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16 Luglio 2024 04:57
16 Luglio 2024 04:57

Attentato a Donald Trump, cecchino spara: ex presidente ferito

Donald Trump è stato colpito da spari ad un comizio a Butler, in Pennsylvania. Il tycoon è stato subito circondato dal secret service e si è rialzato, cosciente ma è stato visto sanguinare dall'orecchio destro. Sanguinante ma in piedi, il candidato repubblicano ha alzato il pugno prima di essere portato via dal servizio di sicurezza. La folla lo ha salutato con grida di incoraggiamente ma era anche in preda al panico per gli spari uditi. Intanto il servizio di sicurezza a Butler, sta facendo allontanare la stampa. La zona è stata dichiarata "scena del crimine"

Attentato all’ex presidente USA Donald Trump, durante un comizio a Butler in Pennsylvania, è stato colpito da un cecchino che ha aperto il fuoco da posizione elevata. Trump è stato lievemente ferito ad un orecchio e ha ricevuto cure in ospedale. Una persona, tra il pubblico, è rimasta uccisa. Ci sarebbero due feriti. L’attentatore, secondo i media americani, è stato ucciso dai servizi segreti.

Tre colpi, poi il panico. Trump viene portato via insanguinato

Tre colpi in rapida successione, Donald Trump che si porta una mano all’orecchio e le urla dei presenti al comizio, mentre si sentono altri cinque-sei colpi. Le immagini della sparatoria a Butler, Pennsylvania, mostrano i momenti drammatici, con gli agenti dei Servizi che urlano a Trumpgiù giù”. Pochi secondi e l’ex presidente riappare, bianco in volto, il sangue all’altezza dell’orecchio destro, solleva il pugno in segno di vittoria, viene portato via e messo dentro un suv blindato, che parte a tutta velocità.

L’attacco: la ricostruzione

Al momento degli spari, poco dopo le 18 locali, Trump è caduto a terra sul palco. Gli agenti dei servizi segreti sono intervenuti per ‘coprire’ l’ex presidente, portato via dalla sicurezza. Sul volto di Trump, come hanno documentato foto e video, macchie di sangue. L’ex presidente ha cercato di rivolgersi alla folla con parole e gesti mentre veniva portato via su un veicolo.

Tre fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che a sparare è stata una persona che si era appostata su un tetto, all’esterno del luogo del comizio. Tra le fonti investigative, si fa esplicitamente riferimento a un ‘cecchino’. Il procuratore distrettuale della Contea di Butler, Richard Goldinger, ha riportato informazioni secondo cui il cecchino si sarebbe appostato su un edificio adiacente: “Sarebbe servito un fucile di precisione, da centinaia di metri di distanza”.

“Si è verificato un incidente nel pomeriggio del 13 luglio ad un comizio di Trump in Pennsylvania”, le parole di Antony Guglielmi, responsabile della Comunicazione dell’US Secret Service. “Il Secret Service ha messo in atto misure di protezione e l’ex presidente è salvo. C’è un’indagine dei servizi“, ha aggiunto. L’indagine è relativa ad un tentato omicidio.Trump è al sicuro”, hanno detto i Servizi segreti Usa, aggiungendo che il controllo dell’ex presidente degli Stati Uniti è stato aumentato. “Aggiornamenti – hanno aggiunto – verranno dati appena disponibili”. “Il Secret Service ha messo in atto misure di protezione e l’ex Presidente è al sicuro. Si tratta ora di un’indagine attiva dei Servizi Segreti e ulteriori informazioni saranno rilasciate quando disponibili”, ha aggiunto Anthony Guglielmi su X. Successivamente si è saputo che l’aereo dell’ex presidente ha lasciato l’aeroporto di Pittsburgh ed è atterrato a Newark (New Jersey).

Poco dopo Steven Cheung portavoce di Trump ha commentato . “Il presidente Trump sta bene e ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per l’intervento rapido durante questo terribile atto”.

Il messaggio di Trump

Sono stato colpito da un proiettile che mi ha trafitto la parte superiore dell’orecchio destro, ha detto Trump in un posto sul suo socialnetwork Truth. “Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell’ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, Pennsylvania. Soprattutto, voglio porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al raduno e anche alla famiglia di un’altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa verificarsi nel nostro Paese”, ha aggiunto l’ex presidente. “Al momento non si sa nulla del tiratore, che ora è morto. Sono stato colpito da un proiettile alla parte superiore dell’orecchio destro. Ho capito subito che qualcosa non andava, perché ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito subito il proiettile che mi squarciava la pelle. Ho sanguinato inn modo abbondante, ho capito cosa stesse succedendo“.

L’ FBI ha identificato in Thomas Matthew Crooks il cecchino che ha tentato di uccidere l’ex Presidente USA Donald Trump.

Biden: “Felice che Trump stia bene”

Il presidente Joe Biden è stato immediatamente informato sull’attentato. Biden era a messa a Rehoboth Beach, in Delaware, prima di ricevere il briefing sull’episodio. “Sono stato informato sulla sparatoria al raduno di Donald Trump in Pennsylvania. Sono grato di sapere che stia bene e che sta bene. Prego per lui e la sua famiglia e per tutti coloro che erano al raduno, mentre attendiamo ulteriori informazioni. Jill e io siamo grati al Secret Service per averlo messo in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come una nazione per condannarla“, le parole del presidente.

“Tentato assassinio? Ho un’opinione ma non ho fatti”. Ha risposto così il presidente alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se lo sparatore volesse uccidere Donald Trump. Biden ha anche detto che spera di parlare presto con Trump.

“Il raduno di Trump avrebbe dovuto svolgersi pacificamente senza alcun problema. Ma l’idea che ci sia violenza politica o violenza in America come questa è semplicemente inaudita, semplicemente non è appropriata”, ha aggiunto Biden parlando dal Delaware. “Tutti devono condannare tutto questo. Tutti”.

Ex ambasciatore alla Cnn: “C’era un secondo attentatore”

Ci sarebbe stato un secondo sparatore in azione. Lo sostiene Kip Tom, ex ambasciatore Usa presente al comizio in Pennsylvania, che alla Cnn ha raccontato di aver sentito spari provenire dalle sue spalle dopo che l’ex presidente Donald Trump era rimasto ferito. L’ipotesi di un secondo sparatore, pero’, al momento non è confermata dagli investigatori.

Un testimone: “Ho segnalato l’attentatore, ma nessuno è intervenuto”

L’attentatore, rimasto ucciso, era salito su un tetto, strisciando e armato di fucile. Le prime immagini diffuse sui social lo mostrano in posizione di tiro. Un testimone, un sostenitore di Donald Trump, ha raccontato alla Bbc di aver segnalato subito ai Servizi segreti la presenza di un uomo armato, ma nessuno è intervenuto. “Avevano l’aria – ha detto – di quelli che dicono che cosa sta succedendo? Trump stava parlando da sei-sette minuti quando sono partiti i colpi”.

Obama: “Non c’è spazio per la violenza politica”

“Non c’è assolutamente spazio per la violenza politica nella nostra democrazia. Anche se non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo essere tutti sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato gravemente ferito e sfruttare questo momento per impegnarci nuovamente nella civiltà e nel rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”. ha scritto su X l’ex presidente Barack Obama.

Meloni: “Auguri a Trump, prevalga il dialogo sull’odio”

“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. Lo scrive sui X la premier italiana Giorgia Meloni.

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