Il senatore del Pd Bruno Astorre è morto togliendosi la vita mentre si trovava Palazzo Cenci in uno dei palazzi uffici del Senato, avrebbe compiuto 60 anni tra pochi giorni. La sua morte ha lasciato attoniti i colleghi del senatore e gli staff del gruppo del Pd. Il segretario generale di Palazzo Madama è entrato nello stabile accompagnato dal dirigente dell’ispettorato della Polizia di Stato presso il Senato. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa che si trovava in viaggio fuori Roma, ha espresso “grande sgomento” e ha disposto che le bandiere del Senato siano esposte a mezz’asta.
Sposato dal 2021 con la dem Francesca Sbardella sindaca di Frascati, aveva appena finito di festeggiare la vittoria della neo segretaria Elly Schlein che Astorre esponente di primo piano di Area Dem, ha sostenuto: “Congratulazioni e buon lavoro a Elly Schlein, prima donna alla guida del Pd. Ora tutti a lavoro, insieme, per costruire una solida alternativa a questa destra di Governo“, aveva scritto su Twitter il 27 febbraio. Sullo stesso social aveva scelto come immagine di copertina una frase di Winston Churchill: “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti“.
Congratulazioni e buon lavoro a @ellyesse, prima donna alla guida del @pdnetwork. Ora tutti a lavoro, insieme, per costruire una solida alternativa a questa destra di Governo.
— Bruno Astorre (@BrunoAstorre) February 27, 2023
La procura di Roma ha aperto un fascicolo per gli accertamenti necessari, come atto dovuto come avviene in questi casi, con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio. La polizia scientifica ha effettuato tutti i rilievi del caso all’interno del palazzo. Il portone di Palazzo Cenci è stato chiuso, e l’ingresso presidiato da due carabinieri.
Il deputato Nicola Zingaretti è stato tra i primi ad arrivare davanti a palazzo Cenci, limitandosi a dire “Ci sono brutte notizie“. L’ ex Governatore della Regione Lazio, aveva a lungo potuto contato sul sostegno politico di Bruno Astorre, senatore e guida del Pd del Lazio, ed adesso piange la sua scomparsa.
La notizia della morte di Astorre ha fatto in fretta il giro delle istituzioni, arrivando anche in Campidoglio: “Sono sconvolto dalla notizia della scomparsa del senatore Bruno Astorre – dice il sindaco Roberto Gualtieri – una persona intelligente e generosa che ha dato moltissimo al nostro territorio. Mi stringo al dolore dei suoi cari e di tutta la comunità democratica che gli voleva bene“.
A seguire, il cordoglio dei colleghi di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, del Movimento 5 Stelle, del Terzo Polo e della Sinistra. Non mancano nemmeno i ricordi dei sindacalisti e di tutti i politici locali che Roberto Astorre aveva cresciuto nel Lazio nel corso della sua vita ed impegno politico.
Poche ore e i commenti sui social si susseguono. “Ciao Bruno. Sei stato un signor professionista della politica, fiero di esserlo. Nei rapporti umani ‘sorridevi e sapevi sorridere’. Sei stato un uomo vero, anche nei confronti più accesi. Mi spiace di non aver capito niente prima della tragedia. Una preghiera per i tuoi. Riposa in pace, amico di mille battaglie, riposa in pace” scrive su Twitter il leader di IV Matteo Renzi.
Ciao Bruno. Sei stato un professionista della politica, fiero di esserlo. “Sorridevi e sapevi sorridere”. Sei stato un uomo vero, anche nei confronti più accesi. Mi spiace non aver capito prima della tragedia. Una preghiera per i tuoi. Riposa in pace, amico di mille battaglie pic.twitter.com/xEyC4rhR58
— Matteo Renzi (@matteorenzi) March 3, 2023
“Se ne è andato nel modo più triste, solitario, doloroso e sconcertante. Bruno Astorre è stato fino all’ultimo un dirigente importante del partito di Roma e del Lazio. Direi persino, per molti aspetti, decisivo” dice in un lungo post su Facebook Goffredo Bettini del Pd. “Senatore, segretario regionale, personalità radicata e influente – aggiunge – saldissimo punto di riferimento soprattutto nella provincia di Roma e per tanti amministratori e sindaci”. “Aveva un sentimento di inadeguatezza – continua -. Avvertiva una forma di depressione nascosta. Superò quella fase. Ma so per esperienza personale che le faglie dell’anima si possono riassestare, ma mai rimarginare completamente. Sono ferite che continuano a vivere, a produrre, a tormentare. Non si cicatrizzano come la pelle del corpo. Non si acquietano“.
“Piango con sincera e profonda commozione la drammatica scomparsa dell’amico e senatore Bruno Astorre, politico di grande impegno che, nei molti e prestigiosi ruoli istituzionali ricoperti, ha saputo sempre essere attento interprete delle istanze del territorio” così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“La notizia della morte di Bruno Astorre è un dolore che lascia senza parole. Nel nostro rapporto non sono mancati scontri, anche duri, legati alla politica, ma non è mai venuta meno una simpatia reciproca. Il mio pensiero e le mie condoglianze vanno alla famiglia e a tutto il Pd” scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.
“Ciao Bruno, amico di una vita. Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre cosi”, così Dario Franceschini su Twitter.
“Profondo dolore ed enorme tristezza per la scomparsa del senatore Bruno Astorre. Un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
Ciao Bruno, amico di una vita. Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre cosi. pic.twitter.com/A4lnVDslDQ
— Dario Franceschini (@dariofrance) March 3, 2023