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23 Novembre 2024 14:11

Bianco, repubblicano, ecco chi era l’attentatore di Trump

Si chiamava Thomas Mattew Crooks, 20enne della Pennsylvania. Identificato grazie al test del Dna. L'Fbi non ha dubbi: voleva uccidere The Donald

Thomas Matthew Crooks, ventenne di Bethel Park, Pennsylvania, è stato identificato come l’attentatore che ha sparato con un AR-15 al comizio di Donald Trump. Il test del Dna ha consentito di identificarlo. Il giovane non aveva documenti addosso. Non aveva precedenti penali in Pennsylvania e gli inquirenti non hanno ancora identificato un movente. Un registro degli elettori ha mostrato che Crooks era registrato come repubblicano, sebbene i registri federali di finanziamento delle campagne elettorali mostrino che ha donato 15 dollari al Progressive Turnout Project, un gruppo liberale per l’affluenza alle urne, tramite la piattaforma di donazioni democratica ActBlue nel gennaio 2021. L’Fbi ha confermato che Trump ha subito un “tentato omicidio“.

Le indagini, coordinate dall’Fbi, appurano che Trump si trovava a circa 150 metri dal punto da cui sono partiti i colpi, almeno 5. Secondo i Servizi Segreti, il cecchino ha aperto il fuoco da “posizione elevata”. Tre fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che a sparare è stata una persona che si era appostata su un tetto, all’esterno del luogo del comizio. Per l’Fbi ”è stato un tentato omicidio”, ma finora ”non erano note minacce a Trump’‘.

Gli investigatori dell’ FBI stanno perquisendo la casa dell’uomo a Bethel Park, a sud di Pittsburgh e a circa un’ora di macchina dal luogo del raduno a Butler. Secondo The Tribune-Review nella Pennsylvania occidentale, Crooks sembra essersi diplomato nel 2022 alla Bethel Park High School, che conta circa 1.400 studenti, e quell’anno ha ricevuto un “premio stellare” da 500 dollari dalla National Math and Science Initiative.

In una registrazione online della cerimonia di laurea del 2022, scrive il New York Times, si vede Crooks attraversare il palco tra un modesto applauso dopo che è stato pronunciato il suo nome: un giovane snello con gli occhiali e una toga nera da laureato che ha posato brevemente con un funzionario della scuola e ha accettato il suo diploma. L’attentatore ha usato un Ar15, il modello di fucile semiautomatico più utilizzato negli Stati Uniti, anche nelle stragi di massa che si sono verificate nel Paese. Il giovane indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch, come riporta la Nbc spiegando di aver visionato le foto del corpo dell’attentatore colpito alla testa.

“In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere”. In un nuovo post sui social, Donald Trump ha ringraziato i sostenitori dopo la sparatoria al suo comizio in Pennsylvania e ha affermato che “è stato solo Dio a impedire che l’impensabile accadesse“.

“Amo davvero il nostro Paese, amo tutti voi e non vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin”, ha scritto Trump alludendo alla convention Gop al via domani. “Non avremo paura – ha scritto il Tycoon – ma resteremo resilienti nella nostra fede e sprezzanti di fronte alla malvagità. Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione di coloro che sono stati feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino che è stato così orribilmente ucciso“.

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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