Entrare nel comando della Polizia Municipale di Taranto di prima mattina ed in incognito è un’esperienza a dir poco incredibile. Stanze chiuse a chiave, chi è in servizio, comodamente seduto alla sua scrivani che legge il giornale, o dopo aver preso il caffè, a fumare, senza che nessuno dica nulla o faccia nulla. Provare a trovare o parlare con il Comandante Michele Matichecchia è impossibile e dopo un anno abbiamo rinunciato, e la nostra disistima nei suoi confronti è ben nota ai lettori, ma anche a tutto il consiglio comunale.
Quello che state leggendo è quanto abbiamo contestato ieri al Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno, alla presenza del vice sindaco Lucio Lonoce ed all’assessore-poliziotto Francesco Cosa, prima che si svolgesse la Giunta Comunale, i quali presi dalle mille problematiche occupazionali, economiche e strutturali della città, chiusi nei loro uffici, non si rendono conto di quello che accade in città.
Il comandante “grottagliese” della Polizia Municipale di Taranto , poverino, crede di poter restare attaccato con la colla alla sua “poltroncina”, grazie alle multe fatte dai suoi uomini nel Borgo cittadino di Taranto, dove i vigili non rischiano nulla, in quanto vive gente tranquilla e civile, mentre si guardano bene dal fare il loro dovere ed operare in altre zone della città sembra di stare nel vecchio Bronx, il quartiere più malfamato della città di New York in America. Macchine in doppia fila dappertutto, venditori ambulanti abusivi, motociclette che sfrecciano in due, a volte in tre, a bordo senza il casco (previsto per Legge, dal Codice della Strada) , marciapiedi e strade occupati abusivamente da tavoli e sedie di bar e ristoranti privi di alcuna concessione. Per non parlare poi dell’assoluta mancata tutela ai loro colleghi (in quanto dipendenti comunali) autisti dell’ AMAT che vengono settimanalmente presi a botte e sassate.
Matichecchia si lamenta sempre ridicolmente di non avere abbastanza personale, solo però che per mandarlo a “vessare” i commercianti lo trova sempre…mentre quando si tratta degli ambulanti ha sempre bisogno dell’ “assistenza” o meglio della protezione delle vere forze dell’ ordine e cioè Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Ricordate quando annunciò la soluzione dei problemi….con l’assunzione di nuovi vigili urbani ?
Ieri un TG locale ha dato notizia, che il comandante della polizia locale Matichecchia, ha partorito una altra “genialata”….che noi definiziamo in realtà una vera e propria idiozia ! Secondo lui, data la penuria di personale (eh si quanto lavorano suoi vigili… !), ha avuto la malsana idea e non sappiamo dove abbia trovato il coraggio di enunciarla, e cioè che “si potrebbe fare una selezione di giovani, disposti a fare ” volontariato” , e “usare” per fare gli ausiliari del traffico”. Magari anche con i concorsi per poter lavorare gratis… e magari verrà richiesto anche il famoso contributo di 20 euro, che viene chiesto ogni volta che il Comune concede la possibilità di farne uno. Il nostro commento ? Semplice: Matichecchia si dimetta e vada a fare il vigile a Grottaglie, da dove è arrivato !
Avete notato nulla ? Qualcosa è cambiato ? Nulla. Tutto come prima. L’unica cosa che è successa, è che sono state acquistate le divise per i nuovi assunti, i quali dopo 6 mesi sono stati messi gentilmente…alla porta, vedendo interrotto il loro rapporto contrattuale di lavoro.
A cosa è servito acquistare, posizionare e fare installare con i soldi “pubblici” cioè della cittadinanza le telecamere non funzionanti fra via Anfiteatro e via Massari ? E cosa aspetta Matichecchia a prevedere dei posti di blocco sulle principali arterie tarantine per controllare il traffico, l’utilizzo del casco, controllare la regolarità della circolazione previa copertura assicurativa ? E cosa aspetta a far montare telecamere sulle principali arterie della città ? Questo sarebbe il suo lavoro per il quale è profumatamente pagato come “dirigente” dal Comune di Taranto. Soldi che potrebbero essere tranquillamente risparmiati data la sua assenza totale sui problemi della città.
Per fortuna che ad effettuare i controlli stradali, ci stanno pensando i Carabinieri , e che in tal senso il Prefetto di Taranto ha già dato delle chiare indicazioni al nuovo Questore di Taranto. Il comandante Matichecchia secondo fonti attendibili, si sente e muove come un “intoccabile”. Qualcuno gli spieghi che il suo collega di Roma, (l’ex) comandante Giuliani, è finito in carcere prima ed in Tribunale poi venendo condannato per molto meno. E qualcuno spieghi al comandante Matichecchia ed ai suo “stretti” collaboratori, che non esiste solo per competenza la Procura della Repubblica di Taranto a vigilare, ma anche la Corte dei Conti Regionale pugliese, che ha già acceso i riflettori su quanto il nostro giornale sta denunciando e documentando da mesi, subendo nel frattempo minacce e ritorsioni indirette dalla Polizia Municipale. Che però non ha il coraggio di fare direttamente !
Quello che il “grottagliese” Matichecchia non capisce, poverino, è che noi quando scriviamo, fotografiamo, ascoltiamo le proteste dei cittadini siamo sempre dalla parte della Legge. E la conosciamo bene. Sicuramente meglio di lui, anche perchè per la cronaca era un semplice vigile urbano del Comune di Grottaglie, successivamente laureatosi in scienze politiche.