MENU
29 Novembre 2024 20:49

La Guardia di Finanza scopre evasione di circa 3milioni di euro di un associazione culturale a Taranto

Sequestrati 11 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità di un soggetto

E’ pari a circa 3 milioni di euro il prelievo unico erariale evaso da un’associazione culturale tarantina in relazione all’illecito utilizzo di “slot machine” in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.. Questo è il bilancio di alcune attività ispettive svolte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare. I controlli in argomento rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di diverse operazioni di servizio condotte dal Reparto che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 11 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità di 1 soggetto.

Le Fiamme Gialle joniche hanno selezionato i soggetti interessati dagli accertamenti, titolari di circoli privati, di sale scommesse e di associazioni culturali del capoluogo, incrociando le informazioni censite nelle diverse banche dati disponibili con quelle acquisite nel corso di servizi di controllo economico del territorio o attraverso specifiche analisi di rischio. Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 12 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, le Fiamme Gialle tarantine hanno constatato nei confronti di un’associazione culturale tarantina l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di circa 3 milioni di euro.

Il Prelievo unico erariale, istituito nel nostro Ordinamento nel 2003, è un tributo che grava sui “titolari” degli apparecchi e dei congegni da divertimento ed è commisurato alle somme “giocate” e registrate sui relativi contatori. I controlli dei finanzieri proseguono al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di abusivismo nel settore dei giochi, compresi quelli “online”.

La Guardia di Finanza svolge attività ispettive a tutela del gioco legale in piena e completa autonomia e detiene altresì, in via esclusiva, il compito di vigilare, ai fini antiriciclaggio, sui distributori e sugli esercenti di gioco. Nel settore del gioco pubblico il Corpo tutela i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Sophie Codegoni, consegna le tremila pagine di chat di Basciano: "Ecco come mi minacciava"
La DIA sequestra a Foggia beni per un milione e mezzo di euro
Chiara Ferragni: "Non ha commesso una truffa, nessuna rilevanza penale"
Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere
Scarcerato Alessandro Basciano: "Decisivi gli screenshot delle chat" con Sophie Codegoni
Cerca
Archivi
La premier Meloni in Puglia con Fitto, per garantire 6,5 miliardi di investimenti
Sophie Codegoni, consegna le tremila pagine di chat di Basciano: "Ecco come mi minacciava"
Mondiali 2026: sorteggio eliminatorie, Italia sarà testa di serie
Sciopero generale, venerdì mezzi fermi 4 ore per la precettazione
Arriva il calendario istituzionale 2025 della DIA. dal tema: "Follow the money"

Cerca nel sito