La Procura di Bari ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per Gaetano Filograno, 57enne avvocato civilista e professore di Diritto privato alla Lum, in passato molto vicino al Movimento cinque stelle e all’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio che risponde nel giudizio abbreviato dell’ accusa avanzata dai pm Savina Toscani e Claudio Pinto, accanto quali in udienza si è presentato persino il procuratore capo Roberto Rossi , di concorso in cessione di sostanze stupefacenti assieme all’avvocato Nicola Loprieno attuale consigliere comunale a Bari eletto della lista “Decaro sindaco” nei confronti del quale è stato chiesto il rinvio a giudizio, avendo optato l’imputato per il processo con rito ordinario per il presunto complotto che i due avvocati avrebbero orchestrato nel 2014 nei confronti di un imprenditore, nascondendogli in auto 26 grammi di cocaina per inguaiarlo, quale punizione per la relazione che l’uomo aveva intrecciato con l’allora moglie di Filograno.
A processo con rito abbreviato come Filograno davanti al gup di Bari, Antonella Cafagna è finito anche il terzo imputato Enzo Cipolla ex sottufficiale della Guardia Finanza (espulso dal corpo) chiamato a rispondere dell’ accusa di avere richiesto 15mila euro all’imprenditore amante della moglie di Filograno. per testimoniare in suo favore nel processo in cui è poi comunque stato assolto.
Nei confronti dell’ex-finanziere la Procura barese chiesta una condanna a 1 anno e 4 mesi. Cipolla in apertura dell’udienza alla quale non erano presenti né Filograno né Loprieno), ha reso dichiarazioni spontanee ammettendo il fatto di cui è accusato ma senza apportare alcuna novità processuale rispetto alla vicenda nel suo complesso.
La prossima udienza in cui si terrà anche la discussione del difensore di Filograno, l’ avvocato Guido Ceci, è prevista per il prossimo 2 ottobre, ed in quella data ci sarà anche la sentenza.