A seguito segnalazione circa la presenza sul mercato di uva di provenienza ignota commercializzata da venditori abusivi, senza alcuna garanzia di sicurezza per il consumatore, i militari della Guardia di Finanza del Nucleo Operativo del Gruppo di Taranto in collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, ha effettuato nei giorni scorsi apposite attività di servizio sul territorio nei confronti di operatori commerciali, privi di qualsiasi autorizzazione, presenti su alcune strade cittadine.
Nel corso dell’attività, oltre alle sanzioni previste per l’abusivismo commerciale, sono stati sottoposti a sequestro e distruzione oltre 400 kg di uva da tavola priva di qualsiasi tipo di attestazione di rintracciabilità indicante la provenienza del prodotto. Si precisa che la mancata rintracciabilità, oltre da essere una contravvenzione alle norme vigenti, non permette di effettuare alcuna verifica né sul luogo né sulle modalità di provenienza e nemmeno su eventuali trattamenti fitosanitari subiti dal prodotto, tenendo presente che l’effettuazione di tali trattamenti, senza il rispetto dei dosaggi e dei tempi di carenza stabiliti, può comportare gravi rischi per la salute dei consumatori.