Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto per stalking un tarantino di 45 anni. Verso le 11.00 di ieri mattina, giungeva alla Sala Operativa 113, una richiesta di aiuto da parte di una donna che in forte stato di agitazione raccontava che il ex suo compagno dopo averla seguita per strada si era appostato sotto il suo balcone. La donna nei mesi appena trascorsi aveva già più volte denunciato alle Forze dell’Ordine il 45enne per atti persecutori. Dal racconto della vittima, si apprendeva che dopo la fine della relazione sentimentale durata circa sei mesi, peraltro fatta di continui litigi ed aggressioni, l’uomo non rassegnato aveva continuato imperterrito nei suoi atteggiamenti tali da stravolgere completamente il normale andamento della vita quotidiana della sua ex compagna.
Gli agenti giunti sul posto su indicazioni della donna individuavano l’uomo, che però alla loro vista, approfittando del traffico veicolare, riusciva a far perdere le sue tracce. Solo dopo alcune ore, la malcapitata, trovandosi nuovamente il suo ex compagno sotto casa, che nel frangente iniziava a minacciarla, rinnovava la sua richiesta d’aiuto alla Polizia di Stato. I poliziotti che nel frattempo avevano istituito dei servizi di controllo del territorio allo scopo di rintracciare lo stalker, nel giro di pochi minuti erano sul posto e nonostante l’ennesimo tentativo da parte di quest’ultimo di scappare via, riuscivano a bloccarlo.
L’uomo al momento privo di documenti, veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura per i dovuti accertamenti del caso, mentre la donna alquanto agitata ed impaurita, è stata accompagnata in via Paltucci dove, dopo essere stata rassicurata e calmata da personale specializzato, ha formalizzato l’ennesima denuncia, dalla quale emergevano i continui atti persecutori messi in atto dal suo ex compagno. Pertanto, dopo aver accertato i fatti, l’uomo che già lo scorso anno era stato denunciato per gli stessi atteggiamenti nei confronti di un’altra donna, veniva , su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, veniva tratto in arresto.