di Antonello de Gennaro
Non contento del suo immobilismo per 4 anni, per l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 e dimenticandosi di essere stato interdetto dall’ Autorità Giudiziaria dai pubblici uffici per 12 mesi, il noto “facilitatore” Elio Sannisandro, ex direttore generale di ASSET Puglia e del disciolto comitato organizzatore , alle 23:24 del 6 gennaio ha fatto inviare da uno studio legale una diffida, sostenendo la violazione dei diritti d’autore insieme all’ “armata Brancaleone” che da tempo vive e vegeta grazie ai soldi pubblici percepiti da ASSET Puglia (cioè dalla Regione Puglia).
Il CORRIERE DEL GIORNO ha ricevuto la lettera inviata da due avvocati al commissario di Governo Massimo Ferrarese, al Ministro Raffaele Fitto, corriispondenza che pubblichiamo in originale nella sua edizione integrale, inviata da due legali per conto di un gruppo di fedelissimi di Sannicandro, alcuni dei quali dipendenti dell’ ASSET Puglia, dalla quale si evincono una serie di illegalità sulle quali l’attuale commissario dell’agenzia regionale il generale della Fiamme Gialle (in quiescenza) Salvatore Refolo farebbe bene ad attivarsi ed a vigilare sul personale dell’agenzia regionale che percepisce soldi pubblici dalla Regione Puglia.
Quale diritto d’autore può vantare ad esempio un amministrativo-contabile come Simone Nestola, o l’ avvocato Antonella Caruso responsabile dell’ organismo interno di viglilanza del decaduto Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026, che tutto ha fatto fuorchè vigilare come si evince visitando il sito internet del Comitato Organizzatore presieduto dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, comitato decaduto con la nomina di Palazzo Chigi di Massimo Ferrarese commissario di Governo e successivamente presidente del nuovo Comitato Organizzatore !
La circostanza incredibile è che Il precedente masterplan eleaborato dal precedente comitato organizzatore e la relativa documentazione venne trasmessa al commissario di Governo Ferrarese dal comitato con nota (che pubblichiamo di seguito integralmente) a firma di Rinaldo Melucci sindaco del Comune di Taranto e Michele Emiliano presidente della Regione Puglia, quest’ultimo ente di controllo dell’ ASSET Puglia da cui dipendeva sino a qualche settimana fa Elio Sannicandro profumatamente retribuito (circa 150mila euro) come la stragrande maggioranza dei suoi collaboratori che oggi accampano strumentalmente pretese di diritto d’autore che fanno a dir poco ridere. Infatti è più che chiaro che Sannicandro ( così come scritto nella nota) abbia svolto il suo lavoro per il comitato come ASSET Puglia, percependo per 4 anni il compenso di 45mila euro annuali.
GdM-2406023Sarà interessante per le Fiamme Gialle accertare i compiti, i compensi, gli incarichi di tutta questa “armata Brancaleone” che sono tutti sul libro paga dell’ ASSET Puglia sotto la gestione Sannicandro, e che oggi scopriamo aver (a loro dire) lavorato per I giochi del mediterraneo. A che titolo ? Da chi hanno avuto degli incarichi ? Dove sono le determine, i contratti, di queste persone che hanno alzato un muro del pianto per interposta persona . Ai posteri, cioè i magistrati della Procura di Bari la sin troppo facile risposta…!
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