di Silvia Signore
L’anno 2024 si è chiuso per Ferrari con risultati economici record, superando i target previsti per l’anno. E l’anno appena iniziato, consente di guardare ad una prospettiva positiva grazie anche al debutto di Lewis Hamilton sulla Rossa di F1. I risultati diffusi dalla casa di Maranello rendono noti ricavi netti pari a 6,67 miliardi di euro, facendo così segnare una crescita dell’11,8% rispetto all’anno precedente.
L’utile operativo (Ebit) è pari a 1,88 miliardi, in crescita del 16,7% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’ utile operativo (Ebit) pari al 28,3%, mentre l’utile netto è pari a 1,5 miliardi (+21%). Un risultato di cui hanno beneficiato anche i dipendenti che hanno ricevuto un premio di competitività di 14.400 euro, cioè quasi mille euro in più rispetto ai 13.500 euro percepiti nell’anno precedente.
Nel 2024 appena concluso, sono state consegnate 13.752 autovetture, 89 in più del 2023 Nel dettaglio, nella regione Emea sono aumentate di 141 unità, nelle Americhe hanno riportato un incremento di 192 unità, mentre in Asia, nella Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan si è registrata una diminuzione di 328 unità. Infine la regione Resto dell’Apac ha riportato un aumento di 84 unità.

Le previsioni per il 2025 in crescita
Rivisti i target 2025 al rialzo con ricavi superiori a 7 miliardi di euro, in crescita di almeno il 5% sul 2024, margine ebitda adjusted di almeno il 2,68% (2,56% nel 2024) e utile per azione di almeno 8,60 euro (in crescita di almeno il 2%). “Quest’anno lanceremo 6 nuovi modelli e, tra questi, la prima Ferrari elettrica di cui posso dire poco, se non che sarà full electric”, ha annunciato l’amministratore delegato Benedetto Vigna. “La presentazione avverrà in un modo innovativo e unico al Capital Markets Day del 9 ottobre” ha aggiunto “Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi. Credo sia questa la miglior spiegazione degli straordinari risultati finanziari nel 2024, trainati da un forte mix prodotto e da una crescente domanda di personalizzazioni. Su queste solide basi, ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo”. ha spiegato l’ad della Ferrari concludendo “I risultati dello scorso anno riflettono un grande lavoro di squadra in tutte le anime della società, fondamentale anche per una stagione sportiva molto competitiva”.

L’ arrivo di Hamilton “positivo per il brand”
L’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna ha parlato anche del reparto corse. “Puntiamo a competere ai vertici sia nel campionato di Formula 1 che in quello Endurance, con una squadra rinforzata e un obiettivo chiaro: vincere”, ha detto Vigna, nella consapevolezza di come l’attesa sia altissima per la stagione 2025 in Formula F1 , con l’arrivo di Lewis Hamilton nella scuderia della “Rossa” di Maranello.

Il sette volte campione del mondo, con un proprio stile comunicativo di forte impatto, che ne fanno di gran lunga il pilota più seguito sui social dell’intero circo della F1, alla Ferrari sono ben consapevoli che il suo arrivo a Maranello per i media è un sodalizio che va oltre lo sport. “A livello di brand il suo arrivo fa sicuramente bene, porta una nuova aria”, ha detto Vigna. “Sarà una bella coppia con Charles Leclerc”.
La Ferrari si aspetta una mano dal pilota inglese “per la parte racing”. “Per quanto riguarda eventuali implicazioni sui numeri finanziari, invece, bisognerebbe chiedere all’intelligenza artificiale”, ha scherzato Vigna.