, il lento ritorno alla normalità
Down informatico in tutto il mondo, manda gli aeroporti in tilt: cancellati quasi 4.300 voli
Antitrust avvia istruttoria su società dei gruppi Armani e Dior
Le "furbate" degli editori della Gazzetta del Mezzogiorno finiscono in Parlamento e sotto i riflettori delle Fiamme Gialle
A Bari l’evento "La Ripartenza, liberi di pensare" ideato dal giornalista Nicola Porro
Ok da Commissione Ue a prestito ponte da 320 milioni per Acciaierie d' Italia (ex Ilva)
Cerca
Archivi
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Giorgia non è stata una vera democristiana
Tutto quello da sapere sulle Olimpiadi 2024 a Parigi
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale

Cerca nel sito