“Sono finiti i tempi dei cartelli con la scritta “io non posso entrare” – aggiunge Michela Brambilla – gli esercenti, grandi e piccoli, hanno capito che tener lontani gli animali significa tener lontani moltissimi clienti”.
Chiaramente sono partite le polemiche. Poche ore dopo il lancio dell’iniziativa, su Facebook, sono apparsi dei commenti, divisi tra chi reputa poco igienico permettere ad un animale di entrare dentro un supermercato, tra chi lamenta allergie ai peli di cani e gatti e chi invece condivide e approva l’iniziativa. Immediata la replica di Roberto Panfini, direttore del ‘Conad’ di Ascoli che è subito intervenuto per rendere maggiormente chiari alcuni aspetti ed ha puntualizzato come innanzitutto i cani verranno trasportati in appositi carrelli dedicati e come la nuova iniziativa non andrà in alcun modo a compromettere l’igiene e la pulizia che fino ad ora hanno caratterizzato sempre il supermercato.
Panfini ha quindi aggiunto come la novità rappresenti un segnale di civiltà ulteriore che non andrà a ledere la libertà e le abitudini di chi non condivide questo servizio. Infine ha sottolineato come l’unica differenza è che prima i cani si potevano comunque portare dentro al supermercato, ma in braccio, mentre oggi a bordo di un carrello.
Al momento i supemercati che hanno aderito in Puglia sono il Superstore Sogiper in provincia di Foggia a San Severo e Monte Sant’ Angelo; Ipermercato Sud 3 (carrelli disponibili dalla prossima settimana) in provincia di Brindisi all’interno del Centro Commerciale di Fasano, ed in provincia di Lecce a Cavallino all’ Ipermercato Sogiper Srl all’interno del centro commerciale Leclerc dove il servizio attivo a partire dal gennaio 2016.