A seguito di una delega per le indagini ricevuta dalla Procura della repubblica di Taranto, i finanzieri del Comando provinciale di Taranto della Guardia di Finanza si sono recati presso lo lo stabilimento siderurgico dell’ ILVA, dove hanno verificato la presenza di due vasche nei pressi dell’impianto colata continua 5 dell’acciaieria 1. Le vasche avrebbero dovuto essere ricolme di una sostanza liquida di colore uniforme, mentre invece sono state trovate semivuote con una sostanza non liquida come previsto ma bensì molto più vischiosa, ed erano utilizzate in maniera difforme alle funzioni a cui erano destinate. Sul posto sono arrivati anche i responsabili dell’ ARPA che hanno effettuato anch’essi i dovuti rilevamenti del caso.
E’ ipotizzabile secondo fonti ufficiose delle Fiamme Gialle, che le vasche siano state utilizzate e sopratutto svuotate senza alcun controllo, ed il contenuto sversato altrove. Tali anomalie hanno indotto la Guardia di Finanza a mettere sotto sequestro le vasche ed a estrarre dei campioni del liquido in esse contento per effettuare le necessarie analisi Non corrisponde alla realtà che l’intervento della Guardia di Finanza sia scaturito da un esposto dalla Usb l’ Unione sindacale di base.