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22 Novembre 2024 00:44

Meloni all’ evento per Rocca: “Lo Stato non tratta con mafia e chi lo minaccia”. 

"Il 2023 sarà governo delle grandi riforme, daremo all'Italia la riforma per far governare chi è eletto, una riforma della giustizia, perchè se hai una pena te la devi scontare tutta, vale per tutti. Lo Stato non deve trattare con la mafia e nemmeno con chi lo minaccia".

Sul palco dell’Auditorium Conciliazione, il premier Giorgia Meloni leader di Fratelli d’ Italia ha presenziato all’ evento con tutti i leader degli alleati del centrodestra, a sostegno della candidatura di Francesco Rocca alle elezioni regionali nel Lazio . La prossima settimana si vota da domenica fino alle 15 di lunedì 13 febbraio. La Meloni ha ricordato che: “qui nacque 10 anni fa Fratelli d’ Italia e non siamo rimasti ai margini”. Una standing ovation ha accolto l’arrivo della premier alla kermesse del centrodestra in corso all’Auditorium di Santa Cecilia dove la Meloni ha preso posto in prima fila accanto a Guido Crosetto.

Prima del suo intervento si erano alternato i ‘leader’ della coalizione: Antonio De Poli per l’UdcMaurizio Lupi per Noi con l’Italia, il ministro degli Esteri Antonio TajaniSilvio Berlusconi (intervenuto in videocollegamento) e Matteo Salvini. Ha chiuso l’intervento di Rocca candidato a governatore del Lazio. Moderatore Pino Insegno, che è stata la voce ufficiale della chiusura della campagna elettorale di FdI delle elezioni politiche del 25 settembre scorso.

“Dopo dieci anni gli italiani hanno deciso di tornare ad affidare la responsabilità alla politica, a un governo politico”. ha affermato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, intervenendo alla kermesse del centrodestra a favore di Francesco Rocca. “La prima priorità – ha aggiunto – è aiutare le famiglie: senza figli siamo un Paese morto. Abbiamo raddoppiato assegno unico, abbiamo fatto delle scelte. Le nostre parole d’ordine sono famiglia, cittadini e cultura. Noi abbiamo coinvolto Vittorio Sgarbi qui nel Lazio. La cultura del centrodestra mette al centro la persona, non abbiamo complessi di inferiorità“.

 “Il centrodestra, come è stato unito alle politiche, è unito oggi per il Lazio. Siamo partiti in un momento di grande difficoltà, abbiamo visto che nella difficilissima manovra c’era la possibilità di intervenire con forza, abbiamo messo 21 miliardi per le famiglie, siamo intervenuti per le aziende e il mondo agricolo, per le fasce più deboli della nostra popolazione. Rocca è il candidato presidente di un centrodestra unito, il centrodestra ha differenze culturali e valoriali, ma ci uniamo sui principi e questo ci rende forti”. Così il senatore Antonio De Poli, presidente dell’Udc, intervenendo all’evento della coalizione di centrodestra a sostegno della candidatura di Francesco Rocca alla presidenza della Regione Lazio presso l’Auditorium della Conciliazione a Roma.

Nel suo intervento in video collegamento Silvio Berlusconi ha ammonito la coalizione:Tenteranno di dividerci, ci attaccheranno su tutto, aspetteranno ogni nostro piccolo errore per cercare di minare l’unità della coalizione. È quello che sta succedendo a livello nazionale. Ma non ce la faranno a dividerci. Non ci sono mai riusciti da quando trent’anni fa ho fondato il centro-destra” aggiungendo “Il Lazio viene da una storia di immobilismo che tutti conoscete. Dai problemi più banali, come la raccolta dei rifiuti, a quelli più complessi, come creare un sistema di infrastrutture e di collegamenti adeguato, i veti incrociati e la non capacità di governo della sinistra ci hanno condotto alla situazione fallimentare di oggi. Per tutto questo noi vinceremo ma sappiamo bene che la sfida più difficile verrà dopo“. concludendo “Voi conoscete il nostro motto: chi ci crede combatte, chi ci crede supera ogni ostacolo, chi ci crede, vince! Bene, noi ci crediamo. Per questo consentitemi di chiudere con un augurio: forza Francesco, forza Giorgia, forza Matteo, forza Lazio, forza Roma e naturalmente, dovete permettermelo, Forza Italia. Un abbraccio affettuoso a tutti“.

Intervenendo dal palco alla manifestazione, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani  ha detto: “Ogni mattina mi sveglio e sono contento e fiero di essermi sempre schierato dalla stessa parte. Abbiamo valori comuni, il nostro, quello del centrodestra, non è un matrimonio d’interesse. Siamo uniti, c’è una visione comune della società. Vorrei vincere e vincere bene per dimostrare che questo governo sta lavorando bene, è un voto di fiducia non solo a Rocca ma a questo governo“.

“Spero che Dio mi conceda la metà della forza di Silvio”. ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, aprendo il suo intervento alla kermesse a favore di Francesco Rocca.”A me spiace per chi ha gufato in questi 100 giorni, sperando che la Borsa crollasse, che ci fossero disastri. Ma avviso i giornalisti di sinistra che noi qua stiamo per almeno 5 anni, governando insieme” aggiungendo “Non entro nel merito di polemiche che devono essere assolutamente superate e che interessano a qualche giornalista e parlamentare di sinistra. Io non accetto di sedermi a tavola con chi lancia molotov a carabinieri e istituzioni di questo Stato. Se ti hanno dato il 41 bis, ti fai il 41 bis, punto”. con un chiaro riferimento al caso Cospito.

Meloni: “In questa sala nacque Fratelli d’Italia”

“Grazie a voi che ci date forza, come avete fatto per anni, portandoci dove siamo. Questo posto non è come tanti: in questa sala il 16 dicembre di oltre 10 anni fa nasceva Fratelli d’Italia. Quel giorno nasceva una esperienza che fu raccontata sin dall’inizio come spacciata, per tutti saremmo dovuti rimanere ai margini o scomparire, ma non siamo rimasti ai margini, nè siamo scomparsi”. ha esordito nel suo intervento la premier Giorgia Meloni intervenendo alla kermesse del centrodestra a favore di Francesco Rocca. “Quello che gli altri pensano sia il tuo ruolo non è il tuo ruolo, vale quello che tu sai di essere. Non vale solo in politica, è un insegnamento per tutti“.

“Nella vita serve coraggio e quella fu 10 anni fa la nostra parola d’ordine. Senza paura di sfidare qualcosa che è più grande di noi. E’ esattamente quello che dobbiamo fare oggi. Abbiamo mantenuto gli impegni, facendo una destra moderna, rafforzare il centrodestra, senza mai abbassare la testa, o diventare una cosa diversa da quello che eri”. ha continuato la premier Giorgia Meloni Abbiamo il coraggio, sapendo che dobbiamo affrontare le menzogne e i colpi bassi“. A quel punto una dal pubblico le ha urlato “Giorgia non abbassare la testa“. E lei ha replicato assicurandola “Nun te preoccupà !”

“C’è chi dice che l’Italia è isolata, è isolatissima, una tragedia…Ma non è possibile isolare l’Italia, è fondatrice dell’Ue, della Nato, nel G7, una delle nazioni più ricche nel mondo. Ma ora siamo consapevoli della sua centralità“. ha affermato la premier Giorgia Meloni aggiungendo “Non ci sono italiani che vogliono lavorare la posa della fibra ottica:  lo capisco, ma se non lo vuoi fare, se non vuoi lavorare,  non puoi prendere i soldi dello Stato”.

“Tra 5 anni avremo consenso vero, non effimero”

Non avete cambiato idea per accontentare vostro figlio se sapevate che non era giusto farlo: avete fatto le scelte giuste perché la famiglia non spenda soldi in cose meno necessarie. Io credo che la nazione vada governata così – dice la premier Giorgia Meloni alla manifestazione del centrodestra a favore di Francesco RoccaSe hai orizzonte corto guardi al consenso, se hai orizzonte lungo le risposte arrivano tra cinque anni, perché saremo ancora là. E vedrò i dati del Pil, dell’occupazione. Allora arriverà anche il consenso vero, non effimero con provvedimenti facili”.

“Il 2023 sarà governo delle grandi riforme, daremo all’Italia la riforma per far governare chi è eletto, una riforma della giustizia, perchè se hai una pena te la devi scontare tutta, vale per tutti. Lo Stato non deve trattare con la mafia e nemmeno con chi lo minaccia“. ha affermato il premier Giorgia Meloni.

Concludendo il suo intervento la Meloni ha spiegato la candidatura a governatore di Rocca: “Abbiamo scelto Francesco Rocca perchè è un’eccellenza italiana, conosciuta nel mondo. E’ il primo italiano che è riuscito a diventare presidente della Croce rossa internazionale“. ha detto la premier aggiungendo rivolgendosi a Rocca Colpi bassi ci saranno ma siamo vaccinati, prima, seconda, terza e quarta dose. Francè, ti consiglio di non leggere niente, leggi solo il tuo specchio, non farti condizionare…”.

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