di Silvia Signore
Con ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Anna Magelli è stato arrestato e rinchiuso nel carcere milanese di San Vittore, il dj e influencer Alessandro Basciano, per stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni originaria di Riccione. La relazione tra Basciano e Sophie era nata nel 2021 nella casa televisiva del “Grande Fratello Vip” era subito sfociata in una convivenza, con la proposta di matrimonio sul red carpet di Venezia e una bimba, per poi arrivare al capolinea con difficoltà e litigi che, dopo un tira e molla, avrebbero oltrepassato il segno fino a costringere lei a sporgere denuncia nel dicembre 2023.
Subito dopo la nascita della loro figlia erano cominciate le prime crisi all’interno della coppia, confermate a ottobre 2023 da Sophie Codegoni con un post in cui parlava di “molte cose gravi, alcune scoperte solo di recente”. L’arresto è stato chiesto dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo a seguito dell’’indagine condotte dai Carabinieri coordinati dalla Procura milanese guidata da Marcello Viola, a seguito di una denuncia presentata dalla Codegoni nel dicembre del 2023 dopo le ripetute minacce che subiva dal suo ex-compagno. Agli atti pure le dichiarazioni del padre di Sophie, che ha raccontato che anche un “paparazzo” avrebbe pedinato la figlia più volte. Fotografo, scrive il gip, “verosimilmente incaricato” da Basciano. Anche la madre di lei ha messo a verbale tutti gli “atteggiamenti aggressivi” dell’arrestato.
Come racconta il capo di imputazione, le frasi all’ordine del giorno e documentate erano “Se non torni con me ti ammazzo come un cane e devi aver paura di tornare a casa”, “affacciati alla finestra, le paghi tutte“, “per me sei morta, mi fai schifo“, “Mi faccio il carcere“, “devi morire“, “ti devo sputtanare sui social“, alcune delle impressionanti aggressioni fisiche e verbali di Basciano alla giovane Sophie, a cui si aggiungevano pedinamenti e un controllo quasi ossessivo, tanto che in un solo giorno le sue telefonate e videochiamate sarebbero state tra le 50 e le 60.
La prima aggressione era avvenuta a luglio 2023 nell’isola greca di Mykonos e seguita da comportamenti da parte di Basciano che hanno generato nella vittima “un costante e perdurante timore per la propria incolumità che la portava a non uscire più di casa”, condotte che hanno portato la vittima a modificare anche normali abitudini di vita quotidiana costringendola a rinunciare al lavoro nel mondo della moda. È allora che Basciano comincia a manifestare “prevaricazione, spiccata litigiosità ed aggressività”, forse perché lei si dedica totalmente alla figlia.
Basciano l’avrebbe minacciata anche a Ibiza e poi aggredita in tanti eventi a cui lei partecipava, come uno del 10 novembre scorso nella nota discoteca milanese “Hollywood”. Recentemente l’avrebbe costretta ad incontrarlo “sotto minaccia”, cercando di convincerla di essere cambiato e che sarebbero dovuti “ritornare insieme“.
L’ultimo episodio del comportamento “aggressivo e ossessivo” di Alessandro Basciano è avvenuto lo scorso 14 Novembre in una nota zona della movida Milanese quando venuto a conoscenza che l’ex compagna era cena con dei suoi amici, ovvero Mattia Ferrari e Alberto De Pisis a quel punto è corso con la sua macchina per andarla a cercare, incontrando lo stesso Ferrari, picchiandolo e distruggendogli la macchina “Vi ammazzo come cani, non sapete con chi avete a che fare“, urlava come un pazzo Basciano, e sotto gli occhi di tutti i presenti scendeva dal suo Suv e sfondava il parabrezza dell’auto del Ferrari trascinandolo letteralmente fuori. Poi chiamava l’ex compagna Sophie Codegoni per dirle che sarebbe si sarebbe recato a casa sua “per ucciderla“.
Nel suo provvedimento il gip Anna Magelli, scrive che Sophie Codegoni, come lei stessa ha raccontato, “ha iniziato a non uscire più da sola“, a evitare “ristoranti che l’indagato conosce” o frequentati dai suoi amici e anche “di cenare o intrattenersi con persone di sesso maschile eterosessuali”, a causa del costante “timore per la propria incolumità”, ed ha anche cominciato “a chiedere di essere riaccompagnata a casa da qualcuno o a comunicare il momento in cui rincasa a qualche amica” o amico. Una vita ‘infernale’ per cui si è ritrovata danneggiata anche dal punto di vista lavorativo:nel tentativo di sparire dai ‘radar’ ossessivi di Basciano, Sophie a un certo punto ha addirittura smesso di postare le sue immagini sui social, con tutto quanto ne consegue per una modella chiamata spesso come testimonial. Basciano è stato arrestato per la sua “allarmante pericolosità sociale” e perché c’era il rischio che per la sua “completa mancanza di autocontrollo” potesse fare qualcosa di molto più grave.
“Non ho potuto fare diversamente. Ho lottato contro me stessa, contro il dolore e la paura. Ho a lungo sperato in un cambiamento, ma mi sbagliavo e ammetterlo è straziante. Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo”. A scriverlo in una storia su Instagram è Sophie Codegoni, ex compagna dell’influencer Alessandro Basciano, arrestato per lo stalking e le minacce nei suoi confronti. “Dicono che ci voglia coraggio ma io non mi sento coraggiosa – scrive Codegoni – mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che era purtroppo necessario, anche quando avrebbe voluto solo chiudere gli occhi e sperare che tutto si aggiustasse da solo. In mezzo a questo caos mi rimane la consapevolezza di aver avuto la forza di scegliere il giusto, di mettere al primo posto la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia“. che conclude “Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa, un passo alla volta, con la speranza che un giorno tutto questo possa restare solo un ricordo lontano“.