di Alessia Di Bella
Un’infezione respiratoria, ma non da Covid 19. La Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso la notizia. È questa la ragione del malore che ha convinto oggi Papa Francesco ad accettare di ricoverarsi al policlinico “Gemelli”. Nei giorni scorsi Papa Francesco, fa sapere in una nota il portavoce del Vaticano Matteo Bruni , “ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico Gemelli per effettuare alcuni controlli medici“. Saranno necessari alcuni giorni di ricovero e di opportuna terapia medica ospedaliera.
Tutto è cominciato da un dolore al petto dopo l’udienza generale, quando si trovava nella residenza di Santa Marta. Così negli ambienti vaticani si racconta quanto accaduto nel pomeriggio a Papa Francesco. Il pontefice è stato subito visitato dal suo medico personale Massimiliano Strappetti insieme al professor Andrea Arcangeli, Direttore Sanità ed Igiene del Governatorato del Vaticano che hanno subito acconsentito a portare Bergoglio in ospedale per controlli. E il Papa è stato quindi trasferito in ambulanza al policlinico “Gemelli” di Roma, dove c’è un reparto dedicato alle cure dell’inquilino più importante del Vaticano. . Per il Santo Padre è previsto qualche giorno di ricovero ospedaliero e di riposo.
Papa Francesco era già apparso affaticato ad alcuni dei fedeli ammessi al baciamano al termine dell’udienza generale. “Bergoglio – racconta all’Adnkronos Luca Paolorossi, sarto marchigiano da quattro generazioni – era affaticato e provato. E nonostante questo, sulla sedia a rotelle ha continuato a stringere mani ai fedeli ammessi al baciamano. Ad un certo punto – continua – si è spazientito con un gruppo di suore che si prodigavano eccessivamente nei saluti. Francesco, con quel suo piglio, mi ha dato l’idea di redarguirle. Stamani appariva un po’ provato ma sentire del ricovero in ospedale mi ha toccato particolarmente. Facciamo tutti il tifo per lui e preghiamo per lui”,
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede poi ha reso noto che si tratta di “controlli precedentemente programmati”. Ma poi dal Vaticano filtrano altre voci, meno rassicuranti. L’agenda del Papa è stata annullata, almeno fino a quando saranno in corso gli esami medici.
Papa Francesco Bergoglio, 86 anni, soffre di una gonalgia alla gamba destra, cioè un dolore al ginocchio dovuto al deterioramento della cartilagine soprattutto a causa dell’età. E ha anche altri problemi in particolare al colon: è stato operato due anni fa. Ma non è il ginocchio, del quale spesso il pontefice si è lamentato pubblicamente, a dare preoccupazioni.
Anche se fonti mediche riferiscono di condizioni che non avrebbero particolari motivi di allarme, si sa per certo che Francesco è stato sottoposto a diversi esami, compresa una tac toracica per problemi respiratori. L’attenzione dei medici è comunque massima, in considerazione dell’età del Papa, che stanotte rimarrà in ospedale e con tutta probabilità per qualche giorno, al fine di monitorare l’ossigenazione del sangue e la situazione complessiva. Il Papa è ricoverato al decimo piano della struttura, nel reparto dedicato ai Pontefici che Wojtyla chiamava scherzosamente “il terzo Vaticano”.
Papa Francesco è rimasto toccato dai tanti messaggi ricevuti ed ha voluto esprimere tramite la Sala Stampa Vaticana la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera. E in preghiera attorno a Bergoglio si stringe tutta la Chiesa. La Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, si legge in una nota, “esprime vicinanza a Papa Francesco, dal pomeriggio di oggi al Policlinico Universitario Agostino Gemelli, assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia. Nell’augurare al Santo Padre una rapida ripresa,la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti”