A conclusione di 3 anni di indagini indagini riguardanti violazioni al “Codice Antimafia”, di cui al D.Lgs. 159/2011, eseguite dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto nei confronti di una persona di origini campane con dimora abituale a Grottaglie (TA), la 1^ Sezione Penale del Tribunale di Taranto ha disposto la confisca di 101 autoveicoli, il patrimonio aziendale di una scuderia con sede a Gragnano (NA), comprensiva di 19 cavalli da corsa, i quali sono stati impiegati in corse ippiche ufficiali nazionali, 2 complessi aziendali costituiti da una società a responsabilità limitata e da una ditta individuale, quest’ultima anche con filiale a Grottaglie (TA), entrambe esercenti il commercio di autoveicoli, rispettivamente con sedi amministrative a Monfalcone (GO) e Gragnano (NA), un appartamento e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
L’attività del Nucleo di Polizia Tributaria comandato dal T. Colonnello Renato Turco ha riguardato accertamenti sulla posizione reddituale e patrimoniale, ai sensi del citato “Codice Antimafia”, nei confronti della predetta persona e del suo nucleo familiare. L’interessato, infatti, è risultato gravato da diverse condanne definitive per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, oltre ad altri diversi precedenti di polizia. Nei suoi confronti l’Autorità Giudiziaria ha disposto altresì l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di dimora nella città delle ceramiche, per la durata di due anni.