Giochi del Mediterraneo, ecco il nuovo Comitato organizzatore locale. Nel primo pomeriggio di ieri, durante la riunione del Consiglio direttivo, l’attuale commissario di governo Massimo Ferrarese è stato eletto presidente dell’organismo, mentre per la carica di vicepresidente è stato indicato Michele Pelillo. la cui nomina è riconducibile al Comune di Taranto che, una decina di giorni fa, lo aveva designato nel Consiglio direttivo.
Rinviata probabilmente alla settimana prossima la nomina del direttore generale del Comitato, che dovrebbe essere effettuata dal Governo Meloni che ha finanziato con 275 milioni di euro i Giochi del Mediterraneo e quindi la nomina del direttore generale rientra nell’ambito di una decisione politica del ministro dello Sport, Andrea Abodi e di quello degli Affarei europei, Pnrr e Sud, Raffaele Fitto.
Sinora l’incarico era stato ricoperto dall’ ing. Elio Sannicandro al vertice di Asset Puglia sino all’ interdizione dai pubblici uffici disposta dal Gip del Tribunale di Bari in relazione ad un’indagine della Procura della Repubblica di Bari. Sannicandro aveva sinora predisposto ben due masterplan della manifestazione entrambi completamente disattesi operativamente, al punto tale che dopo 4 anni dall’ aggiudicazione non è mai stato predisposto un progetto esecutivo degli impianti sportivi previsti per i Giochi del Mediterraneo a Taranto.
Al termine della riunione del Consiglio direttivo, il Comitato organizzatore locale ha trasmesso ad Atene a Davide Tizzano segretario generale del Comitato internazionale (Cijm) il masterplan definitivo che contiene l’elenco aggiornato e dettagliato degli impianti sportivi nei quali si dovranno disputare le gare e gli allenamenti (in tutto 32 eventi distribuiti tra le province di Taranto, Brindisi, Lecce e Bari) oltre ai relativi costi gestionali previsti . Il masterplan è un documento ampio con il quale il Comitato organizzatore locale illustra all’organismo internazionale come intende organizzare la manifestazione in partenza per il prossimo 13 giugno 2026). Il Comitato esecutivo dell’organismo internazionale che si riunirà a Tirana, in Albania il prossimo 9 dicembre a sua volta dovrà valutare la validità di quanto prodotto dal nuovo Comitato organizzatore locale guidato da Massimo Ferrarese.
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