Alle 19 di ieri, durante una attività addestrativa con l’elicottero Sh90 che prevedeva l’impiego del verricello, è deceduto il Sottocapo Alessandro Schettini di 32 anni residente ad Ostuni ed in forza al Quarto Gruppo Elicotteri di Grottaglie (Taranto) della Marina Militare, e cioè il famoso Battaglione San Marco. L’incidente è avvenuto in zona Manduria, presso il vecchio aeroporto che si trova sulla provinciale Manduria-Oria al confine tra le due province di Taranto e Brindisi.
Il graduato Schettini, celibe, è caduto da un altezza di circa trenta metri ed è morto sul colpo a causa delle numerose lesioni e dei danni irreversibili riportati. Sul luogo dell’incidente è intervenuto il personale del 118 ed i rilievi ed accertamenti sono stati effettuati dai Carabinieri di Manduria e Oria per verificarne la dinamica . La magistratura ha aperto un’inchiesta.
Dalle prime ricostruzioni sulla dinamica dell’incidente si è appreso che si stava simulando una operazione di soccorso, considerando che il verricello viene usato quando i militari devono scendere per esempio a recuperare vittime o persone in difficoltà, come è accaduto spesso durante i soccorsi di naufraghi effettuati al largo del Mediterraneo. Durante la risalita, il giovane militare era quasi giunto all’altezza del velivolo, ma qualcosa non deve aver funzionato per il verso giusto.
Di fatto Schettini sarebbe stato sganciato dall’apposito dispositivo quando ancora non era completamente a bordo dell’elicottero. Il militare avrebbe perso l’equilibrio e, non essendo più legato ai sistemi di sicurezza, è volato giù al suolo.
I familiari sono stati informati e sono assistiti dal Comandante del Gruppo Elicotteri e da personale sanitario della Marina. La Marina Militare con un comunicato, “si stringe alla famiglia in questo drammatico giorno“.