MENU
25 Novembre 2024 10:03

Siderurgia. Bentivogli (CISL): “Taranto non diventi Bagnoli 2”

 

Taranto non diventi Bagnoli2” Così dicendo  Marco Bentivogli il Segretario Generale della Fim Cisl  riporta l’attenzione sulla siderurgia italiana e la questione ambientale con un lungo intervento sulle pagine dell’Unità ripercorrendo la storia delle due aree industriali di Bagnoli e Taranto.

lo stabilimento Ilva di Taranto
nella foto lo stabilimento Ilva di Taranto

Taranto e Bagnoli – dice il sindacalista – hanno molti punti in comune: sono nel Sud e sono aree a grave rischio ambientale –  Bagnoli,  dice è stato  capolavoro del benaltrismo italiano che ha portato un’area ad alto impatto ambientale ad un deserto di inquinamento, camorra e disoccupazione.  Dopo 28 anni, fatti di mille piani di riqualificazione dell’area, finalmente la scorsa settimana si arriva ad un piano. Una sfida in cui le istituzioni devono saper collaborare, a tutti i livelli e non ricercare visibilità nello scontro e nella polemica che in Italia distrugge tutte le speranze”

“A fronte dell’iniziativa del Governo,  dopo 28 anni di disimpegno – continua  Bentivogli – il sindaco di Napoli  come hanno fatto anche molti politici tarantini non ha saputo fare altro, purtroppo, che replicare questo vecchio schema.  È una questione di cultura istituzionale . Le istituzioni, anche locali, hanno non la facoltà, ma il dovere di gestire i problemi e trovare le soluzioni.  Mi sono stufato – dice – di trovarmi in tutte le vertenze industriali, le istituzioni locali che ci appoggiano con posizioni oltranziste, dimenticando che spesso la loro azione  è stata la concausa di molte crisi.

CdG caschi ilva2-2Anche a Taranto dal 1971 – scrive Bentivogli – si manifesta per l’ambiente. Uno scontro che, diversamente dal resto del mondo, ha dato visibilità ai contendenti e fatto litigare ambiente e acciaio a spese di lavoratori e cittadini.  Per questo abbiamo sostenuto, come avviene in tutto il mondo, che va responsabilizzato chi ha prodotto inquinando senza far pagare le persone oltre che con l’inquinamento con la disoccupazioneEcco – conclude nel suo intervento il sindacalista – Bagnoli e Taranto hanno in comune: una classe politica locale golosa di contrapposizioni perché è l’unico paravento alla loro irresponsabilità di gestione, perché nasconde quanto avrebbero dovuto fare e non hanno mai saputo né voluto fare”

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Qualità della vita, Taranto ultima per la sicurezza
Supermulta da quasi 800 milioni di euro dell' Ue a Meta per violazione leggi antitrust
Semaforo verde alle nozze Ita-Lufthansa, il Mef trasmette la documentazione a Bruxelles
Poste: Del Fante, raggiunti risultati record con la leadership nelle consegne eCommerce
Halloween 2024: cifre da “paura” in tutto il mondo
Il risparmio che fa scuola: Poste Italiane e CdP danno il via alla seconda edizione
Cerca
Archivi
Il M5s come gli altri partiti: via il garante e il limite dei due mandati. Il "trasformismo" di Conte
Il Comune di Bari blinda 200 palazzi storici: “Evitiamo demolizioni come quella della Gazzetta”(autorizzata però dal Comune !)
Il cielo è sempre più blu: l'Italia vince di nuovo la Coppa Davis
Max Verstappen è campione del mondo di F1. Russell vince il Gran premio di Las Vegas
"Giuseppi" Conte esulta per il quorum, ma a 'Nova' c'è chi contesta in nome di Casaleggio e Grillo

Cerca nel sito