“Nel decreto legge n. 19/24, con oggetto “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” è stato appostato il miliardo di euro per la per la decarbonizzazione e l’idrogeno già previsto nel Pnrr. Già in aula a Montecitorio, in occasione della dichiarazione di voto sul decreto ex Ilva, avevo evidenziato che l’esecutivo aveva mantenuto le promesse, riappostando le risorse per la decarbonizzazione. Il Governo Meloni ed il ministro Raffaele Fitto hanno mantenuto l’impegno che era stato assunto nei confronti di Taranto“.
A renderlo noto è il parlamentare di Fratelli d’Italia, Dario Iaia, che evidenzia ciò che definisce un “dato oggettivo, contestato ancora da esponenti del centro sinistra non aggiornati, confermato anche dal dr. Penna direttore del Mase e dal dr. Stefano Cao amministratore di Dri Italia“.
L’ On. Iaia non risparmia una critica al centrosinistra. “Come al solito, i fatti smentiscono le cassandre ed i profeti di sventura che – da quello che emerge – sembrano fare il tifo affinché ci siano fallimenti politici di una parte che si ripercuotono su un intero territorio. Il ministro Fitto lo aveva anticipato ed abbondantemente spiegato che non avrebbe avuto senso conservare quella somma sul PNRR che i tempi di realizzazione dell’impianto, in relazione ai tempi di rendicontazione del Piano non ci avrebbero consentito di utilizzare le risorse e di realizzare gli investimenti a Taranto. Adesso il progetto per il preridotto per lo stabilimento di Taranto che avrà una capacità produttiva di 2,5 milioni di tonnellate l’anno sarà realtà è non c’è più il rischio che tali somme possano essere distratte“.
Il parlamentare di Fratelli d’ Italia conclude: “Oggi ci sono tutte le condizioni per ripartire per accelerare al massimo cercando contribuire, ognuno per le proprie competenze, affinché si possa raggiungere l’obiettivo della produzione di acciaio con una sensibile riduzione di tutti i parametri inquinanti“.
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