È morto Ugo Intini, ieri sera a Milano, dopo una lunga malattia. L’ex parlamentare, che aveva 82 anni, lascia la moglie Carla e il figlio Carlo. A lungo direttore del giornale socialista Avanti !, de Il Lavoro di Genova e deputato per quattro legislature, Intini ha ricoperto incarichi di governo nel secondo governo Amato (2000-2001) e nel secondo governo Prodi (2006-2008), in entrambi nel ruolo di sottosegretario agli Esteri.
Dopo l’inchiesta Mani Pulite, che spazzò via il suo partito, continuò a battersi per tenere in vita la presenza socialista in Italia, dapprima con la Federazione dei Socialisti (che prese poi il nome di Movimento Liberal Socialista), poi il Partito Socialista Riformista (con Fabrizio Cicchitto ed Enrico Manca), infine il Partito Socialista di cui fu segretario. Successivamente con Enrico Boselli diede vita ai Socialisti Democratici Italiani, tornando in Parlamento nelle elezioni del 2001. Nel 2007 aderì al rinato Partito Socialista Italiano.
La difesa di Bettino Craxi
“Storicamente i socialisti avevano ragione: tutti i partiti si finanziavano illegalmente e Craxi non si è arricchito personalmente” aveva detto Intini nel 2020. Quell’anno, il 19 gennaio per le commemorazioni del ventennale della morte del leader socialista , Intini era volato ad Hammamet (dove Craxi morì ed è sepolto) insieme a un gruppo di parlamentari.
Il ricordo di Intini del PSI
“Da socialista Ugo Intini ha raccontato pagine importanti della storia del nostro Paese dall’osservatorio privilegiato qual era la segreteria del Psi negli anni ’80”, dove ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’Informazione, di portavoce del Psi, rappresentante del partito all’Internazionale Socialista, a fianco a Bettino Craxi” ricorda una nota.
“Negli anni difficili del dopo Tangentopoli, Ugo Intini non lascia mai il Psi, ma continua a dare con generosità il suo contributo di idee, accompagnando negli anni seguenti il partito e i suoi militanti in un difficile percorso di riaffermazione riformista, sino ai giorni attuali, dove non è mai mancata la sua presenza”, si sottolinea sempre nella nota Psi.
“Di Intini si ricorda la nutrita produzione letteraria, attraverso la quale ha approfondito i contorni di un Paese in continua trasformazione, mettendo in luce tratti di storia anche sconosciuti, che hanno riguardato molti degli attori politici del nostro recente passato. L’ultimo libro, ‘Testimoni di un secolo’ è del 2022. Il Psi, nel ricordo di Ugo Intini, esporrà in segno di lutto la bandiera a mezz’asta nella sede della direzione del partito a Roma”.
Le esequie religiose di Ugo Intini si terranno a Roma giovedì, alle ore 11,30, nella Chiesa dedicata a Santa Chiara, in piazza dei Giuochi Delfici.
| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |