Nuova ondata di caldo torrido domani sull’Italia, con ben 16 città da bollino rosso. Il livello di massima allerta toccherà ancora Roma, quindi Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Viterbo. Nove, invece, le città con bollino arancione: Ancona, Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Reggio Calabria, Trieste, Venezia, Verona. Solo due le città da bollino giallo (Napoli e Torino), nessuna delle 27 città monitorate avrà invece il bollino verde. A renderlo noto è il bollettino sulle ondate di calore emesso dal Ministero della Salute.
La capitale nel giugno del 2022 aveva registrato la cifra record di 40.7°C e nel 2007 la misura era di 40.5°C. Questi valori potrebbero essere battuti già lunedì 17 quando sono previsti +41°C all’ombra, mentre martedì addirittura anche +43°C !
Il cuore rovente dell’anticiclone africano Caronte raggiungerà proprio l’isola nella giornata di domenica e lambirà Toscana e Lazio che inizieranno a vedere i primi 38°C a Firenze e Roma. L’escalation delle temperature continuerà almeno fino a mercoledì 19 al Centro-Sud, mentre al Nord si comincerà a perdere qualche grado. Con la presenza di Caronte le previsioni sono quasi scontate: cielo sereno, qualche nube in più a ridosso dei rilievi e occasionali velocissimi rovesci sui confini alpini altoatesini.
“L’alta pressione dell’Anticiclone Nord-Africano insisterà ancora per almeno altri 7-8 giorni. Quindi nei prossimi giorni il caldo è destinato ad aumentare: nel weekend temperature massime quasi dappertutto fra 30 e 38 gradi, punte di 39-40 gradi al Sud e Isole e caldo accentuato dall’afa, specie al Nord”, spiega il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci.
“Nella prima parte della prossima settimana ulteriore intensificazione del caldo, che toccherà l’apice tra martedì e mercoledì, quando al Centro-Sud e Isole in diverse località si toccheranno picchi di 40 gradi, con alcune possibili punte fino a 44-45 gradi, specie al Sud e Isole. – aggiunge Giuliacci -. Nella seconda parte della prossima settimana leggera attenuazione del caldo, che però rimarrà intenso, al Centro-Nord, mentre al Sud e Isole insisterà il caldo estremo con punte di 40 gradi e oltre“.
“È possibile che nell’ultima settimana di luglio arrivino correnti più fresche con conseguente ritorno del caldo alla normalità, ma sono proiezioni che chiaramente hanno affidabilità limitata”, conclude Giuliacci.