Il meteo è in graduale miglioramento in Emilia-Romagna e le piene dei corsi d’acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta però l’allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi, dopo l’alluvione che ha flagellato ampie zone della regione con quasi 1500 sfollati. La scorsa notte diverse città sono finite nuovamente sott’acqua a causa della tracimazione di alcuni fiumi: si tratta in particolare di Faenza e Castel Bolognese nel Ravennate. Nella prima località ha esondato il fiume Marzeno mentre nella seconda il Senio. Nel Bolognese a valicare gli argini sono state invece le acque del Sillaro.
“Ho appena parlato con il presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna Irene Priolo per chiedere notizie ed esprimere vicinanza in questo momento di difficoltà, chiedendole di ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi si trova in condizioni difficili”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella appena atterrato a Las Palmas per partecipare al seminario Cotec.
L’Emilia Romagna è una terra fragile, sia per la conformazione morfologica che per l’elevato consumo del suolo. Le ingenti precipitazioni e le frane alle quali assistiamo in queste ore sono però di una gravità tale da imporre alle istituzioni l’adozione di una nuova strategia. I fenomeni meteorologici anomali, connessi al cambiamento del clima, stanno infatti rendendo più complicato parlare di eccezionalità.
L’elevata criticità per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. Elevata criticità per rischio idrogeologico su Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola e Montagna romagnola. Allerta arancione per altre aree della regione: Pianura modenese, Montagna bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Montagna emiliana centrale e Collina emiliana centrale.
È ripresa a partire dalle 15.00 la circolazione ferroviaria fra Faenza e Forlì, sulla linea Bologna – Rimini, sospesa dalla mezzanotte a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando la regione.Il miglioramento delle condizioni meteo nella zona e i controlli sull’infrastruttura effettuati con esito positivo dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), hanno consentito la ripartenza del servizio.
La situazione più critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo è allagato ed è stato evacuato l’ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull’Appennino orientale. La circolazione ferroviaria è ripresa quasi normalmente. A Bagnacavallo, nella frazione Traversara, sono state effettuate delle evacuazioni con due elicotteri dei vigili del fuoco di persone bloccate sui tetti per la rottura dell’argine del fiume Lamone.