di Silvia Signore
“Poor Things” firmato dal registra greco Yorgos Lanthimos vince il Leone d’Oro della 80esima mostra internazionale del cinema di Venezia, che vede rispettato così il pronostico che vedeva la pellicola strafavorita. Il film con protagonista eccezionale (già in odore di Oscar) Emma Stone vede nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe. Il film uscirà nelle sale prodotto e distribuito dalla Disney ed è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia dal solo regista Lanthimos a causa dello sciopero degli attori.
La cerimonia finale è stata presentata dall’ attrice Caterina Murino, in elegante abito lungo di seta bluette che lasciava le spalle completamente nude e una parure di brillanti, accogliendo sul palco i vari vincitori della kermesse cinematografica lagunare.
Il Gran premio della giuria
Il Leone d’argento delle Mostra del cinema di Venezia assegnato ad “Evil does not exist” firmato dal regista giapponese Ryusuke Hamaguchi che vince il Gran Premio della giuria. Il film racconta la storia di Takumi e sua figlia Hana che vivono nel villaggio vicino a Tokyo dove un gruppo di investitori vorrebbe costruire un glamping di lusso, mette al centro la necessità di rispettare la Natura. Il film del regista, già vincitore del premio Oscar per “Drive my car”, uscirà in sala in Italia con Tucker e Teodora Film.
Leone d’argento, miglior regia
A Matteo Garrone il Leone d’argento per la miglior regia della Mostra del cinema di Venezia per “Io Capitano”. “Questo premio aiuterà il film. Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l’ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità“, ha affermato il regista nel suo discorso di ringraziamento.
“Noi abbiamo girato ‘Io Capitano’ in Senegal ma anche in Marocco quindi in questo momento il nostro pensiero va alla tragedia che ha colpito quella nazione“, ha aggiunto Garrone. “Per sbloccare il traffico di migranti basterebbe dare i passaporti anche a chi vive in Africa. Servirebbe un canale d’ingresso regolare in Italia come ha detto il Presidente Mattarella“. ha detto Mamadou Kouassi, che vive da anni in Italia, a Caserta, ha ispirato con la sua vera storia il film del regista romano collaboratore alla sceneggiatura di Matteo Garrone, intervenendo su richiesta del regista durante la consegna del Leone d’argento.
Coppa Volpi alla miglior attrice
Cailee Spaeny protagonista di ‘Priscilla‘ di Sofia Coppola vince la Coppa Volpi come miglior attrice alla Mostra del cinema di Venezia 2023. “Sono stata sopraffatta dalla responsabilita’ di rappresentare un periodo particolare della vita di Priscilla (Presley) a cui dedico il premio“, ha detto.
Coppa Volpi al miglior attore
Peter Sarsgaard protagonista del film ‘Memory’ del messicano Michel Franco vince la Coppa Volpi come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia. Nel discorso di ringraziamento per il premio ha parlato dello sciopero degli attori contro l’Intelligenza artificiale che mette a repentaglio il loro lavoro. “Se perdiamo questa battaglia, questa disconnessione preparerà semplicemente la strada dell’atrocità – ha detto – quindi davvero faccio appello all’umanità per creare un futuro ai nostri stessi bambini“.
Se attori e sceneggiatori in sciopero a Hollywood perdono la battaglia per regolamentare l’intelligenza artificiale, il cinema “sarà solo il primo di molti settori a cadere”: è l’allerta lanciato dall’attore americano. Visibilmente emozionato, sul palco della premiazione, Sarsgaard -che nel film del regista messicano Michel Francoi interpreta un uomo afflitto da demenza- ha ricordato che “tutte le questioni relative all’equa remunerazione sono importanti”, ma osservato che “l’uso dell’intelligenza artificiale è una prospettiva terrificante”.
“Se nel cinema si perde la battaglia, l’intelligenza artificiale verrà utilizzata in altri campi come la medicina o la guerra, il che “schiuderà la strada alle atrocità“. E questo è spaventoso perché questo lavoro riguarda la connessione“, ha proseguito.
“Sembra fantascienza ma siamo tutti d’accordo sul fatto che un attore è una persona e uno scrittore è una persona”, ha proseguito. “Il rischio è che questa sacra esperienza dell’essere umano sia consegnata alle macchine e agli otto miliardari che le possiedono”.
Miglior sceneggiatura
Guillermo Calderon e Pablo Larrain vincono il Premio per la miglior sceneggiatura per il film “El Conde‘. La pellicola è un originale ritratto del dittatore Pinochet come un vampiro, in un film in bianco e nero, che mescola horror e commedia ed è una allegoria sui mali del generale, la sua ansia di potere e di arricchimento.
Premio Marcello Mastroianni
Seydou Sarr, protagonista del film di Matteo Garrone ‘Io Capitano’ vince il Premio Marcello Mastroianni come giovane attore rivelazione della Mostra del cinema di Venezia 2023. L’attore senegalese ha ringraziato emozionatissimo e quasi commosso.
Il premio spettatori
“Felicità” di Micaela Ramazzotti vince il Premio degli spettatori alla Mostra del cinema di Venezia. Il film, con Max Tortora, Sergio Rubini, Anna Galiena, Matteo Olivetti e la stessa Micaela Ramazzotti è stato presentato nella sezione Orizzonti Extra. “Ci ho messo l’anima per fare questo film. Lo dedico a chi sta vivendo nell’infelicità della propria vita. L’infelicità può durare a lungo ma bisogna lottare tanto, lottare sempre per la felicità”, ha detto la regista.
Premi sezione “Orizzonti”
Enrico Maria Artale vince il Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura del film ‘El Paraiso’ di cui è anche regista alla Mostra del cinema di Venezia 2023. La storia di un intenso rapporto madre e figlio, prodotta da Ascent Film, Young Film e Rai cinema uscirà in sala con I Wonder. Protagonisti Edoardo Pesce e la colombiana Margherita Rosa De Francisco, che vince nella stessa categoria il premio come migliore attrice. Il film ‘Magyarazat Mindenre (Explanation for everything) del regista ungherese Gabor Reisz premiato come miglior film nel concorso di “Orizzonti” alla Mostra del cinema di Venezia 2023.
Il Leone del futuro
Il 33enne regista e attore taiwanese Lee Hong-Chi vince il Leone del futuro – Opera Prima (Luigi De Laurentiis) assegnato alla Mostra del cinema di Venezia dalla giuria presieduta da Alice Diop col film ‘Love is a gun’ (Ai Shi Yi ba qiang), una coproduzione Hong Kong – Cina, Taipei Cinese, presentato alla Settimana della critica.