Si è svolto oggi pomeriggio, finalmente in clima sereno, l’incontro definitivo fra il Comune di Taranto ed il Commissario di Governo raggiungendo un’intesa sull’impiantistica sportiva da realizzare per i Giochi del Mediterraneo del 2026, dopo 4 anni di inerzia, passerelle elettorali e rendering privi di alcuna concretezza. Il sindaco Melucci ed i tecnici dell’ amministrazione comunale.
Il commissario Massimo Ferrarese nominato dal Governo e il sindaco Rinaldo Melucci si sono incontrati e confrontati con i rispettivi tecnici alla Cittadella delle Imprese, partendo dallo stadio Erasmo Iacovone che non verrà demolito, ma come previsto dai due masterplan iniziali, ma sarà oggetto di un’importante ristrutturazione con la copertura completa dell’impianto, per il quale è prevista la riqualificazione dell’anello superiore, la demolizione e ricostruzione dell’anello inferiore, un nuovo manto erboso, nuovi spogliatoi, una sala stampa degna di essere chiamata tale . Il tutto per un costo di 28 milioni di euro per un intervento con una capienza che potrebbe arrivare a 23mila spettatori. I lavori partiranno al termine della stagione sportiva calcistica in corso e la ristrutturazione prenderà il via subito dopo l’estate. La ristrutturazione dello stadio dovrebbe essere completata a febbraio 2026 per il necessario collaudo .
Rivisto il progetto del Centro Nautico, che costerà 6 milioni in meno del previsto che serviranno a coprire i costi dei lavori previsti per stadio. Per lo stadio del nuoto si vuole raggiungere l’obiettivo di realizzare l’impianto al meglio delle possibilità sono in corso valutazioni sul progetto “faraonico” che prevedeva addirittura due piscine olimpioniche da 50 metri (una coperta ed una scoperta) de molto probabilmente se ne realizzerà una sola. Verrà abbattuto il mini-palazzetto Ricciardi utilizzato solo per il basket, ed al suo posto è prevista la realizzazione di un centro polivalente multidisciplina dal costo di 12 milioni di euro.
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