di Silvia Signore
La nuova casa editrice Silvio Berlusconi Editore nata all’interno del Gruppo Mondadori, debutterà nelle librerie il prossimo 5 settembre con la pubblicazione di un saggio sull’arte di governare scritto da Tony Blair , in uscita in contemporanea mondiale. Si presenta così il cui obiettivo è dare voce al pensiero liberale e democratico. “Abbiamo deciso di dare a questa nuova casa editrice il nome di mio padre, Silvio Berlusconi, perché sulla libertà ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. Senza mai accettare compromessi”, ha spiegato Marina Berlusconi, presidente del Gruppo Mondadori.
Una casa editrice per difendere la libertà
“Tornare a parlare di libertà, oggi, è più importante che mai – continua a spiegare Marina Berlusconi – La nostra società, quella occidentale, appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici, all’avversione che non pochi fra noi dimostrano verso i valori su cui abbiamo costruito la nostra storia, a cominciare proprio dal bene più prezioso che abbiamo, la libertà. Un bene che oggi vediamo rimesso in discussione“.
La primogenita di Silvio Berlusconi parla della minaccia costituita dall’ascesa degli estremismi in Europa su cui ha esternato la sua opinione in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Penso che a Bruxelles si debba fare una riflessione molto profonda. Dietro il diffondersi di certe simpatie antidemocratiche c’è anche una crescente insofferenza, quasi una rabbia, verso l’Europa del troppo controllo, del dirigismo, della burocrazia. Serve un’Europa più forte e coesa, capace di far percepire alle persone tutti i benefici di una vera unità”.
E sull’Italia Marina Berlusconi ha aggiunto: “Il governo ha rispetto pienamente le regole della democrazia e in politica estera ha mantenuto la barra dritta su posizioni europeiste e filoatlantiche». Declinando il concetto di libertà dal punto di vista dei diritti civili stupisce dicendo: “Se parliamo di aborto, fine vita o diritti Lgbtq, mi sento più in sintonia con la sinistra del buon senso. Perché ognuno deve essere libero di scegliere”.
La proposta editoriale: tra passato e presente:
La proposta della Silvio Berlusconi Editore è quella di affiancare passato e presente, autori italiani e stranieri, letteratura e saggistica. Sono due le collane attraverso cui si articolerà l’attività della casa editrice, limitata ma oculatamente scelta: “Biblioteca” dedicata ai libri classici o destinati a diventarlo, da ripubblicare in una nuova edizione o aggiornare con una nuova traduzione; e “Libera” che dà voce ad autori contemporanei che si misurano con questioni aperte del mondo di oggi.
Tony Blair, ex primo ministro inglese, è il personaggio che il progetto sceglie per iniziare la sua avventura tra gli scaffali delle librerie. “On Leadership. L’arte di governare” è il manuale sull’arte del buon governo che avrebbe voluto avere all’inizio della sua carriera politica. Forte della sua passata esperienza a capo di una grande e antica democrazia liberale, risponderà ad alcune domande fondamentali dando vere e proprie lezioni di leadership e dando il suo punto di vista sulla situazione geopolitica odierna.
In contemporanea, l’uscita di due classici arricchirà il catalogo: le “Lettere inglesi” di Voltaire e “Il passato di un’illusione” di François Furet. La prima opera, scritta tra il 1727 e il 1728, è un resoconto della permanenza dell’autore in Inghilterra. Voltaire racconta del modello della monarchia parlamentare, la tolleranza religiosa e una società dove scienziati e uomini di cultura ricoprivano un ruolo fondamentale, al contrario del modello feudale francese. Sarà la prima edizione in cui il testo verrà tradotto quasi interamente dalla lingua in cui è stato scritto, ovvero l’inglese. La seconda opera, scritta da uno degli studiosi più importanti della Rivoluzione Francese, cerca di comprendere l’influenza che il pensiero comunista ha avuto sulla società occidentale nonostante pagine tragiche della sua storia sia in Urss che in altri paesi.
Le uscite del 2025
Ancora Russia, nelle uscite nel 2025, ma contemporanea. La Silvio Berlusconi Editore tradurrà, prima al mondo, per la collana “Libera” l’opera “La fine di un regime” del filologo Alexander Baunov un bestseller in patria, diventato simbolo di resistenza contro la politica di Putin, analizzando la caduta dei regimi di Francisco Franco in Spagna e dei Colonnelli in Grecia con particolare attenzione ai momenti di passaggio tra dittatura e democrazia. Nessun riferimento esplicito alla Russia di Putin, ma le analogie che si colgono costituiscono la chiave interpretativa dell’intero studio storico.
Sempre “Libera” accoglierà “I giorni contati” di Ernesto Galli Della Loggia. L’editorialista del Corriere della Sera esamina lo stato di salute dell’arte della civiltà occidentale, che sembra non ricordare i propri valori, e invita alla resistenza. Ancora un titolo per la saggistica è “Ragazzi di carta velina” di Walter Siti Premio Strega 2013. È la fragilità delle nuove generazioni la protagonista del libro che l’autore sceglie di trattare a partire dai nuovi linguaggi per capire le dinamiche di un contesto sociale in costante mutamento.
Per la collana “Biblioteca” invece uscirà la “Trilogia della borghesia”, costituita da “Le virtù borghesi”, “Dignità borghese” e “Eguaglianza borghese”. L ’autrice Deirdre N. McCloskey, , vuole dimostrare che il capitalismo e i valori borghesi sono un traino per il progresso sociale, economico e culturale.
Il sito www.silvioberlusconieditore.it è disponibile da oggi.