di Alessandra Monti
“Ho il piacere e l’onore di annunciare che questa sera il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente in sala per la prima volta nella storia della Repubblica . Con queste parole Amadeus conduttore del 73esimo festival di Sanremo ha fatto ‘l’annuncio degli annunci‘ in occasione della conferenza stampa di presentazione della puntata d’esordio del 73esimo Festival di Sanremo.
La spiegazione della presenza di Mattarella al Festival è spiegata dal suo portavoce Giovanni Grasso, che ha anche reso noto che il Capo dello Stato sarà accompagnato dalla figlia Laura e ripartirà da Sanremo la sera stessa”: “Questo è un evento culturale, quello del Presidente sarà un omaggio. Starà in platea così come avviene alla prima della Scala di Milano“.
“Mi sembra importante sottolineare come la presenza del Presidente Mattarella all’Ariston testimoni la sua vicinanza al mondo dello spettacolo, della musica e della canzone italiana, di cui il festival è la massima espressione“, ha aggiunto Amadeus. “Avere con noi il Presidente della Repubblica è anche e soprattutto l’occasione per celebrare il 75esimo anniversario della Costituzione italiana e non c’era modo migliore di farlo che invitare un personaggio unico nella cultura italiana: Roberto Benigni“, ha proseguito il conduttore del 73esimo festival di Sanremo . Non è previsto che il Presidente Mattarella salga sul palco, ma la sua presenza in teatro resta un grandissimo evento per la manifestazione canora.
“Per me sarà un immenso piacere riabbracciare Roberto – ha aggiunto il conduttore – Un evento che, insieme alla presenza del Presidente Mattarella, segna un valore etico e civile al festival di Sanremo, che è la più grande manifestazione di cultura popolare italiana“. “Se ci sarà l’inno nazionale? Sì, lo canterà Gianni Morandi“, ha detto Amadeus cogliendo di sorpresa lo stesso Morandi. “Comunque sono preparato“, ha scherzato il cantante.
“La presenza a Sanremo del Presidente della Repubblica è una splendida notizia per la comunità degli artisti. Non era mai accaduto in 72 anni del Festival. Sono grato al Presidente Sergio Mattarella per questo gesto di attenzione verso il mondo della musica che è industria culturale del nostro Paese, dal forte impatto sociale sulle generazioni più giovani. E poi, che emozione iniziare il Festival con l’Inno degli italiani!”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos il sottosegretario di Stato per la cultura, con deleghe alla musica e allo spettacolo, Gianmarco Mazzi, che venerdì sarà a Sanremo, per rappresentare il Governo agli Stati Generali della Musica, che si terranno presso CasaSiae alle ore 16.
Anche il direttore di Rai1 Stefano Coletta ha elogiato la manifestazione: “Rappresentare il mondo reale, le differenze, le singolarità che rappresenta ogni artista: questo Festival è un esempio di inclusività, è connesso con il Paese tenendo presente le radici di ciò che siamo. Momento di aggregazione per tutti i linguaggi». Dopodichè da padrone di casa ha dato il benvenuto a Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi: “Tre storie diverse, tre espressioni diverse tre protagonisti che rappresentano l’essere connessi con il presente attraverso le radici del Paese e uno sguardo verso il futuro con la Ferragni l’icona dei giovanissimi, Morandi è la storia della musica e Amadeus ha fatto del servizio pubblico una completezza espressiva“.