Dal prossimo 14 gennaio Instagram metterà fine per sempre ai filtri bellezza sviluppati da terze parti. È il secondo social a farlo dopo TikTok, che a fine 2024 ha preso una decisione simile, restringendo l’accesso ad alcuni filtri beauty ai minori di 18 anni (in particolare quelli che gonfiano le labbra o sollevano le sopracciglia). Niente più voluminose sopracciglia e pelle super levigata. La decisione presa da Meta, casa madre di Instagram, causerà di conseguenza la chiusura di Meta Spark, la piattaforma con cui sviluppatori esterni creano filtri basati sulla realtà aumentata. Tuttavia si tratterà comunque di un grosso cambiamento, visto che si passerà da oltre 2 milioni di possibili modifiche ad appena 140
Nel comunicato ufficiale diffuso da Meta, Mark Zuckerberg ha definito meglio alcuni punti della scelta della sua azienda: “A seguito di una valutazione approfondita, abbiamo preso la decisione di chiudere la piattaforma Meta Spark di strumenti e contenuti di terze parti, a partire da martedì 14 gennaio 2025″. Gli effetti AR di proprietà di Meta “continueranno a essere disponibili per i nostri utenti in tutta la nostra famiglia di app” saranno ancora disponibili anche dopo quella data.
La decisione, si legge sul comunicato ufficiale, “fa parte dei nostri sforzi più ampi per dare priorità ai prodotti che riteniamo possano soddisfare al meglio le esigenze future dei nostri consumatori e dei clienti aziendali”. “Siamo profondamente grati alla comunità di creatori, aziende e altri stakeholder chiave che hanno partecipato al viaggio di Meta Spark. Quando abbiamo lanciato questa piattaforma per la prima volta, sette anni fa, le esperienze di realtà aumentata erano una novità per la maggior parte dei consumatori – scrive ancora l’azienda –. Da allora, l’immaginazione, l’innovazione e la creatività della nostra comunità di creatori di AR hanno contribuito a estendere la portata dell’AR a centinaia di milioni di persone attraverso le piattaforme di Meta“. Meta Spark ha già fornito le istruzioni per poter scaricare i propri lavori prima della chiusura della piattaforma, mentre gli utenti che volessero conservare i propri effetti preferiti possono salvarli prima della data di dismissione.
Sono già partite le speculazioni sulle motivazioni che hanno indotto Meta a questa decisioni. Alcuni utenti e creator credono possa servire a promuovere uno standard di bellezza al naturale invece che modelli irraggiungibili, soprattutto per le nuove generazioni. Altri invece sono preoccupati per la perdita di un mezzo fondamentale per il lavoro online. Alcune indiscrezioni invece parlano di una strategia di Meta, così da avere più controllo e potere nel campo della realtà aumentata. Intanto l’azienda si prepara a lanciare sul mercato il nuovo visore AR Orion, presentato durante l’evento Meta Connect a settembre 2024.