Verrà presentato domani a Taranto nel Salone degli Specchi a Palazzo di Città il progetto “Sapor di storia” ideato e curato dall’associazione Ei.Em.Eventi in collaborazione con la nota chef Valentina De Palma, iniziativa che si struttura in un ciclo di appuntamenti nei palazzi storici più belli e rappresentativi del Centro storico di Taranto, articolati in cene a tema e percorsi tematici tra ipogei e bellezze nascoste. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di animare, popolandolo, il Borgo antico, cioè la città vecchia, attraverso la realizzazione di appuntamenti che hanno quale fine l’aggregazione sociale, nonché la promozione delle tradizioni enogastronomiche e l’accesso e diffusione della conoscenza dei luoghi che raccontano la storia di Taranto tra vicoli, usanze e meravigliosi scorci di vita passata.
Le visite si realizzeranno attraverso percorsi tematici caratterizzati da momenti di “teatralizzazione” e narrazione dei luoghi sede dell’evento ad opera dello storico Giovanni Guarino. Le cene, invece, avranno tutte un tema comune: la rivisitazione, in chiave moderna, delle pietanze tipiche della tradizione rese speciali attraverso contaminazioni socio-gastronomiche. Un mix tra tradizione e innovazione, tra cucina nostrana e cucina internazionale, ad opera di Valentina De Palma.
Il primo appuntamento è per venerdì, 13 maggio, nell’ex Caserma Rossarol ed avrà come tema culturale “San Francesco e il lupo di Gubbio“. Si narra che un giorno Francesco, recatosi in visita a Gubbio, trovò ad accoglierlo una cittadina deserta e in preda al terrore provocato dai feroci attacchi di un lupo famelico. Conoscendo Francesco e le sue opere, i cittadini chiesero al Santo di intervenire per aiutarli. Francesco accettò e recandosi nella foresta incontrò il lupo il quale, a seguito dell’incontro, smise di terrorizzare i cittadini di Gubbio e con loro iniziò una pacifica ed amorevole convivenza. La narrazione oggetto dell’evento verrà raccontata in una chiave per niente convenzionale. Ovvero, secondo la visione e la condizione del Lupo. Faranno seguito come “locations” il Chiostro di S. Chiara presso il Tribunale dei minori, il Museo Diocesano, Palazzo Galeota, Palazzo Pantaleo, Universitá ex Caserma Rossarol, la sede della Soprintendenza Archeologica, Palazzo Amelio.
Il programma prevede aperitivo di benvenuto, intrattenimento culturale e cena con degustazione dei prodotti tipici del territorio. Il tema gastronomico sarà un menù medievale cioè la rivisitazione, in chiave moderna, delle pietanze e dei cibi dell’epoca in cui visse il Santo, preparati con cura da Valentina De Palma attraverso l’utilizzo dei prodotti tipici del territori .
Per maggiori informazioni e prenotazioni è stato previsto un sito internet: www.sapordistoria.it