Terza notte in ospedale per Silvio Berlusconi, portatore di leucemia mielomonocitica cronica, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano da mercoledì scorso in conseguenza di un’infezione polmonare. Il leader di Forza Italia avrebbe fatto registrare miglioramenti che fanno ben sperare sanitari e familiari. C’è quindi un cauto ottimismo tra i medici e i familiari e una minore preoccupazione sulla condizione dei reni, che nei giorni scorsi aveva allarmato molto, e la discesa graduale dei valori dei globuli bianchi nel sangue.
Anche ieri ha ricevuto la visita dei familiari e di alcuni amici di una vita, che lo hanno rassicurato sulle sue condizioni manifestandosi “fiduciosi”, ed al suo fianco c’è sempre la sua compagna, Marta Fascina. Per poterlo vedere, i visitatori devono indossare sovracamice, sovrascarpe, mascherina e cuffia per capelli, seguendo un rigido protocollo con tutte le procedure di sicurezza per i pazienti ricoverati in questo reparto. Questa mattina, poco dopo le 8.30, è arrivato in ospedale il suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, che non ha rilasciato dichiarazioni. Da ambienti ospedalieri si apprende che anche oggi non è previsto alcun bollettino sulle condizioni di salute di Berlusconi.
Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, è arrivato questa mattina al San Raffaele per far visita per il quarto giorno consecutivo all’ex premier . Silvio Berlusconi nonostante le sue condizioni siano stabili e persista in particolare il problema dell’infezione polmonare, chiede già di andare a casa. Gianni Letta, in mattinata lasciando il San Raffaele dopo una visita di circa un’ora. ha detto: “l’ho visitato in terapia intensiva, abbiamo parlato e l’ho trovato meglio di quanto pensassi” ed ha aggiunto “L’ha detto benissimo lui: “È dura, ma non mollo, ce la farò anche questa volta”. Voi lo conoscete, ogni volta che si è dato un obiettivo lo ha raggiunto, e credo che sia su quella strada. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perché la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata”.
Antonio Tajani in un’intervista a Sky Tg24 ha confermato: “Il presidente ha riposato bene, è un fatto positivo. Stamattina non l’ho sentito direttamente, non è giusto affaticarlo. Siamo tutti ottimista . Ho sentito i familiari, i medici e Marta Fascina. Berlusconi dice di sentirsi bene, è un leone. Sono convinti tutti che tornerà presto. Lavoriamo per un grande evento di Forza Italia a Milano, il 5 e 6 maggio, e potrebbe essere la data del suo ritorno in pubblico” .
I due medici che seguono Berlusconi, in questo momento Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri sono due figure “cardini” dell’ospedale San Raffaele si occupano dei parametri vitali e della patologia per cui Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva: sono . Il primo è il medico personale del leader di Forza Italia da 30 anni, sempre vicino in tutti i momenti in cui c’è stato bisogno di intervenire, legato anche a Berlusconi ormai da un’amicizia profonda. Il secondo è stato chiamato per affrontare le conseguenze della leucemia mielomonocitica cronica diagnosticata a Berlusconi e causa delle complicazioni in atto, in particolare modo la polmonite bilaterale e l’insufficienza renale.
Ciceri da sempre si occupa del trattamento di leucemie acute, linfomi aggressivi, neoplasie mieloproliferative e anemie. Nel corso della sua carriera ha maturato competenze avanzate nel campo del trapianto di midollo. Da anni è impegnato nello sviluppo clinico di programmi di terapie avanzate come la terapia genica e quella cellulare nell’ambito oncologico e non.
Fedele Confalonieri presidente di Mediaset, da sempre amico “fraterno” del Cavaliere, infastidito dal vociare sulle sorti del partito, mentre Berlusconi combatte in ospedale, ha reagito: “Forza Italia è Silvio“. Un’affermazione netta e chiara dell’amico di una vita che ha voluto mettere a tacere un chiacchiericcio volgare e senza senso, indicando il destino della creatura politica di cui Berlusconi rappresenta l’alfa e l’omega.
“Nessuno in Forza Italia ha parlato di congressi. Siamo tutti concentrati sullo stato di salute del nostro presidente e se c’è qualcuno che fa girare queste voci non lo fa certo per attenzione verso FI e benché mai nei riguardi di Berlusconi“. Così Paolo Barelli, capogruppo di Fi alla Camera. “Solo poche ore fa il presidente mi ha intrattenuto sull’organizzazione del partito e sui temi che devono caratterizzare il nostro pieno sostegno al governo Meloni. Con queste premesse, parlare di futuro è improprio, perché Fi sta già nel futuro“.
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