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31 Ottobre 2024 13:15

Dall’autonomia differenziata alla ripartizione dei fondi: scontro tra ministri e governatori al Festival delle Regioni

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenuta in occasione della chiusura del Festival delle Regioni, oggi nel Teatro Piccinni di Bari. durante la giornata di chiusura della manifestazione, con un video intervento registrato dedicato alla riforma dell'autonomia differenziata, ha sottolineato la crescita economica del Mezzogiorno registrata negli ultimi mesi

Non è stato accolto l’appello di Michele Emiliano a tenere l’Autonomia differenziata fuori dal dibattito del Festival delle Regioni, inaugurato domenica alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infatti il tema è stato al centro delle valutazioni dei governatori e ministri presenti nei due teatri Petruzzelli ( la mattina ) e Margherita (nel pomeriggio) con l’ aggiunta di un altro argomento molto discusso e contestato dal centrosinistra: la manovra del governo e gli stanziamenti per la sanità. Altro che concordia fra istituzioni.

 il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al teatro Piccinni di Bari, in apertura della terza ed ultima giornata del Festival delle Regioni e delle Province autonome, ha detto: “Quarantamila persone hanno visitato il Villaggio delle Regioni, tanti sono venuti da fuori Bari e anche da fuori regione. Altre 2500 persone hanno partecipato agli eventi nei teatri della città di Bari, che abbiamo ricostruito e reso pienamente fruibili. Tantissimo i giovani, un bel risultato per un Festival che è nato per avvicinare le istituzioni ai cittadini. Dunque rivolgo un ringraziamento a tutti i baresi e a tutti i pugliesi per l’accoglienza che hanno saputo offrire al resto d’Italia, perché è quello che tutti ci hanno riconosciuto, al di là della organizzazione perfetta

“Non posso non ringraziare tutti i miei collaboratori e quelli della Conferenza delle Regioni per come hanno gestito questo festival. – ha continuato Emiliano – Tutti hanno detto che qui c’è stata un’accoglienza sincera e umana, che è il segreto della Puglia in tutte le sue attività, sia turistiche, sia di attrazione degli investimenti, sia di accoglienza di persone che fuggono da guerre, fame e destino infausto. Il mio orgoglio di presidente della Regione è l’orgoglio dei miei cittadini, persone straordinarie. Non siamo una regione ricca ma siamo una regione che cresce più in fretta di tutte le altre e quindi i nostri cittadini ci consentono di parlare a nome della Puglia, con una dignità e una forza che prima non avevamo. Abbiamo un ruolo nella Conferenza delle Regioni, nonostante rappresentiamo una parte politica in questo momento in minoranza, che prima mai avevamo avuto. Questa è una giornata che vorrei dedicare a tutti i pugliesi che hanno voluto vivere questo evento con spirito patriottico e nazionale, mettendo le proprie cose a disposizione degli altri. Questo è per me un motivo di grandissimo orgoglio”

Roberto Calderoli ministro degli Affari regionali del governo Meloni , ha seguito con molta attenzione il dibattito venendo preso di mira ripetutamente. Parlando con i giornalisti aveva commentato “che si spera di avere un parametro entro fine anno per elaborare i Lep e far partire l’Autonomia differenziata. Allora sarà una cosa veramente possibile quell’azzerare le distanze e metterci vicini “. Il governatore del Veneto Luca Zaia, uno dei leader della Lega, collega di partito di Calderoli, ha spiegato a margine della giornata, che “il centralismo ci ha portato tremila miliardi di debito pubblico e, per altri versi, ha prodotto la migrazione sanitaria da Sud verso Nord per curarsi a dovere”. Zaia ha sostenuto anche che “la sanità esce bene dalle proposte del governo”. Mentre il ministro Calderoli sottolineava che i soldi per il Fsn ci sono, “i pro capite di spesa ( cioè la media dello stanziamento, per ogni cittadino n.d.r.) sono aumentati“.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenuta in occasione della chiusura del Festival delle Regioni, oggi nel Teatro Piccinni di Bari. durante la giornata di chiusura della manifestazione, con un video intervento registrato dedicato alla riforma dell’autonomia differenziata, ha sottolineato la crescita economica del Mezzogiorno registrata negli ultimi mesi: “Sono convinta che l’autonomia differenziata possa essere un’occasione per dimostrare il proprio valore e le proprie capacità. Questa riforma rappresenta una sfida per le Regioni e le sue classi dirigenti, sulla spesa e sui servizi. Ogni Regione ha la possibilità di dimostrare che serietà, competenza e responsabilità sono una vera opportunità“.

L’intervento video della premier ha anticipato il discorso proposto dalla voce in rappresentanza del Governo. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, dopo aver ricordato che “Bari è fra le città più importanti del Mediterraneo” ha invece concentrato la sua attenzione sui rischi che si nascondono dietro il cambio epocale del quale siamo spettatori, con l’introduzione di nuove tecnologie informatiche e intelligenza artificiale. Il sottosegretario Mantovano ha sottolineato l’importanza della recente approvazione di una legge che tutela la riservatezza dei dati informatici dagli attacchi di hacker e pirati del web. Mantovano ha anche sottolineato la piena convinzione della maggioranza di Governo nel sostegno al ‘Piano Mattei‘ che è considerato “il modo italiano di impostare una relazione paritaria, non predatoria, collaborativa con gli stati africani coinvolti“. 

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