È iniziato il conto alla rovescia verso le Olimpiadi di Parigi, che inizieranno venerdì prossimo vedranno coinvolti oltre 10.700 atleti in rappresentanza di 206 nazioni di tutto il mondo. Nella capitale francese sono attese 15 milioni di persone durante la durata dei Giochi, che si concluderanno l’11 agosto (le Paralimpiadi poi si disputeranno dal 28 agosto all’8 settembre). L’indotto economico è previsto in 11,1 miliardi di euro durante 17 anni (dal 2017 al 2034), secondo uno studio commissionato dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e dal Comitato organizzatore di Parigi 2024 al Centro di Diritto ed Economia dello Sport (Cdes) di l’Università di Limoges.
Le Olimpiadi di Parigi, le trentatreesime dell’era moderna, le prime senza le forti limitazioni causate dal Covid-19, la pandemia che nel 2020 causò il posticipo di un anno dell’edizione di Tokyo, stanno diventando realtà per 11.475 atleti in rappresentanza di 205 delegazioni. I Comitati olimpici nazionali che aderiscono al Comitato Olimpico Internazionale sono 206 ma ai Giochi nella Ville Lumière ci sono due Nazioni in meno, Russia e Bielorussia: i pochi atleti ammessi con passaporto russo e bielorusso gareggeranno da neutrali e individuali sotto la ‘bandiera’ dell’Ain a seguito delle sanzioni per l’invasione di Mosca in Ucraina. Va aggiunta la squadra olimpica dei rifugiati, orgoglio del numero uno dello sport mondiale Thomas Bach che ieri ha aperto la riunione dell’Esecutivo. Una lunga attesa che sta per finire.
Le giornate di competizione previste saranno 19, considerando che calcio, pallamano e rugby a sette inizieranno a giocare già mercoledì 24 con due giorni d’anticipo rispetto alla cerimonia d’apertura che si svolgerà venerdì prossimo 26 luglio. Il via alle Olimpiadi 2024 sarà una prima di sempre perché non si terrà all’interno di uno stadio bensì sull’acqua, sulla Senna con le delegazioni che sfileranno sulle barche. A Parigi 2024 ci sarà il debutto assoluto della breakdance con 16 ‘B-Boys‘ e 17 ‘B-Girls’ che, però, non sarà presente a Los Angeles 2028.
La spesa impressionante per Parigi 2024
Nonostante le notevoli entrate, non sono trascurabili neanche le spese per l’organizzazione dell’evento olimpico e paralimpico, che è mastodontico e concentrato in poche settimane: la cifra raggiunta, quasi tutta a carico di enti privati, è di 4,4 miliardi di euro, secondo quanto rivelato da un rapporto del Cio. L’investimento è stato destinato, in larga parte, alle infrastrutture, come le sedi delle gare o per gli allenamenti. Il Villaggio Olimpico, ad esempio, sarà trasformato in abitazioni e uffici che ospiteranno 6.000 residenti e 6.000 lavoratori. La spesa per Parigi 2024, pur impressionante, è sicuramente inferiore a quella per le Olimpiadi di Tokyo 2020, lievitata a causa del rinvio di un anno dovuto alla pandemia di Covid: i Giochi giapponesi, disputati tre anni fa, sono arrivati a costare la cifra di 13,3 miliardi di euro.
Quasi raggiunta la parità di genere secondo il prezioso portale MyInfo che vede accreditati 5.842 atleti e 5.633 atlete per competere in 45 discipline sportive. E’ l’atletica leggera con 2.132 atleti (1.091 uomini e 1.041 donne) lo sport con maggiore partecipazione seguita dal nuoto con 857 (464 uomini e 393 donne), canottaggio con 503 e hockey su prato con 454. Lo sport con la presenza più bassa, la bmx con 25 atleti (13 uomini e 12 donne).
Quattro Paesi partecipano con un solo atleta: si tratta di Belize, Liechtenstein, Nauru e Somalia. Cinque gli atleti della Repubblica di San Marino. Tra i Paesi che in molti conoscono soltanto perché sfilano alla cerimonia dei Giochi, vanno citati sicuramente Kiribati (nel cuore dell’oceano Pacifico sulla linea di cambiamento di data), E-Swatini (ex Swaziland), Palau, Micronesia, Isole Salomone e Tuvalu. L’Italia con la presenza di 403 atleti è al record assoluto di partecipazione e si colloca al 7° posto della classifica delle squadre più’ numerose. Al primo posto ci sono gli Stati Uniti con 591 atleti, seguiti da Francia con 571, Germania con 468, Australia 460, Giappone con 447 e Cina con 404.
L’Italia a Parigi punta sui giovani
Gli “azzurri” sono nati poco prima o subito dopo l’Olimpiade di Atene. Sofia Raffaeli della ginnastica ritmica è nata nel 2004 , la nuotatrice tarantina Benedetta Pilato nel 2005, come il lunghista Mattia Furlani. Poi ci sono i più “grandi”, che avevano iniziato a camminare durante i Giochi del 2004 : la schermitrice Martina Favaretto del 2001, la lunghista Larissa Iapichino e la judoka Assunta “Susy” Scutto del 2002. Ma ci sono anche coloro che durante le Olimpiadi di Pechino 2008 gattonavano: la nuotatrice Sara Curtis e la ginnasta Manila Esposito entrambe del 2006 ed il più giovane di tutti gli azzurri: il nuotatore Carlos D’Ambrosio nato nel 2007 . Ragazzi e ragazze che sino allenati, per essere pronti a diventare grandi, uno “passo”step” che lo sport aiuta a fare in fretta.
Tutte le Federazioni italiane di sport individuali qualificate per #Paris2024 almeno in una specialità. Ultimi pass conquistati nello #skateboarding con Sorgente e Mazzara, nel #breaking grazie ad Antilai Sandrini, nell’#Arrampicata sportiva con Colli, Moroni e Rogora, dopo quelli ottenuti da Manassero e Migliozzi nel #golf. Una grande soddisfazione per il CONI che supporta a 360° lo sport azzurro.
Queste le principali novità
La Breakdance, nata nel Bronx negli anni ’70, nel corso dei decenni si è evoluta in uno sport competitivo, completo di eventi internazionali con un solido sistema di giudizio e campionati mondiali. La Breaking ha debuttato ai Giochi Olimpici Giovanili del 2018 a Buenos Aires. È previsto un girone all’italiana seguito da quarti di finale, semifinali e finali per le medaglie. I nove giudici valutano in base a sei criteri: creatività, personalità, tecnica, varietà, performance e musica. Performance e creatività hanno un peso del 60% sulla valutazione.
Inglobato nel kayak, a Parigi debutta il format del cross, sfida non contro il tempo come nelle altre gare, con quattro atleti che gareggiano assieme lungo un percorso. Gli uomini sono stati inclusi per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nel nuoto artistico. Nel pugilato è stata aggiunta una nuova classe di peso al femminile e tolta una al maschile: ora ci sono 7 categorie per gli uomini e 6 per le donne.
Nella vela sono state aggiunte le gare di kite. Nel tiro a volo la gara di skeet a squadre miste sostituisce la gara di trap a squadre miste. Nell’atletica leggera vi sarà una novità: cancellata la 50 km dai programmi internazionali, la nuova gara è la prova a squadre mista sulla distanza della maratona. Nelle distanza tra 200 e 1500 metri (ostacoli compresi) è stato aggiunto un turno di ripescaggio. Gli atleti che non si qualificano nei turni preliminari avranno una seconda possibilità di qualificarsi per le semifinali partecipando alle batterie di ripescaggio.
Nella pallavolo i gironi saranno tre con quattro squadre (in precedenza due gironi da sei). Nel sollevamento pesi il numero delle classi di peso è stato ridotto da 14 a 10.
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