Vito Leccese neo-sindaco di Bari ha nominato nel tardo pomeriggio di oggi la nuova Giunta comunale, che lo affiancherà alla guida del capoluogo pugliese fino al 2029. Leccese ha nominto assessori cinque donne e cinque uomini. Ecco chi sono i nuovi assessori: Diego De Marzo (assessore al Bilancio e Fiscalità locale – Bilancio, Tributi e Aziende partecipate), Raffaele Diomede (assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale – Controlli, Gare e Appalti, Trasparenza, Patrimonio, Beni confiscati, ERP, Emergenza abitativa), Giovanna Iacovone (assessore alla Rigenerazione urbana e sociale, Prossimità e Transizione digitale – Decentramento, Demografici, Innovazione tecnologica dell’amministrazione, Beni comuni e Riuso spazi dismessi, Arredo urbano, Affari istituzionali e Rapporti con la Città Metropolitana), Vito Lacoppola (assessore alla Conoscenza – Educazione 0-6, Pubblica istruzione, Città universitaria, Ricerca e Innovazione), Carlotta Nonnis Marzano (assessore al Clima, Transizione ecologica e Ambiente – Forestazione urbana, Tutela dei Corridoi ecologici, Verde pubblico, Igiene urbana, Benessere degli animali, Politiche energetiche, Parchi), Carla Palone (assessore alla Vivibilità urbana e Protezione civile -Polizia locale e Protezione civile), Pietro Petruzzelli (assessore allo m, Sviluppo locale e Blue economy – Sviluppo economico, MAAB, MOI, FdL, Rapporto mare-costa, Turismo e Marketing territoriale), Paola Romano (assessore alla Culture – Cultura, Tutela e Valorizzazione dei Beni culturali, Gestione di Musei, Teatri e Biblioteche), Domenico Scaramuzzi (assessore alla Cura del territorio – Opere pubbliche, Reti e Mobilità sostenibile), Elisabetta Vaccarella (assessore alla Giustizia, Benessere sociale e Diritti civili – Servizi alla persona, Inclusione sociale e Contrasto alle povertà, Contrasto alle discriminazioni, Accoglienza e Integrazione), .
Confermati dalla precedente Giunta Decaro gli assessori Lacoppola, Palon, Petruzzelli e Romano. Sarà Lorenzo Leonetti Aad affiancare la giunta comunale con delega del “sindaco della notte” , cui spetterà il compito di definire le strategie per il miglioramento della vivibilità urbana degli spazi pubblici interessati dalla ‘movida’ (sicurezza, igiene urbana, viabilità).
Presenti in giunta due figure di spicco del mondo ambientalista barese. Carlotta Nonnis Marzano, candidata in Europa Verde in sostegno di Leccese seppure condivisa con Sinistra italiana, al primo turno aveva sostenuto Michele Laforgia e successivamente ha deciso di ricomporre la rottura con i loro alleati a Bari a partire dall’indicazione ad assessore della ricercatrice, la quale ha nel suo percorso politico una passato in Sinistra ecologia e libertà. Giovanna Genny Iacovone, seppure indicata da Michele Laforgia è considerata nello stesso tempo molto vicina allo stesso sindaco Leccese, con la quale, da presidente del centro di azione giuridica di Legambiente ha condiviso in passato battaglie fra le quali l’abbattimento dei palazzoni di Punta Perotti.
La terza new entry in giunta è Raffaele Diomede, scelto dal Movimento 5Stelle, educatore esperto di devianza giovanile, dlegato ad occuparsi di “controlli, legalità, trasparenza e antimafia sociale” al posto di Antonello Delle Fontane. La presidenza del Consiglio comunale andrà invece a Con il movimento civica fondata da Michele Emiliano che avrà lo scranno più alto del ConsIglio, che sarà ricoperto da Romeo Ranieri, primo dei tre eletti “emilianisti”.
Il Pd avrà quattro assessori assegnati a Paola Romano, Pietro Petruzzelli, , Elisabetta Vaccarella sarà assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili, (Servizi alla persona, Inclusione sociale e Contrasto alle povertà, Contrasto alle discriminazioni, Accoglienza e Integrazione. In “quota Decaro “per Bari Vito Lacoppola, l’ assessorato alla Conoscenza, alla Vivibilità urbana e Carla Palone, che gestirà la polizia locale e i controlli. Diego De Marzo, di Progetto Bari si occuperà di bilancio, fiscalità locale e tributi.
“Come promesso, dopo un lungo lavoro, non nascondo a tratti faticoso, di discussione e confronto con le forze politiche che hanno sostenuto la mia candidatura, oggi ho ufficializzato i nomi della giunta comunale – ha commentato Vito Leccese -.Sono stati giorni che hanno richiesto uno sforzo supplementare per trovare una sintesi tra le diverse sensibilità e istanze, ma sono soddisfatto del risultato. Infatti, l’obiettivo prioritario, che mi ero prefissato già in campagna elettorale, quello di dar vita al campo largo del centrosinistra, è stato raggiunto attraverso un intenso confronto con tutte le forze politiche e tutti gli attori in campo, che hanno messo il bene della città davanti alle aspettative di parte. Abbiamo di fronte sfide impegnative che richiedono un impegno condiviso da parte di tutti, e sono certo che gli uomini e le donne individuati per comporre la nuova compagine di governo sapranno lavorare insieme nell’interesse esclusivo di una città che deve disegnare il suo futuro di città europea, attenta ai temi ambientali.
La ridefinizione delle deleghe, rispetto a quelle tradizionali, chiarisce la centralità che intendo dare alle politiche ambientali, alla città policentrica che miri a superare la suddivisione tra centro e periferie, al turismo come componente dello sviluppo economico sostenibile della città. Il tutto, rafforzando, mediante una espressa delega assessorile, le attività su controlli e legalità. Con lo stesso provvedimento ho dato seguito all’impegno assunto in campagna elettorale di individuare il “Sindaco della notte”, che, in qualità di mio delegato, avrà il compito di definire un nuovo modello che contemperi le esigenze dei residenti con quelle delle attività commerciali negli spazi urbani nei quali si svolge la vita notturna. Confido che il Consiglio comunale sappia individuare una figura di esperienza al proprio interno che si faccia garante del percorso che attende la città, che ha riposto una così grande fiducia in una ampia coalizione, in parte inedita, che si candida ad essere un modello politico. Per questo immagino, nel rispetto delle prerogative del Consiglio, che il ruolo di Presidente dell’assise comunale possa essere ricoperto da Romeo Ranieri”.
Il sindaco Leccese e gli assessori della sua giunta incontreranno la stampa lunedì 19 agosto, alle ore 11.30, nella Sala Giunta del Palazzo di Città.
Le critiche dell’ opposizione
Questo il commento dell’opposizione di centrodestra affidato ad una nota: “Una giunta mediocre frutta di compromessi e rendite di potere. Povera Bari illustri sconosciuti, tecnici solo sulla carta, conflitti d’interesse evidenti, amici del gruppo Decaro e assessori per diritto dinastico: ecco la sintesi della nuova giunta varata da Vito Leccese. Solo a Bari può capitare che si svolga il ruolo di assessore per 3 mandati consecutivi – evidentemente eludendo la norma sul doppio mandato dei sindaci – consentendo ad alcuni privilegiati di godere di rendite di posizione – e di voti – intollerabili e ai limiti dello spazio democratico“.
“Solo a Bari l’ex presidente di una azienda municipalizzata dimessosi pochi giorni prima delle elezioni può diventare Assessore alle medesime aziende – prosegue la nota del centrodestra – solo a Bari si impiegano più di due mesi per varare la giunta, partorendo poi un mix di mediocrità e conservazione del potere. Il 40% dell’amministrazione Decaro è stata confermata, l’ex Capo di Gabinetto diventa Sindaco, il Direttore Generale resta al suo posto per altri 5 anni“. E conclude: “Più che un Comune a noi pare una monarchia, solo che al posto dei Windsor c’è l’ex Sindaco Decaro“.
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